Al via MEET, Progetto PNRR – NEXT Generation EU a cui partecipa UniTS

15 Novembre, 2022

Ha preso  ufficialmente il via il progetto infrastrutturale MEET (Monitoring Earth's Evolution and Tectonics), finanziato nell'ambito del PNRR - Next Generation EU.

MEET è volto al miglioramento e all’implementazione delle reti scientifiche dedicate al monitoraggio e all’osservazione della Terra. Nel progetto saranno impegnati, oltre all’INGV che ne è coordinatore, altre 8 eccellenze della ricerca italiana: l’Università degli Studi di Trieste, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), l’Università degli Studi di Napoli Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università di degli Studi di Genova.

MEET nasce nell'ambito dell'European Plate Observing System (EPOS) di cui l'INGV è il capofila e ospita la sede legale dell’European Research Infrastructure Consortium (ERIC). La comunità scientifica italiana di riferimento EPOS si è organizzata nella Joint Research Unit (JRU) EPOS-Italia che raccoglie molti degli Enti e delle Università co-proponenti del progetto MEET.

Quattro sono gli obiettivi principali del progetto, finanziati da un budget complessivo di 43 milioni di Euro:

- aggiornamento tecnologico delle grandi reti di osservazione e dei laboratori scientifici
- sviluppo di due Osservatori naturali (l’Osservatorio di Pizzi Deneri sull’Etna e Sos Enattos in Sardegna)
- nuove implementazioni di strumentazione scientifica nell’area dello Stretto di Messina, in Irpinia e nell’area dello Jonio meridionale
- implementazione di piattaforme informatiche innovative di servizi per la scienza e la società mettendo in condivisione con tutta la comunità scientifica internazionale nel Portale Italiano per le Scienze della Terra le nuove risorse, i dati raccolti e i prodotti della ricerca secondo principi codificati a livello europeo, come Open Access e FAIR (Findable Accessible Interoperable Reusable)