Al via il progetto MEMS - Eterogeneità del Melanoma

13 Febbraio, 2017

Il 15 febbraio è la data ufficiale d’inizio del progetto MEMS, acronimo per Eterogeneità del Melanoma: dai monti al mare- altitudine, esposizione solare e inquinamento nello sviluppo della neoplasia cutanea.

MEMS è un progetto di ricerca finanziato dal Programma per la cooperazione trans-frontaliera Italia-Austria (Interreg V-A Italia - Austria) per il periodo 2014-2020. È realizzato da 3 partner italiani e uno austriaco ed è coordinato dall’Università di Trieste (ente capofila), in particolare dalla dott.ssa Serena Bonin, ricercatrice presso la Clinica dermatologica del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute.

Attraverso l’unione di strutture scientifiche e sanitarie in Italia e Austria, il progetto si prefigge di scoprire se variabili ambientali quali la quota di residenza, l’esposizione alla radiazione UV e/o a possibili inquinanti possano influire sul tipo di melanoma che si sviluppa e sulla sua progressione.

Il territorio transfrontaliero del partenariato è eterogeneo: il mare (Trieste), i versanti Nord e sud delle Alpi (Tirolo e Sud Tirolo) e la pianura (Aviano) ed è caratterizzato da una popolazione con prevalenza di fototipo chiaro, con un’alta incidenza dei melanomi cutanei. In tale popolazione si andrà a studiare l’eterogeneità del melanoma in termini clinici e molecolari per poterli associare ai dati ambientali allo scopo di valutare se e quali effetti ambientali possano contribuire allo sviluppo della malattia.

Contatto:
Serena Bonin
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute
Tel: 0403996266
e-mail: sbonin@units.it