11° Premio Mattador. Tutti i vincitori 2020.

21 Luglio, 2020

11° Premio Mattador. Tutti i vincitori premiati al Teatro La Fenice di Venezia

La tradizione non si interrompe e anche quest’anno, pur così speciale, si è svolta a Venezia la Cerimonia di Premiazione del Premio Mattador, che prosegue nella ricerca del talento cinematografico e consolida il rapporto con le grandi case di produzione cinematografiche italiane, premiando una nuova generazione di autori pronti a scrivere il cinema di domani. Sono stati annunciati venerdì 17 luglio 2020 nella splendida cornice del Gran Teatro La Fenice i riconoscimenti dell’11° Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR dedicato a Matteo Caenazzo, Concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni. La Giuria 2020 presieduta da Wilma Labate e composta da Armando Fumagalli, Andrea Rocco, Tamara Prandi e Sara Cavosi, ha assegnato i premi dopo aver attentamente valutato una rosa di elaborati selezionati dai Lettori tra i 277 lavori arrivati, nuovo e inaspettato record che “premia” Mattador in questo difficile 2020. 

Gli sceneggiatori del futuro

Nelle parole della Presidente di Giuria, Wilma Labate, è racchiuso lo spirito profondo di Mattador che anche in questa undicesima edizione ha regalato uno spaccato sul mondo visto e immaginato dai giovani aspiranti sceneggiatori: “Il cinema italiano ha bisogno di storie, oggi più che mai è urgente raccontare un periodo tanto imprevedibile. Lo sguardo dei giovani, tuttora troppo silenti, è necessario per vedere un futuro possibile e il Premio Mattador ci offre un vasto panorama di storie che affondano nella realtà di oggi”. 

vincitori 2020 sono: Sara Parentini con Oltre la terra che fuma per la migliore sceneggiatura, Michele Gallone con La differenza e Lorenzo Garofalo per Come un fiore d’acciaio per il miglior soggetto, Camilla Maino con Fare il morto per la migliore sceneggiatura per cortometraggio, Virginia Carucci con Mefisto per la migliore storia raccontata per immagini. La Menzione speciale della Giuria è andata a Alessandra Martellini con Il diario rosso.

I giovani autori sono premiati con: 5.000 euro alla migliore sceneggiatura, 1.500 euro al miglior soggetto, 1.000 euro alla migliore sceneggiatura disegnata, e con qualificati percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei loro progetti che svolgono sotto la guida di tutor professionisti. Sono i MATTADOR WORKSHOP che riuniscono: la Borsa di formazione MATTADOR sullo sviluppo dei soggetti, la Borsa di formazione DOLLY sullo sviluppo delle storie illustrate, il Progetto CORTO86 con la realizzazione del film tratto dalla sceneggiatura vincitrice di cui l’autore firma anche la regia. 
I libri e i film realizzati, i contratti sottoscritti, le carriere intraprese, testimoniano la concretezza della proposta di Mattador che tende una mano ai giovani e li accompagna verso un possibile futuro nel campo del cinema e dell’audiovisivo.

Parole, Cinema e Arte 

Tutti i vincitori hanno ricevuto un’opera d’arte, il Premio d’Artista Mattador, ispirato al percorso artistico di Matteo e realizzato ogni anno da grandi artisti contemporanei. Per l’undicesima edizione l’opera, una tiratura di stampe giclée da foto con intervento di perline e filo intitolata “Quale segreto anima la danza silenziosa delle lucciole?”, è realizzata da Sabrina Mezzaqui, artista riconosciuta nel panorama internazionale contemporaneo che ha utilizzato diversi linguaggi e approfondito la materializzazione dello scorrere del tempo, incentrando la sua poetica sul rapporto con la scrittura. «Ciò su cui intimamente mi interrogo – scrive Mezzaqui – spalanca alla realtà, e sarà l’intorno a risponderne. La morte avrà il sapore naturale della neve. La disarmante bellezza dei fiori. La generosità degli alberi da frutto».

Esserci e incontrarsi è stato importante

La Cerimonia si è svolta alla presenza di un numero ristretto di persone e in live streaming dalle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia. Una Premiazione diversa rispetto alle precedenti, ma altrettanto partecipata, che è stata coordinata dal presidente del Circolo della Stampa di Trieste, Pierluigi Sabatti, alla presenza di tutti i componenti di giuria e della direzione artistica del Premio Mattador. Gli ospiti istituzionali che da sempre sostengono il Premio sono intervenuti con modalità differenti. La Presidente della Commissione Cultura del Comune di Venezia, Giorgia Pea, era in collegamento da remoto. Per la Regione del Veneto, il Presidente, Luca Zaia, e l’Assessore alla Cultura, Cristiano Corazzari, hanno invece portato il proprio saluto attraverso un messaggio scritto. Il Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, e il Direttore della Fondazione Veneto Film Commission, Jacopo Chessa, sono intervenuti con un videomessaggio di sostegno e vicinanza al Premio. Infine, l’attore Fulvio Falzarano ha letto un brano tratto dalla sceneggiatura vincitrice.
È possibile rivedere tutta la cerimonia qui: https://www.youtube.com/watch?v=ddhVyX_lprY

Un collettivo disegno nello spazio e nel tempo dedicato a Matteo

Il Premio Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, giovane talento triestino scomparso prematuramente il 28 giugno 2009. Diplomato in decorazione pittorica, giornalista pubblicista, collaboratore al Teatro Miela e al Teatro La Fenice, Matteo ha frequentato la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari dove, il 17 luglio 2009, il Rettore gli ha conferito la Laurea d'Onore in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo per la sua Tesi di laurea sul Cinema. Iscritto all’Università Roma Tre al Corso di sceneggiatura, avrebbe continuato a coltivare la sua passione per il cinema con l’obiettivo di intraprendere la professione di sceneggiatore. La sua motivata determinazione e la sua contagiosa energia hanno posto il seme da cui si è sviluppata l'attività dell'Associazione MATTADOR, ideatrice del Concorso.

Il Premio MATTADOR è reso possibile grazie al contributo di MIBACT Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Trieste, Fondazione Kathleen Foreman Casali di Trieste, Fondazione Osiride Brovedani, a donazioni private e quote associative.
Maggiori informazioni sul sito www.premiomattador.it