Il 1° maggio 1923 l’Editore Cappelli di Bologna pubblicava per la prima volta La coscienza di Zeno, romanzo di Italo Svevo destinato a divenire uno dei capolavori della letteratura europea del XX secolo. Dopo un primo momento di incertezza, il romanzo prende il volo verso un successo internazionale, soprattutto grazie agli interventi Eugenio Montale, che lo fa conoscere in Italia, e a James Joyce, che lo porta all’attenzione del pubblico e della critica francesi.
Per celebrare la ricorrenza del primo centenario della Coscienza, l’Università degli Studi di Trieste ha firmato un protocollo d’intesa con il Comune di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, volto a realizzare un articolato programma di iniziative per celebrare il capolavoro sveviano.
L’Università degli Studi di Trieste, in particolare, contribuisce al progetto organizzando convegni, eventi espositivi, incontri, conferenze, presentazioni, concerti e iniziative a favore degli studenti, degli studiosi e di tutti gli appassionati.
Il Comune di Trieste realizza attività convegnistiche, eventi espositivi, conferenze e presentazioni, mentre il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi danno vita a una serie di manifestazioni in ambito drammaturgico e musicale volte ad approfondire la conoscenza del romanzo e del contesto culturale in cui operò Svevo.
La celebrazione del Centenario prevede numerose iniziative distribuite nel corso del 2023, ma che proseguiranno anche lungo il primo semestre 2024 per la parte divulgativa e di documentazione.
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Informazioni aggiornate al: 06/10/2023 - 14:47
