Maurizio Fermeglia ed Andrea Mio, del Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università di Trieste, sono gli autori, assieme a Claudio Favi dell’Università di Parma, di uno studio sulle applicazioni della Valutazione del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA) nell’ambito dell’ingegneria navale.
L’innovativa ricerca è stata presentata attraverso la pubblicazione sulla prestigiosa rivista Journal of Cleaner Production di due articoli intitolati A critical review and normalization of the life cycle assessment outcomes in the naval sector:Articles description e Bibliometric analysis and characteristics of the studies.
Il Life Cycle Assessment, di cui sono state analizzate le applicazioni, rappresenta la metodologia fondamentale per l’attuazione di politiche di sviluppo e produzione sostenibile dei prodotti, nonché il principale strumento operativo del “Life Cycle Thinking”.
LCA è un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati all'intero ciclo di vita di un prodotto, processo o attività, dall’acquisizione delle materie prime allo smaltimento (“dalla culla alla tomba”).
La rilevanza di tale tecnica risiede principalmente nel suo approccio innovativo, che consiste nel valutare tutte le fasi di un processo produttivo come correlate e dipendenti.
Tra gli strumenti nati per l’analisi di sistemi industriali, LCA ha assunto un ruolo preminente ed è in forte espansione a livello nazionale ed internazionale.
Negli articoli pubblicati si dimostra che, nonostante gli studi LCA in ambito navale siano ancora in una fase iniziale, nelle assunzioni utilizzate dai diversi autori esiste una marcata eterogeneità che complica il processo di comparazione dei risultati.
La ricerca, oltre a fornire una panoramica della letteratura scientifica disponibile, offre indicazioni utili su come affrontare studi in ambito navale per qualsiasi tipo di imbarcazione, facilitando la comparazione e permettendo così di individuare le tecniche, i materiali e le tecnologie più sostenibili in ambito cantieristico.
Il gruppo MolBNL di UniTS, che si è già distinto in passato per aver applicato metodi predittivi agli studi LCA in ambito energetico e dei materiali innovativi, si propone pertanto come polo di riferimento a livello europeo anche per la ricerca sulla Valutazione del Ciclo di Vita applicata all’ambito navale.
