Studi su Kant: articolo di ricerca pubblicato in "Kant-Studien"

28 Marzo, 2018

La prestigiosa rivista internazionale KANT-STUDIEN ha recentemente pubblicato, nel n. 1 - 2018, l’articolo di ricerca "Descartes’s Legacy in Kant’s Notions of Physical Influx and Space-Filling: True Estimation and Physical Monadology" della Prof.ssa Cinzia Ferrini, Dipartimento di Scienze Umanistiche.

Lo studio prende in esame il problema dell'influsso fisico negli scritti filosofici-scientifici del Kant pre-critico con un focus sulla dinamica, ricostruendone fonti e contesto anche alla luce del problema mente-corpo. In particolare, si analizzano le nozioni chiave di: ‘sfera di attività’, ‘riempimento dello spazio’, essere “nello” spazio, ‘divisibilità della quantità estesa della presenza esterna’ attribuite alla monade, come elemento semplice della materia, nella Monadologia fisica (1756).

Si argomenta che Kant non sia stato influenzato dalla teoria dei puncta di Boscovich o dal modello dell’analogia tra sostanza spirituale e lucid point di Henry More, come ritenuto da alcuni interpreti, ma si avanza per la prima volta l'ipotesi che abbia ripreso tesi cartesiane, sviluppate proprio contro la concezione dell'estensione di More, che gli permetteranno di concepire, nel 1770, la localizzazione dell’anima e l'interazione col corpo come un aspetto contingente e non essenziale per l’esistenza di essa.

La ricerca è stata finanziata con fondi di Ateneo, FRA 2014-16 assegnato al DiSU.

La rivista KANT-STUDIEN, edita da W. De Gruyter, è l'autorevole organo della Kant-Gesellschaft.
 

Informazioni editoriali:
Titolo: Descartes’s Legacy in Kant’s Notions of Physical Influx and Space-Filling: True Estimation and Physical Monadology
Autrice: Cinzia Ferrini, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi di Trieste

Kant-Studien: https://www.degruyter.com/view/j/kant
KANT-STUDIEN 2018; 109(1): 9–46
DOI: https://doi.org/10.1515/kant-2018-0005