AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
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Genomica funzionale anno accademico: 2024-2025
Classe ministeriale: LM-6 - Biologia
Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita
Piano di Studio
Il corso in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale offre una preparazione avanzata nelle tematiche e nelle metodologie caratterizzanti la ricerca in ambito biomolecolare.
Il programma del corso comprende insegnamenti di base e applicativi per lo studio della struttura, espressione e funzione dei genomi di cellule, tessuti e organismi complessi, oltre a discipline centrali per la ricerca biomedica quali immunologia, oncologia e microbiologia. Diversi corsi prevedono lo svolgimento di attività pratiche in laboratorio didattico. Il corso consente di adattare il percorso formativo ai propri interessi ed obiettivi professionali grazie ad un'adeguata offerta di insegnamenti opzionali e a scelta.
Il CdS ha una forte connotazione internazionale: sono attivi due programmi di doppio diploma presso l'Université de Paris e l'Université de Rennes (in Inglese), oltre a un'ampia gamma di programmi di scambio con università europee ed extra-europee. L'attività sperimentale per la Tesi può essere svolta presso laboratori universitari, centri di ricerca o aziende, sia in Italia che all'estero.
Gli sbocchi occupazionali includono la ricerca scientifica di base e applicata presso atenei e centri di ricerca, attività di ricerca clinica e diagnostica in istituzioni ospedaliere, l'impiego in aziende farmaceutiche e biotecnologiche, oltre che nella formazione e nella divulgazione scientifica.
Il corso di laurea magistrale in Genomica Funzionale è uno dei programmi di studio di livello magistrale offerto dal Dipartimento di Scienze della Vita nell'ambito della Biologia.
Il corso punta a fornire agli studenti conoscenze approfondite ed avanzate su struttura, funzioni, regolazione ed evoluzione dei genomi, e sulle conseguenze fisiopatologiche della modulazione dell'espressione genica mediante i processi biochimici di segnalazione cellulare. Obiettivi primari riguardano la comprensione i) delle implicazioni per la fisiologia di cellule e tessuti e delle alterazioni patologiche di questi e ii) delle applicazioni per la ricerca di base e applicata nei settori della biomedicina molecolare, della diagnostica e della farmaceutica.
Il programma didattico del corso di laurea prevede attività formative che offrono una solida preparazione nelle discipline della genetica e genomica molecolare, biochimica e biologia cellulare, e una conoscenza approfondita e operativa delle metodologie e degli strumenti, anche informatici, per l'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi, e per la realizzazione di studi funzionali mediante sistemi e organismi modello.
Il corso ha una forte connotazione pratica, grazie all'inclusione di attività laboratoriali nei corsi di insegnamento. Gli studenti apprendono, attraverso approcci teorico-pratici, le applicazioni della genomica funzionale e delle tecnologie cellulari, molecolari e proteomiche nel campo della ricerca biomedica, della diagnostica, e della farmaceutica. Un'adeguata offerta di insegnamenti opzionali e attività didattiche a scelta consente allo studente di adattare il percorso formativo ai propri interessi ed obiettivi professionali.
Di particolare rilevanza è la possibilità di svolgere formazione all'estero nel quadro di accordi di doppio diploma e di mobilità internazionale. L'obiettivo è di fornire allo studente le necessarie competenze per i) formulare e valutare criticamente ipotesi scientifiche; ii) saper selezionare e applicare le metodologie, gli strumenti e le strategie sperimentali più appropriate; iii) proporre nuovi modelli di analisi e di risoluzione dei problemi fondati su una solida base scientifica; iv) saper adottare tali metodi nei campi della ricerca di base e applicata e delle biotecnologie. Una parte consistente del percorso formativo è costituita dalla frequentazione di laboratori di ricerca, nazionali o internazionali, ai fini della preparazione della tesi di tipo sperimentale contenente risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente.
I docenti del Dipartimento intrattengono una vasta rete di contatti scientifici con istituzioni di ricerca italiane e internazionali nel settore della ricerca bio-molecolare, che complementa in modo ideale la ricca e peculiare presenza di istituzioni scientifiche nel territorio di Trieste. Il programma del corso di laurea magistrale in Genomica funzionale mira a fornire al laureato le competenze teorico-pratiche e la forma mentale per permettere, subito dopo il conseguimento del titolo, l'inserimento nel mondo della ricerca in ambito universitario, ospedaliero, industriale-farmaceutico e in altre realtà produttive o divulgative connesse all'ambito biomedico. I laureati potranno svolgere le attività previste dalla figura professionale del biologo e avranno una formazione specifica per il proseguimento degli studi, in particolare attraverso il Dottorato di ricerca.
Il corso ha una forte connotazione pratica, grazie all'inclusione di attività laboratoriali nei corsi di insegnamento. Gli studenti apprendono, attraverso approcci teorico-pratici, le applicazioni della genomica funzionale e delle tecnologie cellulari, molecolari e proteomiche nel campo della ricerca biomedica, della diagnostica, e della farmaceutica. Un'adeguata offerta di insegnamenti opzionali e attività didattiche a scelta consente allo studente di adattare il percorso formativo ai propri interessi ed obiettivi professionali.
Di particolare rilevanza è la possibilità di svolgere formazione all'estero nel quadro di accordi di doppio diploma e di mobilità internazionale. L'obiettivo è di fornire allo studente le necessarie competenze per i) formulare e valutare criticamente ipotesi scientifiche; ii) saper selezionare e applicare le metodologie, gli strumenti e le strategie sperimentali più appropriate; iii) proporre nuovi modelli di analisi e di risoluzione dei problemi fondati su una solida base scientifica; iv) saper adottare tali metodi nei campi della ricerca di base e applicata e delle biotecnologie. Una parte consistente del percorso formativo è costituita dalla frequentazione di laboratori di ricerca, nazionali o internazionali, ai fini della preparazione della tesi di tipo sperimentale contenente risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente.
I docenti del Dipartimento intrattengono una vasta rete di contatti scientifici con istituzioni di ricerca italiane e internazionali nel settore della ricerca bio-molecolare, che complementa in modo ideale la ricca e peculiare presenza di istituzioni scientifiche nel territorio di Trieste. Il programma del corso di laurea magistrale in Genomica funzionale mira a fornire al laureato le competenze teorico-pratiche e la forma mentale per permettere, subito dopo il conseguimento del titolo, l'inserimento nel mondo della ricerca in ambito universitario, ospedaliero, industriale-farmaceutico e in altre realtà produttive o divulgative connesse all'ambito biomedico. I laureati potranno svolgere le attività previste dalla figura professionale del biologo e avranno una formazione specifica per il proseguimento degli studi, in particolare attraverso il Dottorato di ricerca.
Requisti
Al corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale possono accedere i laureati nelle classi di laurea in Scienze Biologiche (classe L13) e Biotecnologie (classe L2), attive ai sensi del D.M. 270/04, nonché nelle corrispondenti classi di laurea previste dal D.M. 509/99 o in possesso di altro titolo equipollente. In alternativa al possesso di un titolo di Laurea nelle classi di Laurea sopra indicate, possono accedere al Corso di Laurea magistrale in Genomica funzionale i laureati in possesso di una Laurea di primo livello di altra Classe, purché nel loro curriculum siano stati conseguiti specifici numeri minimi di CFU conseguiti in insiemi di settori scientifico-disciplinari (SSD) ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle discipline previste nel corso di studi e che sono definiti nel Regolamento didattico e specificati nel quadro A3.b. In ogni caso è prevista una valutazione individuale del curriculum secondo procedure definite dal Regolamento didattico e specificate nel quadro A3.b. Gli studenti dovranno possedere una conoscenza della lingua inglese di livello almeno pari al B2.Modalità
Al corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale possono accedere i laureati nelle classi di laurea in Scienze Biologiche (classe L13) e Biotecnologie (classe L2), attive ai sensi del D.M. 270/04, nonché nelle corrispondenti classi di laurea previste dal D.M. 509/99 o in possesso di altro titolo equipollente. In alternativa al possesso di un titolo di Laurea nelle classi di Laurea sopra indicate, possono accedere al Corso di Laurea magistrale in Genomica funzionale i laureati in possesso di una Laurea o di un diploma universitario di durata triennale di altra Classe, purché nel loro curriculum siano stati conseguiti globalmente almeno 60 CFU nei tre raggruppamenti disciplinari definiti di seguito: - almeno 15 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/04, CHIM/05, CHIM/06, CHIM/07, CHIM/08, CHIM/09, CHIM/10, CHIM/11, CHIM/12, MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08, INF/01, MED/01, SECS/01, SECS/02, AGR/13;- almeno 20 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: BIO/01, BIO/02, BIO/03, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/16, BIO/17, MED/04, AGR/12, VET/01, VET/02, VET/03;
- almeno 25 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/18, BIO/19, MED/03, MED/07, AGR/07, AGR/16. Gli studenti in possesso di titolo conseguito all'estero sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale se il titolo è riconosciuto idoneo in relazione alle classi di laurea sopra indicate, oppure si è in possesso del numero minimo specifico dei CFU in determinati SSD come sopra indicato a seguito di conversione dei crediti o dei titoli posseduti. Per i candidati che non siano in possesso di tutti i requisiti curriculari previsti per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale, l'immatricolazione è subordinata alla valutazione individuale del curriculum, che potrà essere completato mediante l'acquisizione dei CFU mancanti, anche attraverso l'iscrizione a singoli corsi e il superamento del relativo esame di profitto. Fatti salvi tutti i requisiti sopra indicati, l'ammissione al Corso di Laurea magistrale in Genomica funzionale richiede la verifica di un'adeguata preparazione individuale.
Una votazione di laurea maggiore o uguale a 99/110 (anche convertita in tale votazione in caso di titolo estero) è ritenuta valida e sufficiente per attestare l'adeguata preparazione individuale.
Per i candidati in possesso dei necessari requisiti sopra indicati, ma con una votazione di laurea inferiore a 99/110, l'ammissione è subordinata alla valutazione del Curriculum Studiorum del candidato da parte di una Commissione valutatrice, costituita dalla componente docente della Commissione Didattica.
In base alla valutazione del curriculum: a) la preparazione personale potrà essere ritenuta adeguata con conseguente accettazione dell'ammissione al corso di laurea; b) la preparazione personale potrà essere ritenuta non adeguata con conseguente rifiuto dell'ammissione al corso di laurea; c) si potrà richiedere un colloquio (anche attraverso sussidi telematici) per valutare la preparazione del candidato sugli argomenti sopra indicati, e, sulla base dell'esito di questo colloquio, accettare o rifiutare l'ammissione al corso di laurea. La valutazione della Commissione è inappellabile. La conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua Inglese, corrispondente almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), fa parte della verifica della personale preparazione del candidato. Tale competenza potrà essere desumibile dal curriculum studiorum, da idonea certificazione o da attestazione riconosciuta valida dall'Ateneo e si intende assolta nel caso di candidati che siano di madrelingua inglese.
In tutti gli altri casi l'ammissione è subordinata ad una valutazione tramite un test predisposto dall'Ateneo o tramite verifica, da parte della Commissione valutatrice, che potrà eventualmente essere concomitante a quella prevista dai precedenti commi.
Prova Finale
Per il conseguimento della laurea magistrale è previsto lo svolgimento di un periodo di internato presso un laboratorio universitario o di ente esterno pubblico o privato, nazionale o internazionale, convenzionato con l'Università. Con questa attività lo studente acquisisce la conoscenza della metodologia sperimentale e la capacità di analisi ed elaborazione dei dati scientifici, e predispone una tesi di laurea sperimentale originale sotto la guida di un Relatore concordato con il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale. La prova finale si conclude con la discussione della tesi. La tesi di laurea può anche essere scritta e discussa in lingua inglese.Modalità
La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato svolto sotto la guida di un relatore, in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa. La tesi, che può essere redatta e discussa in lingua Inglese, viene discussa insieme a una commissione giudicatrice composta da 5 docenti appartenenti al Consiglio o afferenti al Dipartimento, nominati dal Direttore del Dipartimento ai sensi del comma 5 art. 25 del RDA. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio. Per tale occasione, a ciascuna tesi viene precedentemente attribuita la figura del Lettore, il docente o ricercatore che ha il compito di esaminare l'elaborato, valutandone i contenuti, in modo da proporre spunti di approfondimento al candidato durante la sessione di laurea, alla quale può partecipare anche in modalità remota. A tale scopo, il Lettore riceve copia dell'elaborato in anticipo rispetto alla data della sessione di laurea nel rispetto delle scadenze stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Studio. Il relatore deve essere un docente strutturato e afferente al Dipartimento (senza vincoli di settore scientifico disciplinare). Possono altresì svolgere la funzione di relatore docenti di altri Dipartimenti e di altri Atenei o docenti a contratto, purché componenti del Consiglio di Corso di studio e limitatamente all'anno accademico dell'incarico.Eventuale correlatore è un docente appartenente al Consiglio di Corso di Studio, oppure proveniente anche da altri Corsi di Laurea o esterno all'Ateneo. Nel caso in cui lo studente si affidi per la stesura dell'elaborato di cui al punto 1 del presente articolo ad un correlatore, questi viene scelto dal relatore o nominato dal Consiglio.
Il voto finale di Laurea viene espresso in centodecimi ed è determinato dalla somma della media aritmetica ponderata dei voti riportati negli esami con la media pesata della valutazione espressa dalla Commissione di Laurea. La media aritmetica ponderata dei voti si riferisce agli esami delle discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, come riportate nel RDA, registrati con voto finale espresso in trentesimi.
Il punteggio assegnato al lavoro di tesi può portare ad un incremento massimo di 7 (sette) punti, ripartiti secondo il seguente criterio:
un massimo di 3 (tre) punti assegnati dal Relatore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dal Lettore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dalla Commissione.
Un incremento ulteriore di 1 (un) punto è previsto se l'esame finale di Laurea viene sostenuto dallo studente entro la sessione straordinaria del secondo anno accademico di iscrizione.
Inoltre verrà attribuito 1 (uno) punto qualora lo studente abbia trascorso, nel periodo di iscrizione alla Laurea Magistrale, un periodo all'estero durante il quale abbia sostenuto esami per almeno 12 CFU. La lode può essere concessa al candidato il cui punteggio di Laurea sia superiore a 110 centodecimi a discrezione della Commissione giudicatrice, con delibera assunta a maggioranza assoluta dei componenti.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente, entro i termini stabiliti dal Dipartimento:
- deve aver concluso gli esami di profitto ed acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale
- deve aver effettuato l'upload della tesi in formato elettronico nel sistema Esse3.
- Funzioni: Questa figura professionale è caratterizzata dalla capacità di svolgere con ampia autonomia attività di ricerca di base ed applicata in campo biochimico, biologico molecolare, genomico, biomedico, microbiologico e biotecnologico. I laureati della classe possono anche assumere ruoli gestionali che prevedano completa responsabilità di progetti, strutture e personale.
In particolare, il biologo progetta e gestisce protocolli sperimentali in laboratorio nei settori della biologia molecolare e cellulare, biochimica e genetica degli organismi sia animali che vegetali.
In questo ambito il laureato:
- progetta e realizza modelli cellulari ed animali per la comprensione di processi fisiologici e dei meccanismi molecolari alla base delle malattie;
- conduce e/o coordina le attività professionali e di progetto nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai laboratori di analisi biologiche, genetico molecolari, immunochimiche e microbiologiche;
- redige richieste di finanziamento ad istituzioni pubbliche e private;
- sintetizza i risultati della ricerca in pubblicazioni di carattere scientifico;
- è in grado di gestire o contribuire alla gestione di laboratori di biologia molecolare e cellulare. Il Biologo inoltre organizza attività di divulgazione scientifica e trasferimento tecnologico, in particolare:
- è un comunicatore che si rivolge al grande pubblico per diffondere la cultura scientifica, la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e l'educazione sanitaria;
- è in grado di svolgere attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica, biomedica e tecnologica;
- svolge attività di comunicazione scientifica biomedica interna ed esterna ad aziende sanitarie ed ospedaliere, farmaceutiche, della diagnostica biotecnologica e dei prodotti biomedicali;
- opera in istituzioni pubbliche e private che si occupano del management per l'acquisizione di fondi di ricerca o per il trasferimento tecnologico possedendo una formazione di tipo multidisciplinare. - Competenze: Per svolgere le sue funzioni il Biologo ha acquisito specifiche competenze:
- una solida preparazione nell'ambito della genetica e genomica molecolare, della biochimica cellulare e della regolazione dell'espressione genica;
- competenze avanzate nei campi dell'oncologia molecolare, dell'immunologia, della microbiologia e della rigenerazione tissutale
- conoscenze specifiche delle tecnologie genetiche e cellulari, degli strumenti e dei sistemi modello, degli strumenti matematici e statistici per la ricerca biomedica, in particolare la bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica;
- competenze pratiche nel campo delle metodologie di analisi genomiche, proteomiche ed epigenetiche e delle metodologie applicate alla ricerca oncologica.
Avrà quindi le competenze necessarie per: - eseguire sperimentazione pratica nel laboratorio di ricerca di base così come nel laboratorio di ricerca applicata;
- utilizzare metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi;
- utilizzare metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine;
- analizzare campioni biologici per l'identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell'uomo, degli animali e delle piante;
- eseguire analisi biochimiche, genetiche, microbiologiche, istologiche e di immunodiagnostica;
- organizzare e coordinare attività di ricerca in laboratorio;
- proporre e programmare linee di sviluppo scientifico nel settore di competenza;
- scrivere, presentare e discutere progetti e relazioni scientifiche in lingua Inglese;
- competere in ambito internazionale e relazionarsi in attività di gruppo con colleghi con competenze diverse. - Sbocco: Il laureato in Genomica Funzionale ai fini del completamento della preparazione professionale, oltre alla formazione curricolare teorico-pratica, redige una tesi di laurea sperimentale svolgendo, presso Enti di ricerca o Aziende, un tirocinio (internato) corrispondente a 30 CFU, che ha generalmente durata di almeno 30 settimane.
Dopo la laurea potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione, ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali, in particolare:
- presso Università e altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici;
- presso Istituti ed Enti di Ricerca Privati;
- presso strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori specializzati pubblici e privati.
- in aziende farmaceutiche, chimiche, biotecnologiche;
- in centri o laboratori pubblici e privati di diagnostica; In seguito al superamento dell'esame di stato potrà iscriversi all'Albo per la professione di biologo sezione A, con il titolo professionale di biologo, per lo svolgimento delle attività codificate. Potrà inoltre lavorare in strutture che si occupano di servizi per la comunicazione e divulgazione scientifica. Il laureato magistrale che intende svolgere un ruolo professionale di Coordinatore di attività di ricerca necessita di acquisire maggiori livelli di responsabilità ed autonomia mediante un percorso di formazione costituito dal terzo livello di formazione, quale il Dottorato di Ricerca.
per saperne di più vai al sito del corso
per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita
SEGRETERIA STUDENTI
Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
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SEGRETERIA DIDATTICA
Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica
Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica