AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
- AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
Scienze e tecnologie biologiche anno accademico: 2024-2025
Classe ministeriale: L-13 - Scienze biologiche & L-2 - Biotecnologie
Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita
Piano di Studio
Il corso in breve
Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche dell'Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze della Vita, è un corso che comprende la classe di laurea in Biologia (classe L-13) a quella di Biotecnologie (classe L-2). Per questa sua impostazione offre una completa formazione interdisciplinare nell'ambito della biologia e delle sue applicazioni tecnologiche indirizzate alla salute dell'uomo, all'ambiente e all'industria.
Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette di acquisire una conoscenza teorica approfondita delle materie biologiche di base accompagnata ad un'ampia offerta di laboratori di tipo biochimico, molecolare e cellulare, in cui lo studente ha la possibilità di lavorare individualmente e di mettere in pratica conoscenze teoriche acquisite nelle lezioni frontali.
A partire dal terzo anno lo studente può orientare i propri interessi verso settori specifici delle scienze biologiche o verso una formazione di tipo maggiormente tecnologico ed applicativo. È inoltre previsto un periodo di tirocinio pratico presso laboratori pubblici e privati convenzionati ed un esame finale costituito dalla preparazione e presentazione di un lavoro scientifico di tipo bibliografico.
La laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette l'iscrizione ad una Laurea Magistrale e, nel caso delle Lauree Magistrali di ambito biologico/biotecnologico (classe LM-2 e LM-6) del Dipartimento di Scienze della Vita senza alcun debito formativo aggiuntivo.
La laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette inoltre l'iscrizione all'Albo professionale dei Biologi nella sezione junior dopo il superamento dell'esame di stato.
Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette di acquisire una conoscenza teorica approfondita delle materie biologiche di base accompagnata ad un'ampia offerta di laboratori di tipo biochimico, molecolare e cellulare, in cui lo studente ha la possibilità di lavorare individualmente e di mettere in pratica conoscenze teoriche acquisite nelle lezioni frontali.
A partire dal terzo anno lo studente può orientare i propri interessi verso settori specifici delle scienze biologiche o verso una formazione di tipo maggiormente tecnologico ed applicativo. È inoltre previsto un periodo di tirocinio pratico presso laboratori pubblici e privati convenzionati ed un esame finale costituito dalla preparazione e presentazione di un lavoro scientifico di tipo bibliografico.
La laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette l'iscrizione ad una Laurea Magistrale e, nel caso delle Lauree Magistrali di ambito biologico/biotecnologico (classe LM-2 e LM-6) del Dipartimento di Scienze della Vita senza alcun debito formativo aggiuntivo.
La laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche permette inoltre l'iscrizione all'Albo professionale dei Biologi nella sezione junior dopo il superamento dell'esame di stato.
Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche si propone di offrire un'adeguata formazione interdisciplinare nell'ambito specifico della biologia e delle sue applicazioni tecnologiche indirizzate all'ambiente, all'industria e alla salute dell'uomo, basate sulla conoscenza approfondita e sull'utilizzo di sistemi biologici. Tale obbiettivo sarà raggiunto fornendo agli studenti una solida preparazione teorica nei diversi settori delle scienze biologiche, prevista dagli obiettivi formativi qualificanti della classe L- 13, insieme ad una formazione di tipo tecnologico ed applicativo sui sistemi biologici a livello cellulare e molecolare ed alla conoscenza delle normative previste dagli obiettivi formativi qualificanti della classe L-2. L'appartenenza del corso alle due classi di laurea L-2 e L-13 è necessaria per ottenere un percorso formativo integrato che consenta di realizzare una nuova figura professionale in grado di rispondere agli ambiti specifici descritti.
Peculiarità del prorompente sviluppo della moderna biologia è stata l'estremamente ridotta filiera tra il laboratorio di ricerca e l'efficace trasferimento tecnologico delle scoperte. Questa realtà dinamica ha indotto ad identificare la nuova figura professionale proposta, fondamentale per stimolare, accelerare e consolidare lo sviluppo sia della ricerca biologica che dell'applicazione delle biotecnologie nel territorio che fa riferimento all'Università di Trieste, in cui tale aspetto innovativo è già molto avanzato. Il corso di laurea si pone quindi come obiettivo la formazione di laureati in possesso di un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze della vita, oltre a solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca, che di monitoraggio e di controllo. I laureati dovranno avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali, scientifiche ed etiche ad essi connessa.
Il laureato in Scienze e Tecnologie Biologiche avrà acquisito, al superamento della prova finale, sia attitudine e conoscenze appropriate per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro, sia familiarità col metodo scientifico e le nozioni necessarie per il proseguimento agli studi di secondo livello nelle Lauree Magistrali di riferimento, come pure in campi scientifici contigui, in cui la biologia rivesta un ruolo rilevante. Il Corso di studi in Scienze e Tecnologie Biologiche prevede:
• attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi sperimentali relativamente a:
- biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo com-preso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico;
- meccanismi di riproduzione e di sviluppo, e dell'ereditarietà; aspetti ecologici, con riferi-mento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti ecosistemiche;
• elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica;
• attività di laboratorio suddivise tra le attività formative nei diversi settori disciplinari;
• attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di ricerca (finalizzate a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro), e/o stage presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi interna-zionali; I laureati in Scienze e Tecnologie Biologiche dovranno:
- possedere adeguate conoscenze di base sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in chiave molecolare, cellulare e sistemica;
- possedere conoscenze e tecniche indispensabili per svolgere la propria attività in laboratorio;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere in grado di utilizzare efficacemente strumenti informatici e statistici;
- saper utilizzare efficacemente la lingua inglese in forma scritta e orale, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere una solida preparazione di base, indispensabile per proseguire negli studi universitari e acquisire una più elevata qualificazione professionale; Particolare attenzione sarà posta alle caratteristiche di innovazione che vedono il settore in un attivo e rapido sviluppo che richiede un efficiente aggiornamento, per tenere il passo con il continuo ed incalzante incremento delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche applicate agli organismi viventi.
Peculiarità del prorompente sviluppo della moderna biologia è stata l'estremamente ridotta filiera tra il laboratorio di ricerca e l'efficace trasferimento tecnologico delle scoperte. Questa realtà dinamica ha indotto ad identificare la nuova figura professionale proposta, fondamentale per stimolare, accelerare e consolidare lo sviluppo sia della ricerca biologica che dell'applicazione delle biotecnologie nel territorio che fa riferimento all'Università di Trieste, in cui tale aspetto innovativo è già molto avanzato. Il corso di laurea si pone quindi come obiettivo la formazione di laureati in possesso di un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze della vita, oltre a solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca, che di monitoraggio e di controllo. I laureati dovranno avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali, scientifiche ed etiche ad essi connessa.
Il laureato in Scienze e Tecnologie Biologiche avrà acquisito, al superamento della prova finale, sia attitudine e conoscenze appropriate per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro, sia familiarità col metodo scientifico e le nozioni necessarie per il proseguimento agli studi di secondo livello nelle Lauree Magistrali di riferimento, come pure in campi scientifici contigui, in cui la biologia rivesta un ruolo rilevante. Il Corso di studi in Scienze e Tecnologie Biologiche prevede:
• attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi sperimentali relativamente a:
- biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo com-preso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico;
- meccanismi di riproduzione e di sviluppo, e dell'ereditarietà; aspetti ecologici, con riferi-mento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti ecosistemiche;
• elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica;
• attività di laboratorio suddivise tra le attività formative nei diversi settori disciplinari;
• attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di ricerca (finalizzate a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro), e/o stage presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi interna-zionali; I laureati in Scienze e Tecnologie Biologiche dovranno:
- possedere adeguate conoscenze di base sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in chiave molecolare, cellulare e sistemica;
- possedere conoscenze e tecniche indispensabili per svolgere la propria attività in laboratorio;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere in grado di utilizzare efficacemente strumenti informatici e statistici;
- saper utilizzare efficacemente la lingua inglese in forma scritta e orale, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere una solida preparazione di base, indispensabile per proseguire negli studi universitari e acquisire una più elevata qualificazione professionale; Particolare attenzione sarà posta alle caratteristiche di innovazione che vedono il settore in un attivo e rapido sviluppo che richiede un efficiente aggiornamento, per tenere il passo con il continuo ed incalzante incremento delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche applicate agli organismi viventi.
Requisti
Possesso del diploma dell'esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, purché riconosciuto idoneo, e una preparazione di base sui programmi di matematica, fisica, chimica e biologia normalmente svolti nelle scuole superiori. I requisiti per l'accesso e le relative modalità di verifica sono esposte nel Regolamento didattico del corso di laurea, Art. 4, come di seguito riportato.'1. Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Biologiche è ad accesso programmato ai sensi dell'Art. 3, comma 2, della legge 2 agosto 1999 n. 264 'Norme in materia di accessi ai corsi universitari'. Il numero programmato di studenti viene deliberato annualmente dal Consiglio di Dipartimento.
2. Può richiedere l'ammissione al primo anno del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche, presentando domanda secondo le modalità indicate da apposito bando reperibile sul sito dell'Ateneo sezione 'futuri studenti/come iscriversi/immatricolazioni', chi possieda un diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
3. L'ammissione al Corso di Laurea è subordinata al superamento del test d'ingresso. Le modalità di effettuazione del test, la formazione delle graduatorie e la loro pubblicazione sono disciplinate nell'apposito bando di cui al comma precedente.
4. La verifica delle conoscenze di base richieste per l'accesso è effettuata tramite il test d'ingresso. Gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) assegnati agli studenti, che siano stati ammessi con una votazione inferiore a quella minima prevista nel bando, saranno espletati tramite il superamento, entro l'iscrizione al secondo anno di corso, degli esami relativi alle materie in cui si sia attestata la carenza, individuati dalla commissione didattica tra quelli previsti dal PDS. Gli studenti con OFA dovranno seguire le attività di supporto agli insegnamenti, assistite da tutori, per le materie in cui si sia attestata la carenza.'
Modalità
Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Biologiche è ad accesso programmato ai sensi dell'Art. 3, comma 2, della legge 2 agosto 1999 n. 264 'Norme in materia di accessi ai corsi universitari'. Il numero programmato di studenti viene deliberato annualmente dal Consiglio di Dipartimento.Può richiedere l'ammissione al primo anno del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche, presentando domanda secondo le modalità indicate da apposito bando reperibile sul sito dell'Ateneo sezione 'futuri studenti/come iscriversi/immatricolazioni', chi possieda un diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'ammissione al Corso di Laurea è subordinata al superamento del test d'ingresso. Le modalità di effettuazione del test, la formazione delle graduatorie e la loro pubblicazione sono disciplinate nell'apposito bando di cui al comma precedente.
La verifica delle conoscenze di base richieste per l'accesso è effettuata tramite il test d'ingresso. Gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) assegnati agli studenti, che siano stati ammessi con una votazione inferiore a quella minima prevista nel bando, saranno espletati tramite il superamento, entro l'iscrizione al secondo anno di corso, degli esami relativi alle materie in cui si sia attestata la carenza, individuati dalla commissione didattica tra quelli previsti dal PDS. Gli studenti con OFA dovranno seguire le attività di supporto agli insegnamenti, assistite da tutori, per le materie in cui si sia attestata la carenza.
Prova Finale
La prova finale consiste nella discussione pubblica presieduta da una Commissione di Laurea, di un elaborato scritto individuale su tematiche relative al percorso di studio concordate con un docente di riferimento (relatore), incluse la partecipazione a specifici progetti di ricerca e di sviluppo applicativo. La funzione di docente di riferimento può essere svolta da docenti afferenti al Dipartimento, di altri Dipartimenti e di altri Atenei o docenti a contratto purché titolari di un insegnamento o parte di insegnamento del Corso di studio e limitatamente all'anno accademico dell'incarico. Il docente di riferimento può indicare un correlatore cui lo studente si affida per la stesura dell'elaborato.Modalità
La prova finale consiste nella discussione pubblica presieduta da una Commissione di Laurea, di un elaborato scritto individuale su tematiche relative al percorso di studio concordate con un DOCENTE di RIFERIMENTO. Tale funzione, oltre che da docenti del CdS in STB potrà essere svolta anche da docenti (RTD-b, RU, PA o PO) di altri CdS, Dipartimenti o Atenei. In questo secondo caso la figura sarà individuata come DOCENTE di RIFERIMENTO ESTERNO e dovrà essere affiancata da un DOCENTE di RIFERIMENTO INTERNO individuato tra i membri del CdCdS in STB.La commissione di Laurea è costituita da 3 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio, nominati dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita ai sensi del comma 5 art. 25 del Regolamento Didattico di Ateneo.
Il voto finale di Laurea è espresso in cento decimi e viene calcolato dalla Commissione di Laurea secondo criteri deliberati dal Consiglio di Corso di Studio e pubblicizzati sul relativo sito. Nello specifico assegnando un voto in trentesimi all'elaborato scritto finale; calcolando una media in trentesimi, pesata rispetto ai relativi crediti, di tutti gli esami con voto, e dell'elaborato scritto finale. La media ottenuta viene quindi convertita in 117esimi. Al valore ottenuto possono essere aggiunti punti bonus fino ad un massimo di 5 punti secondo questi criteri: 1 punto per il completamento degli esami con voto in trentesimi di ciascuno dei primi due anni accademici entro il 31 ottobre di ciascun anno; 2 punti per il completamento degli studi entro la sessione autunnale di Laurea del terzo anno accademico a partire dall'anno di iscrizione (anche nel caso di abbreviazione di corso) o, nel caso di trasferimenti con riconoscimento di esami, dall'anno del primo esame convalidato, 1/5 di punto per ciascuna lode conseguita negli esami fino ad un massimo di 1 punto. La Commissione di Laurea può assegnare la lode quando la valutazione prima dell'arrotondamento supera i 112 centodecimi e se negli esami e/o nell'elaborato scritto finale è stata conseguita almeno una lode.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver concluso gli esami di profitto ed acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale, entro il termine stabilito dal Dipartimento.
- Funzioni: ll biologo classifica e analizza animali e piante; valuta i bisogni nutritivi ed energetici e identifica gli agenti patogeni dell'uomo, degli animali e delle piante e valuta, dal punto di vista biologico, le acque potabili e minerali (biologo ambientale); identifica organismi dannosi alle derrate alimentari, alla carta, al legno, al patrimonio artistico approntando i metodi di lotta, scegliendo e dosando i principi attivi di cui decide anche le modalità di applicazione (biologo responsabile sanitario in operazioni di disinfestazione); controlla l'attività, la sterilità e l'innocuità di insetticidi, anticrittogamici, antibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere, radioisotopi; svolge analisi biologiche, identifica e controlla merci di origine biologica. Svolge perizie e arbitrati in ordine a tutte le attribuzioni sopra menzionate.
Come analista opera nei laboratori di analisi di chimica clinica e microbiologica, negli istituti di zooprofilassi; come funzionario o come ricercatore, nei servizi di tutela ambientale di comuni, province e regioni, nei parchi naturali regionali e nazionali; come consulente o analista, in aziende ed enti privati che si occupano del controllo di qualità, dei rifiuti liquidi e solidi, della gestione degli impianti di depurazione, di trattamento e smaltimento. Come ricercatore, trova impiego anche nell'industria farmaceutica e alimentare, compresa l'acquacoltura, nei servizi di controllo delle acque potabili e minerali, nelle università e negli enti di ricerca pubblici. Il grado di autonomia professionale e le possibilità di carriera variano in funzione dell'attività svolta. - Competenze: Buon livello di conoscenze in campo scientifico e metodologico nel campo della biologia animale
Buon livello di conoscenze in campo scientifico e metodologico nel campo della biologia animale, botanica e umana
Buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato
Abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base - Sbocco: Oltre a permettere di proseguire negli studi, sia nell'area della Biologia, sia in quella delle Biotecnologie, la Laurea Triennale in STB permette di accedere a posizioni lavorative per le quali sia richiesta una laurea in ambito biologico/biotecnologico: impiego in laboratori privati o pubblici (escluse le strutture pubbliche del Sistema Sanitario Nazionale) con mansioni di produzione, analisi, controllo di qualità, ricerca. La Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche si caratterizza per formare un professionista che unisce solide conoscenze di base di Biologia con la capacità di applicarle in ambito produttivo.
I Laureati che non intenderanno proseguire gli studi in un Corso di Laurea Magistrale potranno trovare occupazione in ambiti biotecnologici o biologici in campo industriale o biomedico, farmaceutico o agro alimentare, sia nell'ambito di realtà produttive sia in laboratori di ricerca e sviluppo di enti pubblici e privati, sia nell'ambito di servizi di analisi biologica con metodologie e tecniche biomolecolari, nei campi del controllo di qualità, della sicurezza biologica e della certificazione.
Potranno inoltre svolgere attività di promozione e sviluppo della ricerca innovativa scientifica e tecnologica nonché collaborare alla gestione e progettazione di strutture produttive nell'industria biotecnologica diagnostica, chimica, agro-alimentare, farmaceutica e svolgere attività di promozione e sviluppo della commercializzazione dei prodotti farmaceutici e/o biotecnologici;
Il laureato potrà iscriversi (previo superamento del relativo esame di stato) all'Albo per la professione di biologo sezione B, con il titolo professionale di biologo junior, figura professionale riconosciuta per lo svolgimento delle attività codificate.
- Funzioni: L'analista di laboratorio analizza e controlla, lungo tutto l'arco del processo produttivo,le caratteristiche delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, effettuando analisi chimiche, chimico-fisiche e biochimiche, elabora i dati derivanti dalle analisi e verifica i risultati.
Qualora l'analista di laboratorio abbia conseguito una laurea specialistica e abbia maturato un'esperienza pluriennale può proseguire la carriera diventando responsabile di laboratorio d'analisi. Il responsabile di laboratorio d'analisi garantisce che l'analisi di campioni di prodotto di varia natura siano eseguite in ottemperanza alle norme di buona prassi di laboratorio e ai sistemi di certificazione e accreditamento dei metodi di analisi dei campioni. Definisce il sistema di analisi in relazione ai campioni da analizzare e agli obiettivi da raggiungere. Stende i rapporti di analisi, effettua controlli di qualità e verifiche sull'efficienza della strumentazione analitica. Se si occupa di campioni di prodotto ad uso farmaceutico, cosmetico, dietetico-alimentare, ambientale o a provenienza biologica si definisce esperto di laboratorio di analisi chimiche, microbiologiche e ambientali.
Lo specialista in metodologie chimiche di controllo ed analisi progetta ed esegue analisi e controlli di tipo chimico nell'ambito ambientale, sanitario e industriale, sia pubblico, sia privato.
Opera in aziende del settore agroalimentare, chimico, farmaceutico, manifatturiero in genere. Trova impiego anche presso le Aziende regionali di protezione ambientale (ARPA), in laboratori di analisi, in società che si occupano di analisi chimiche. - Competenze: Buona conoscenza in biochimica
Buona conoscenze in chimica
Buona preparazione in farmaco tossicologia
Capacità di utilizzare attrezzature di laboratorio analitico
Conoscenza ed applicazione di programmi di elaborazione statistica - Sbocco: Oltre a permettere di proseguire negli studi, sia nell'area della Biologia, sia in quella delle Biotecnologie, la Laurea Triennale in STB permette di accedere a posizioni lavorative per le quali sia richiesta una laurea in ambito biologico/biotecnologico: impiego in laboratori privati o pubblici (escluse le strutture pubbliche del Sistema Sanitario Nazionale) con mansioni di produzione, analisi, controllo di qualità, ricerca. La Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche si caratterizza per formare un professionista che unisce solide conoscenze di base di Biologia con la capacità di applicarle in ambito produttivo.
I Laureati che non intenderanno proseguire gli studi in un Corso di Laurea Magistrale potranno trovare occupazione in ambiti biotecnologici o biologici in campo industriale o biomedico, farmaceutico o agro alimentare, sia nell'ambito di realtà produttive sia in laboratori di ricerca e sviluppo di enti pubblici e privati, sia nell'ambito di servizi di analisi biologica con metodologie e tecniche biomolecolari, nei campi del controllo di qualità, della sicurezza biologica e della certificazione.
Potranno inoltre svolgere attività di promozione e sviluppo della ricerca innovativa scientifica e tecnologica nonché collaborare alla gestione e progettazione di strutture produttive nell'industria biotecnologica diagnostica, chimica, agro-alimentare, farmaceutica e svolgere attività di promozione e sviluppo della commercializzazione dei prodotti farmaceutici e/o biotecnologici;
Il laureato potrà iscriversi (previo superamento del relativo esame di stato) all'Albo per la professione di biologo sezione B, con il titolo professionale di biologo junior, figura professionale riconosciuta per lo svolgimento delle attività codificate.
per saperne di più vai al sito del corso
per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita
SEGRETERIA STUDENTI
Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
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SEGRETERIA DIDATTICA
Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica
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