AREA TECNOLOGICO-SCIENTIFICA
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Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura anno accademico: 2024-2025
Classe ministeriale: L-32 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura
Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita
Piano di Studio
Il corso in breve
Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura forma laureati in grado di svolgere con competenza tutte le attività di classificazione e gestione degli ambienti acquatici e terrestri e di operare in musei scientifici, parchi naturali e centri didattici. Altra finalità preminente perseguita è di preparare laureati in grado di dedicarsi, dopo il percorso di studi magistrale, all'insegnamento delle discipline scientifico-naturalistiche nelle scuole secondarie nonché all'educazione ambientale e, più in generale, alla divulgazione delle scienze della natura e dell'ambiente.
Il Corso di Studi è nato dalla fusione dei due corsi di laurea in Scienze naturali e in Scienze ambientali, di cui conserva le rispettive specificità nei curricula didattici che lo caratterizzano.
Il percorso didattico è spiccatamente interdisciplinare, e intende sviluppare competenze volte ad analizzare e descrivere accuratamente lo stato dell'ambiente, approfondendo alcuni problemi specifici e preparando nel contempo gli studenti all'inserimento nel mondo del lavoro e della scuola. Fornisce, pertanto, conoscenze riferibili a quell'ampio spettro di discipline, anche molto diverse tra loro per contenuti e approccio (matematica, fisica, chimica, biologia, geologia, diritto, ecologia, etc.), indispensabile per comprendere la variabilità e complessità dei processi e dei sistemi naturali. I corsi impartiti nei primi due anni sono finalizzati a fornire innanzitutto una solida formazione scientifica di base.
Nel corso del terzo anno gli studenti del curriculum ambientale affrontano, anche in termini professionalizzanti, tematiche ambientali più specifiche e completano il percorso di studi con corsi a scelta libera incentrati su aspetti ambientali legati al territorio, che spaziano dall'inquinamento alle tecnologie di depurazione e alla gestione delle risorse energetiche.
Il curriculum biologico mantiene anch'esso le caratteristiche di spiccata interdisciplinarità, ma con un approfondimento dei temi riguardanti la biosfera, attraverso l'applicazione del metodo scientifico finalizzata alla conoscenza delle componenti biotiche dell'ambiente naturale e dell'ambiente variamente modificato dalle attività antropiche, per una loro corretta gestione anche al fine di promuovere processi orientati allo sviluppo sostenibile. Nel corso del terzo anno infatti gli studenti affrontano tematiche attinenti la fisiologia animale e vegetale, la genetica e l'ecologia degli ambienti marini e terresti.
Il curriculum didattico propone un percorso che integra gli insegnamenti di base dei curricula ambientale e biologico e, attraverso un percorso di specializzazione specifico, realizzato anche attraverso un'accurata individuazione degli esami complementari, ha come obiettivo prioritario lo sviluppo di competenze professionalizzanti riferibili alla funzione di docente nelle Scuole secondarie. Tali competenze saranno focalizzate alla progettazione consapevole ed alla realizzazione di percorsi didattici per l'insegnamento delle Scienze naturali ed ambientali, previa formazione professionalizzante, in scuole di diverso ordine e grado con particolare attenzione alle scuole secondarie di secondo grado. Questo curriculum, altresì, stimola lo studente ad operare una sistematica trasposizione didattica dei contenuti di base delle discipline biologiche, chimiche e geologiche e, quindi, si connota per una spiccata vocazione educativa.
I laureati in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura sono in possesso dei requisiti curriculari necessari all'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale di area biologico-ambientale offerti dall'Università di Trieste. (Ecologia dei Cambiamenti Globali; Analisi e Gestione Ambientale).
Il Corso di Studi è nato dalla fusione dei due corsi di laurea in Scienze naturali e in Scienze ambientali, di cui conserva le rispettive specificità nei curricula didattici che lo caratterizzano.
Il percorso didattico è spiccatamente interdisciplinare, e intende sviluppare competenze volte ad analizzare e descrivere accuratamente lo stato dell'ambiente, approfondendo alcuni problemi specifici e preparando nel contempo gli studenti all'inserimento nel mondo del lavoro e della scuola. Fornisce, pertanto, conoscenze riferibili a quell'ampio spettro di discipline, anche molto diverse tra loro per contenuti e approccio (matematica, fisica, chimica, biologia, geologia, diritto, ecologia, etc.), indispensabile per comprendere la variabilità e complessità dei processi e dei sistemi naturali. I corsi impartiti nei primi due anni sono finalizzati a fornire innanzitutto una solida formazione scientifica di base.
Nel corso del terzo anno gli studenti del curriculum ambientale affrontano, anche in termini professionalizzanti, tematiche ambientali più specifiche e completano il percorso di studi con corsi a scelta libera incentrati su aspetti ambientali legati al territorio, che spaziano dall'inquinamento alle tecnologie di depurazione e alla gestione delle risorse energetiche.
Il curriculum biologico mantiene anch'esso le caratteristiche di spiccata interdisciplinarità, ma con un approfondimento dei temi riguardanti la biosfera, attraverso l'applicazione del metodo scientifico finalizzata alla conoscenza delle componenti biotiche dell'ambiente naturale e dell'ambiente variamente modificato dalle attività antropiche, per una loro corretta gestione anche al fine di promuovere processi orientati allo sviluppo sostenibile. Nel corso del terzo anno infatti gli studenti affrontano tematiche attinenti la fisiologia animale e vegetale, la genetica e l'ecologia degli ambienti marini e terresti.
Il curriculum didattico propone un percorso che integra gli insegnamenti di base dei curricula ambientale e biologico e, attraverso un percorso di specializzazione specifico, realizzato anche attraverso un'accurata individuazione degli esami complementari, ha come obiettivo prioritario lo sviluppo di competenze professionalizzanti riferibili alla funzione di docente nelle Scuole secondarie. Tali competenze saranno focalizzate alla progettazione consapevole ed alla realizzazione di percorsi didattici per l'insegnamento delle Scienze naturali ed ambientali, previa formazione professionalizzante, in scuole di diverso ordine e grado con particolare attenzione alle scuole secondarie di secondo grado. Questo curriculum, altresì, stimola lo studente ad operare una sistematica trasposizione didattica dei contenuti di base delle discipline biologiche, chimiche e geologiche e, quindi, si connota per una spiccata vocazione educativa.
I laureati in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura sono in possesso dei requisiti curriculari necessari all'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale di area biologico-ambientale offerti dall'Università di Trieste. (Ecologia dei Cambiamenti Globali; Analisi e Gestione Ambientale).
per saperne di più vai al sito del corso
per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita