Università degli studi di Trieste

AREA TECNOLOGICO-SCIENTIFICA

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Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura anno accademico: 2018-2019

Classe ministeriale: L-32 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura

Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita

Piano di Studio

Insegnamenti a.a. 2018-2019    [Piano di studi]

Il corso in breve

Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura forma laureati in grado di svolgere con competenza tutte le attività classificazione e gestione degli ambienti acquatici e terrestri e di operare in musei scientifici, parchi naturali e centri didattici. Altra finalità preminente perseguita è di preparare laureati in grado di dedicarsi successivamente, previa formazione professionalizzante, all'insegnamento delle discipline scientifico-naturalistiche nelle scuole secondarie nonché all'educazione ambientale e, più in generale, alla divulgazione delle scienze della natura .
Il Corso di Studi è nato dalla fusione dei due corsi di laurea in Scienze naturali e in Scienze ambientali, di cui conserva le rispettive specificità nei due curriculum didattici che lo caratterizzano.
Il percorso didattico è spiccatamente interdisciplinare, e intende sviluppare competenze volte ad analizzare e descrivere accuratamente lo stato dell'ambiente, approfondendo alcuni problemi specifici e preparando nel contempo gli studenti all'inserimento nel mondo del lavoro. Fornisce, pertanto, conoscenze riferibili a quell’ampio spettro di discipline, anche molto diverse tra loro per contenuti e approccio (matematica, fisica, chimica, biologia, geologia, diritto, ecologia, etc.), indispensabile che comprendere la variabilità e complessità dei processi naturali. I corsi impartiti nei primi due anni sono finalizzati a fornire innanzitutto una solida formazione di base.
Nel corso del terzo anno gli studenti del curriculum ambientale affrontano, anche in termini professionalizzanti, tematiche ambientali più specifiche e completano il percorso di studi con corsi a libera scelta su aspetti ambientali legati al territorio, che spaziano dall'inquinamento alle tecnologie di depurazione, dalla gestione delle risorse energetiche all'oceanografia.
Il curriculum biologico mantiene anch’esso le caratteristiche di spiccata interdisciplinarità, ma con un approfondimento dei temi riguardanti la biosfera, attraverso l'applicazione del metodo scientifico finalizzata alla conoscenza delle componenti biotiche dell'ambiente naturale e dell'ambiente variamente modificato dalle attività antropiche, per una loro corretta gestione anche al fine di promuovere processi orientati allo sviluppo sostenibile. Nel corso del terzo anno infatti gli studenti affrontano tematiche attinenti la fisiologia animale e vegetale, la genetica e l'ecologia degli ambienti marini e terresti.
I laureati in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura sono in possesso dei requisiti curriculari necessari all'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale di area biologico-ambientale offerti dall'Università di Trieste. (Ecologia dei Cambiamenti Globali; Analisi e Gestione Ambientale).
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Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (STAN) ha il fine di formare laureati in possesso di una solida cultura di base e di metodo scientifico che consenta di analizzare fenomeni e processi riguardanti l'ambiente sia nelle sue componenti naturali che in quelle alterate dall'azione antropica. A questo fine il Corso di laurea prevede una certa flessibilità nella presentazione dei piani di studio tale da permettere di approfondire più le materie legate allo studio delle componenti naturali o quelle relative allo studio dell'ambiente antropizzato. Il corso di laurea prevede un'ampia preparazione nelle materie di base e in materie più specifiche che si sviluppa nei primi due anni del percorso. In particolare sono previsti insegnamenti di matematica, fisica, chimica, biologia animale e vegetale, ecologia, discipline geologiche e diritto. I piani di studio potranno essere poi caratterizzati scegliendo tra un'ampia una buona offerta di corsi nelle materie biologiche, quali la biochimica, la genetica, la zoologia, la botanica, la fisiologia animale e vegetale e di altre materie nel campo della matematica, della fisica ambientale, della chimica dell'ambiente e delle metodologie geofisiche e geologiche in campo ambientale.
L'elevata interdisciplinarietà della preparazione del laureato del corso di laurea potrà essere spesa sia all'interno del mondo del lavoro che dare accesso a diverse lauree magistrali in particolare nelle classi LM-60 e 75 ma anche ad altre lauree di indirizzo biologico, chimico, geologico e nell'ambito dei Beni Culturali con particolare riguardo alla museologia e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale.
In ogni caso sarà garantita una frazione almeno del 50% dell'impegno orario complessivo, riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.

Il corso di laurea ha il fine di formare laureati in possesso di un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori sia delle scienze della vita che delle scienze geologiche e chimiche, di solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico-ambientale, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche, ecologiche, geologiche, chimiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo; i laureati dovranno avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali, scientifiche ed etiche ad essi connessa. Il laureato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura avrà acquisito, al superamento della prova finale, sia attitudine e conoscenze appropriate per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro, sia familiarità col metodo scientifico e le nozioni necessarie per l'immediato proseguimento agli degli studi di secondo livello nelle Lauree Magistrali di riferimento, come pure in campi scientifici contigui in cui la biologia, l'ecologia e la geologia ambientali rivestano un ruolo rilevante. Il Corso di studi in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura comprende: attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi sperimentali relativamente a:
- la biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico;
- i meccanismi di riproduzione e di sviluppo; all'l'ereditarietà; agli gli aspetti ecologici, con riferimento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti ecosistemiche sia biotiche che abiotiche; sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica, chimica e geologia; attività di laboratorio suddivise tra le attività formative nei diversi settori disciplinari; attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di ricerca, con lo scopo di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro, e/o stages stage presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali;
I laureati in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura dovranno:
- possedere adeguate conoscenze di base sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in chiave molecolare, cellulare e sistemica;
- possedere conoscenze di base sulla struttura e funzione dei sistemi geologici, chimico-fisici ed ecologici e loro interazioni nell'con l'ambiente;
- possedere conoscenze specifiche e tecniche indispensabili per svolgere la propria attività in laboratorio, impiegando in modo integrato le tecnologie biologiche e chimico-fisiche;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere in grado di utilizzare efficacemente strumenti informatici e statistici;
- saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale l'inglese, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere una solida preparazione di base indispensabile per proseguire negli studi universitari e acquisire una più elevata qualificazione professionale;

Particolare attenzione sarà posta alle caratteristiche di innovazione che vedono il settore in un attivo e rapido sviluppo che richiede un efficiente aggiornamento, per tenere il passo con il continuo ed incalzante incremento delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche applicate agli ambienti.
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Requisti

Possesso del diploma dell'esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, purché riconosciuto idoneo, e preparazione nelle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica) a livello di scuola superiore. È previsto, per dare nozioni minimali in quei settori e facilitare l'iscrizione, un corso propedeutico della durata di due settimane prima dell'inizio delle lezioni. Ulteriori lacune vengono colmate a livello di tutorato nel seguito, in particolare al primo anno di corso. Per verificare le conoscenze ed individuare le eventuali lacune, è prevista una prova dingresso. Il Regolamento Didattico descrive in dettaglio le modalità di tale verifica, nonchè gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

Modalità

Si riportano le nome di ammissione al Corso di Studio secondo Regolamento Didattico vigente.

Art. 4 - Ammissione al Corso di Studio
1. Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura è ad accesso programmato ai sensi dell'Art. 3, comma 2, della legge 2 agosto 1999 n. 264 “Norme in materia di accessi ai corsi universitari”. Il numero programmato di studenti viene deliberato annualmente dai Consigli di Dipartimento.
2. Può richiedere l'ammissione al primo anno del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura, presentando domanda secondo le modalità indicate da apposito bando reperibile sul sito dell'Ateneo sezione “Immatricolazioni”, chi possieda un diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
3. L'ammissione al Corso di Laurea è subordinata al superamento del test d'ingresso. Le modalità di effettuazione del test, la formazione delle graduatorie e la loro pubblicazione sono disciplinate nell'apposito bando di cui al comma precedente.
4. La verifica delle conoscenze di base richieste per l'accesso è effettuata tramite il test d'ingresso. Gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) assegnati agli studenti, ammessi con una votazione inferiore a quella minima prevista nel bando, saranno espletati tramite il superamento degli esami relativi alle materie in cui si sia attestata la carenza. Tali esami saranno individuati, tra quelli previsti dal PDS, dalla Commissione Didattica e dovranno essere svolti prima di sostenere gli esami programmati al secondo o terzo anno del PdS. Per supportare e seguire gli studenti che hanno un carico di OFA è sempre previsto un servizio di tutorato.
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Prova Finale

La prova finale sarà rappresentata dalla discussione davanti ad una commissione di una relazione scritta personale sull'attività, anche di laboratorio, svolta dal laureando. Nella preparazione di questo elaborato, il laureando sarà guidato da un docente o da un esperto nominato dal Consiglio di Studi. Temi della prova finale potranno essere scelti tra quelli studiati nel triennio, di interesse della società, di ricerca di base o di divulgazione scientifica.

Modalità

Si riportano le modalità di svolgimento della prova finale del Corso di Studio di Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura secondo Regolamento Didattico vigente.

1. Prova finale: consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto individuale su tematiche relative al percorso di studio. Da parte dello studente laureando è obbligatoria la scelta di un docente di riferimento quale relatore, in accordo con il quale verrà svolto l'elaborato finale. Il Corso di Laurea si riserva il diritto di pubblicare sul sito Internet il titolo dell'elaborato e i relativi contenuti parziali o totali.
2. La Commissione di Laurea è costituita da 3 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio o ai Consigli di Dipartimento, nominati dal Direttore del Dipartimento ai sensi del comma 5 art. 26 del RDA. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio o dei Consigli di Dipartimento.
3. Il docente di riferimento deve essere un docente strutturato e afferente ai Dipartimenti (senza vincoli di settore scientifico disciplinare). Possono svolgere la funzione di docente di riferimento docenti di altri Dipartimenti e di altri Atenei o docenti a contratto purché titolari di un insegnamento o parte di insegnamento del Corso di Studio e limitatamente all'anno accademico dell'incarico.
4. Eventuale correlatore: è un docente appartenente al Consiglio o ai Consigli di Dipartimento, oppure proveniente anche da altri Corsi di Laurea o esterno all'Ateneo. Nel caso in cui lo studente si affidi per la stesura dell'elaborato di cui al punto 1 del presente articolo ad un correlatore, questi viene scelto dal docente di riferimento o nominato dal Consiglio o dai Consigli di Dipartimento.
5. Voto finale di Laurea: il voto finale di Laurea viene espresso in centodecimi ed è determinato dalla somma della media aritmetica ponderata dei voti riportati negli esami con la media pesata della valutazione espressa dalla Commissione di Laurea. La media aritmetica ponderata dei voti si riferisce agli esami delle discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, come riportate nel RDA, registrati con voto finale espresso in trentesimi. La votazione finale è determinata dalla media aritmetica dei voti attribuiti alle attività didattiche valutate con voto in trentesimi, pesata con i corrispondenti CFU, e convertita in centodecimi, alla quale la Commissione giudicatrice per la prova finale può aggiungere un plus da 0/110 a 7/110 deliberato a maggioranza in base all'esame dell'elaborato scritto presentato e dell'esito della presentazione. Al candidato che sostiene la prova finale per il conseguimento del Titolo di Laurea entro la sessione straordinaria del terzo anno accademico dall'immatricolazione vengono attribuiti ulteriori 3/110. Votazioni superiori a 110/110 vengono riportate al voto massimo di 110/110. La votazione per l'esame di laurea è deliberata dalla Commissione giudicatrice a maggioranza assoluta dei componenti ed è espressa in cento decimi, con possibilità di lode.
6. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver concluso gli esami di profitto ed acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale, entro il termine stabilito dal Dipartimento.
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  • Tecnico ambientale
    • Funzioni: Analisi, conservazione e riqualificazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri
    • Competenze: Raccolta ed analisi di campioni biologici, chimicofisici e geologici, elaborazione dati e realizzazione di carte tematiche, monitoraggio ambientale mediante l'uso di indicatori biologici, conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia ambientale, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
    • Sbocco: Libero professionista come tecnico ambientale, responsabile di settore nella pubblica amministrazione (Regione, Provincia, Comune)
  • Esperto nella gestione di parchi e riserve naturali
    • Funzioni: Conservazione e gestione faunistica, didattica e divulgazione scientifica.
    • Competenze: Monitoraggio faunistico, gestione selvicolturale, capacità di realizzazione di supporti didattici a fini divulgativi, Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia ambientale, Buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, Abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
    • Sbocco: operatore del corpo forestale dello Stato, operatore all'interno di Parchi e riserve Naturali e guida naturalistica.
  • Curatore, Conservatore presso musei scientifici centri didattici e bioparchi
    • Funzioni: Analisi, conservazione e catalogazione di reperti museali, sia biotici che abiotici, allestimento di mostre temporanee e permanenti, competenza nella realizzazione di supporti didattici e divulgativi, attività didattica e divulgativa.
    • Competenze: Esperto in conservazione di campioni animali, vegetali, paleontologici e minerali, esperto in catalogazione e database di dati biotici ed abiotici, esperto in divulgazione scientifica, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
    • Sbocco: Curatore, conservatore, tassidermista, tecnico archiviazione dati, guida naturalistica.
  • per saperne di più vai al sito del corso

    per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita

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    SEGRETERIA STUDENTI
    Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
    SEGRETERIA DIDATTICA
    Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica

    Informazioni aggiornate al: 29/05/2017 - 17:32


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