Università degli studi di Trieste

AREA TECNOLOGICO-SCIENTIFICA

- AREA TECNOLOGICO-SCIENTIFICA

Fisica anno accademico: 2022-2023

Classe ministeriale: L-30 - Scienze e tecnologie fisiche

Dipartimento di afferenza: Fisica

Piano di Studio

Insegnamenti a.a. 2022-2023    [Piano di studi]

Il corso in breve

La fisica insegna ad interrogare e comprendere la natura e in genere i sistemi complessi, attraverso il metodo sperimentale e la formulazione di leggi, modelli e teorie fisiche espresse con linguaggio matematico.
Dalla fisica sono nate e stanno germogliando molte tecnologie rivoluzionarie.
Trieste è caratterizzata da un'altissima concentrazione di Enti, Istituzioni di Ricerca e sezioni di Enti di Ricerca operanti in vari settori della fisica, tra i quali l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l'Istituto Officina dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IOM), l'istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Elettra-Sincrotrone Trieste, l'International Centre for Theoretical Physics (ICTP), l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (INOGS), con i quali il Corso di Laurea collabora.
Il Corso di Laurea in Fisica, di durata triennale, fornisce conoscenze matematiche adeguate alla comprensione degli argomenti relativi agli insegnamenti del corso stesso, conoscenza e comprensione della Fisica Classica (Meccanica, Termodinamica, Elettrodinamica e Ottica), conoscenze di base della lingua Inglese, della Chimica, dell'Informatica (struttura dei calcolatori, reti, linguaggi di programmazione ecc.), dei fondamenti della Fisica Moderna (Relatività, Meccanica Quantistica, Fisica Statistica, Fisica Nucleare e Subnucleare, Fisica della Materia), conoscenza operativa di moderni strumenti di laboratorio e delle tecniche di acquisizione, elaborazione ed analisi di dati sperimentali.
Il Corso offre inoltre insegnamenti a scelta libera per acquisire conoscenze in altri campi della fisica e competenze per applicazioni in ambito lavorativo. Ha un unico curriculum e intende fornire agli studenti le conoscenze per accedere sia alle Lauree Magistrali in discipline fisiche (ma anche in altre discipline), sia formare laureati che possano inserirsi nel mondo del lavoro perché capaci di applicare il metodo fisico alla risoluzione di problemi concreti.
La didattica, oltre che da lezioni, è costituita da esercitazioni, importanti esperienze di laboratorio, tirocini presso i numerosi laboratori di ricerca ed Enti di Ricerca presenti sul territorio con i quali il corso di laurea collabora.
Il Collegio Universitario “Luciano Fonda” di norma mette a disposizione degli studenti di Fisica alcune borse di studio in base al merito.
Il Corso di Laurea in Fisica appartiene alla classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche. Gli studenti che superano gli esami del Corso di Laurea e discutono con successo una tesi su un argomento di interesse del mondo della ricerca, dell'industria o della formazione, conseguono la Laurea in Fisica, che è un titolo accademico di primo livello come il Bachelor inglese o la Licence francese.
Il Corso di Laurea ha accordi con università europee nel quadro del Programma Erasmus (periodi di studio all'estero).
Obiettivi specifici  mostra
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Il corso di laurea in Fisica ha il fine di formare laureati in possesso di:
- una approfondita conoscenza di base della fisica classica e moderna (teorica e sperimentale);
- una solida conoscenza degli strumenti matematici necessari;
- una buona conoscenza operativa degli strumenti informatici;
- familiarità con il metodo scientifico di indagine e in particolare, con la costruzione di modelli teorici e la loro verifica sperimentale;
- familiarità con la strumentazione e le tecniche di base di laboratorio e competenze di analisi dati sperimentali;
- conoscenze introduttive in fisica nucleare e subnucleare e fisica della materia;
- conoscenze introduttive in almeno un settore connesso con le telecomunicazioni, l'elettronica e il calcolo numerico, le nanotecnologie, la strumentazione per la ricerca fondamentale e applicata, la fisica dell'ambiente terrestre, l'astronomia e la radioprotezione;
- una conoscenza in forma scritta ed orale dell'inglese in particolare di uso scientifico e per lo scambio di informazioni generali;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- capacità di operare con buon grado di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- nozioni necessarie per l'immediato proseguimento agli studi di secondo livello in fisica, come pure in campi in cui la fisica ha un ruolo predominante.

Le aree di apprendimento sono:
1) scienze di base: conoscenze di analisi matematica, geometria analitica, informatica, chimica indispensabili per l'apprendimento della fisica.
2) fisica classica e relatività: insegnamenti di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, relatività ristretta, meccanica analitica
3) laboratori di fisica: laboratori sperimentali su argomenti di fisica classica e analisi di dati scientifici
4) meccanica quantistica di base: insegnamenti di meccanica quantistica non relativistica e meccanica statistica quantistica
5) microfisica: introduzione alla fisica nucleare, subnucleare e alla fisica della materia sulla base della meccanica quantistica
6) insegnamenti liberi: offerta di insegnamenti (tra i quali lo studente può sceglierne per un totale di 18 cfu) che completano la formazione di base in campi specifici della fisica, chimica e matematica.

Tutti i corsi del primo e secondo anno sono obbligatori, nel terzo anno lo studente può scegliere in base ai propri interessi tre insegnamenti su sette. Quattro sono obbligatori.Il corso di laurea in Fisica ha il fine di formare laureati in possesso di:
- una approfondita conoscenza di base della fisica classica e moderna (teorica e sperimentale);
- una solida conoscenza degli strumenti matematici necessari;
- una buona conoscenza operativa degli strumenti informatici;
- familiarità con il metodo scientifico di indagine e in particolare, con la costruzione di modelli teorici e la loro verifica sperimentale;
- familiarità con la strumentazione e le tecniche di base di laboratorio e competenze di analisi dati sperimentali;
- conoscenze introduttive in fisica nucleare e subnucleare e fisica della materia;
- conoscenze introduttive in almeno un settore connesso con le telecomunicazioni, l'elettronica e il calcolo numerico, le nanotecnologie, la strumentazione per la ricerca fondamentale e applicata, la fisica dell'ambiente terrestre, l'astronomia e la radioprotezione;
- una conoscenza in forma scritta ed orale dell'inglese in particolare di uso scientifico e per lo scambio di informazioni generali;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- capacità di operare con buon grado di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- nozioni necessarie per l'immediato proseguimento agli studi di secondo livello in fisica, come pure in campi in cui la fisica ha un ruolo predominante.

Le aree di apprendimento sono:
1) scienze di base: conoscenze di analisi matematica, geometria analitica, informatica, chimica indispensabili per l'apprendimento della fisica.
2) fisica classica e relatività: insegnamenti di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, relatività ristretta, meccanica analitica
3) laboratori di fisica: laboratori sperimentali su argomenti di fisica classica e analisi di dati scientifici
4) meccanica quantistica di base: insegnamenti di meccanica quantistica non relativistica e meccanica statistica quantistica
5) microfisica: introduzione alla fisica nucleare, subnucleare e alla fisica della materia sulla base della meccanica quantistica
6) insegnamenti liberi: offerta di insegnamenti (tra i quali lo studente può sceglierne per un totale di 18 cfu) che completano la formazione di base in campi specifici della fisica, chimica e matematica.

Tutti i corsi del primo e secondo anno sono obbligatori, nel terzo anno lo studente può scegliere in base ai propri interessi tre insegnamenti su sette. Quattro sono obbligatori.
Per ulteriori informazioni: http://df2.units.it/?q=it/node/2923

Il corso di laurea offre un servizio di tutorato con lo scopo di aiutare gli studenti a risolvere eventuali problemi di adattamento alla didattica universitaria, vedere http://df2.units.it/?q=it/node/2919
Il Collegio Universitario per le Scienze “Luciano Fonda” bandisce borse di studio per studenti di Fisica, vedere http://www.collegio-scienze.ts.it/
Requisiti di accesso e modalità  mostra
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Requisti

Sono ammessi al Corso di Laurea gli studenti in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Si presuppongono le seguenti conoscenze minime:
- ordini di grandezza di lunghezze, masse e tempi nel macro e microcosmo;
- geometria ed algebra elementare ed elementi di trigonometria;
- rappresentazioni grafiche di semplici leggi fisiche;
- nozioni di base di cinematica.

Il Corso di Laurea organizza ogni anno nel mese di settembre un corso propedeutico della durata di due settimane, al termine del quale è previsto un test di verifica del possesso delle conoscenze minime sopra elencate.
L'esito del test non pregiudica l'immatricolazione.
Agli studenti per i quali il test evidenzierà lacune nella preparazione di base sarà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo.
Questi studenti avranno l'obbligo di seguire le attività di tutorato del primo anno fino all'avvenuto recupero, verificato dal docente responsabile del Servizio di Tutorato del Corso di Laurea, o fino al superamento dell'esame di Analisi I.

Modalità

Le informazioni relative a tempistica e modalità di svolgimento del ciclo propedeutico di lezioni che si svolgono nel mese di settembre, sono segnalate annualmente nel Manifesto del Corso di Laurea in Fisica e sono presenti e costantemente aggiornate, nelle pagine dedicate all'orientamento in entrata della Sezione Didattica nel sito del Dipartimento di Fisica (http://df.units.it/it).

I termini per l'immatricolazione e l'iscrizione sono definiti dal Senato Accademico e vengono resi noti sul sito dell'Università di Trieste (http://www.units.it) e nella Sezione Didattica del sito del Dipartimento di Fisica.

Ulteriori dettagli in merito alle modalità d'ammissione al Corso di Laurea in Fisica sono contenuti nell'Articolo 3 del Regolamento del Corso stesso (http://df.units.it/it/didattica/corsi-laurea/laurea), di cui si riporta l'estratto dei primi due punti:

Ammissione al Corso di Laurea, verifica e recupero dei debiti formativi

1. Sono ammessi al Corso di Laurea gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Secondaria di secondo grado, o di altro titolo legalmente equipollente. Si presuppongono le conoscenze elementari acquisite nelle scuole superiori di secondo grado, in particolare di fisica classica, matematica e chimica.

2. Per tutte le matricole o gli interessati a immatricolarsi al primo anno del Corso di Laurea è previsto un test obbligatorio di verifica delle conoscenze. Tale test ha carattere non selettivo. Tempistica e modalità di svolgimento del test di verifica sono segnalate annualmente nel Manifesto degli Studi, oltre che sul sito della didattica del Dipartimento di Fisica. Non sono tenuti a sostenere la prova gli studenti già in possesso di altra laurea. Agli studenti per i quali il test evidenzierà lacune gravi nella preparazione di base sarà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo. Questi studenti avranno l'obbligo di seguire le attività di tutorato del primo anno fino all'avvenuto recupero, verificato dal docente responsabile del Servizio di Tutorato del Corso di Laurea, o fino al superamento dell'esame di Analisi Matematica I.
Prova Finale e modalità  mostra
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Prova Finale

La prova finale consiste in una relazione scritta individuale di circa 30 pagine, discussa in forma di seminario di fronte a una commissione, sull'attività svolta dal laureando (per 6 cfu), sotto la guida di un docente o di un esperto concordato con il Consiglio di Studi, su argomenti di interesse del mondo della ricerca di base o applicata.
La prova finale verte su argomenti di fisica compreso l'approfondimento individuale di temi sviluppati negli insegnamenti e nelle lezioni di laboratorio del triennio, oppure su un'analisi critica di articoli di rassegna e divulgazione scientifica o di dati scientifici acquisiti dal laureando in un laboratorio. La prova finale può anche prevedere brevi attività pratiche di laboratorio in strutture esterne all'Università.
La prova finale richiede quindi capacità di apprendimento autonomo, di valutazione personale dell'importanza, dell'affidabilità e validità di nozioni, metodi e risultati, la capacità di costruire e redigere una bibliografia secondo gli standard dell'area, la capacità di organizzare e redigere l'elaborato scritto secondo le prassi usuali della comunicazione scientifica.

Modalità

La prova finale verte su un argomento diverso da quello relativo all'attività di tirocinio svolta ed è di norma redatta in Italiano.
Ai docenti del Corso di Laurea è richiesto di proporre i possibili argomenti di tesi di cui intendono essere relatori.
Le proposte dei docenti del Corso di Laurea in Fisica e del Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Fisica, nonché dei docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste, sono approvate d'ufficio e non richiedono un controrelatore. Eventuali altre proposte saranno valutate dal Consiglio di Corso di Laurea. Nel caso di Tesi con solo relatore esterno il Consiglio di Corso di Laurea nomina un controrelatore interno.
La Laurea in Fisica si consegue con la discussione del lavoro svolto davanti a una Commissione Giudicatrice composta da almeno tre membri, nominata dalle competenti strutture didattiche, in conformità con il RDA.
La valutazione della prova finale da parte della Commissione Giudicatrice si basa sui seguenti criteri: I) conoscenza e padronanza dell'argomento trattato; II) capacità espositiva nella presentazione; III) strutturazione logico-formale; IV) coerenza, chiarezza espositiva dell'elaborato; V) livello di approfondimento.
I criteri specifici ai quali la Commissione Giudicatrice deve attenersi per formulare il voto di laurea sono stabiliti in base al curriculum studiorum dello studente, alla regolarità del tempo complessivo per il superamento degli esami di studio previsti, al parere non vincolante del relatore, ai giudizi analitici sull'elaborato e al giudizio sulla presentazione.
Il punteggio complessivo del voto di laurea è quindi così stabilito:
a) la base del voto finale di laurea è data dalla media dei voti d'esame pesata dai relativi CFU ed espressa in centodecimi;
b) agli studenti che si presentano all'esame finale entro l'appello di settembre del terzo anno di corso sono attribuiti 5 punti in aggiunta ai punti risultanti dalla media dei voti d'esame pesata dai relativi CFU ed espressa in centodecimi;
c) agli studenti che si presentano all'esame finale entro l'appello di dicembre del terzo anno sono attribuiti 3 punti;
d) alla prova finale la commissione può attribuire fino a un massimo di 4 punti;
e) sarà inoltre assegnato un punteggio aggiuntivo pari ad 1/5 di punto per ogni lode conseguita negli esami di profitto, fino ad un massimo di 2 punti;
f) l'attribuzione della lode sul punteggio finale richiede in ogni caso il voto unanime della Commissione Giudicatrice.
Ulteriori informazioni sulle tesi e sulle modalità di presentazione sono disponibili sulle pagine della didattica del sito web del Dipartimento.
Sbocchi Professionali  mostra
Sbocchi Professionali  nascondi
  • Tecnico fisico
    • Funzioni: I laureati in Fisica, a seconda delle esperienze maturate nel corso del triennio e delle conoscenze scientifiche acquisite, potranno operare nei seguenti campi occupazionali:
      applicazioni tecnologiche a livello industriale; attività di ricerca di laboratorio di fisica e di fisica applicata in centri pubblici o privati; radioprotezione umana e ambientale;
      controllo e gestione di apparecchiature; applicazioni di conoscenze matematiche-informatiche all'analisi dati e alla modellizzazione dei fenomeni; partecipazione a vari
      settori delle ricerche volte allo studio dei fenomeni ambientali e del risparmio energetico; cura di attività di diffusione scientifica.
    • Competenze: Pratica di laboratorio con particolare riferimento all'uso di strumentazione per misure fisiche e di analisi dei dati, capacità di modellizazine matematica anche con l'ausilio di strumenti informatici, capacità di comunicazione dei risultati della capacità di ricerca secondo gli standard della comunicazione scientifica.
    • Sbocco: attività di lavoro dipendente o autonomo con una forte componente tecnico-scientifica.
  • per saperne di più vai al sito del corso

    per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Fisica

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    SEGRETERIA STUDENTI
    Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
    SEGRETERIA DIDATTICA
    Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica

    Informazioni aggiornate al: 21/12/2021 - 14:17


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