Università degli studi di Trieste

AREA SCIENZE SOCIALI E UMANISTICHE

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Comunicazione interlinguistica applicata alle professioni giuridiche anno accademico: 2024-2025

Classe ministeriale: L-12 - Mediazione linguistica

Dipartimento di afferenza: Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione

Piano di Studio

Insegnamenti a.a. 2024-2025    [Piano di studi]

Il corso in breve

Il Corso di studio in Comunicazione interlinguistica applicata alle professioni giuridiche è strutturato in modo tale da offrire insegnamenti linguistici di alto livello affiancati da insegnamenti giuridici di base.
Per quanto riguarda l'aspetto linguistico, l'ammissione al corso di laurea è a numero programmato locale e prevede una selezione tramite un test di ingresso in due lingue. La prima di queste due lingue è obbligatoriamente l'inglese, mentre l'altra è a scelta tra il francese, lo spagnolo e il tedesco. Gli ammessi devono possedere la conoscenza di entrambe le lingue almeno a livello B2 (livello autonomo), come definito nel 'Quadro comune di riferimento europeo' del Consiglio d'Europa o altra istituzione di competenza. Nei tre anni di corso gli studenti e le studentesse avranno l'opportunità di affinare e potenziare le loro competenze orali e scritte in lingua inglese e nell'altra lingua di ammissione (francese, tedesco o spagnolo).

Per quanto riguarda l'aspetto giuridico, gli studenti e le studentesse acquisiranno competenze di base in tutti i settori caratterizzanti delle discipline attinenti al diritto. Coniugando il lato giuridico con quello linguistico, si fornirà agli studenti e alle sudentesse un bagaglio culturale e tecnico atto ad omologare le categorie del proprio sistema giuridico con quelle dei sistemi stranieri.

Le principali attività formative del Corso di Studio comprendono:
1) attività linguistiche, finalizzate al consolidamento della conoscenza delle due lingue straniere di studio; al consolidamento della competenza scritta e orale della lingua italiana; all'acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale;
2) traduzione, ai fini della mediazione linguistica scritta, di testi inerenti le attività giuridiche e istituzionali, anche con il supporto di programmi informatici;
3) interpretazione dialogica, ai fini della mediazione linguistica orale nell'ambito giuridico e istituzionale;
4) conoscenze di base nei diversi settori del diritto: diritto civile, diritto costituzionale, diritto commerciale, diritto penale, diritto dell'Unione Europea, diritto comparato, diritto processuale civile e penale;
5) tirocini formativi presso aziende private, enti locali, pubbliche amministrazioni, istituzioni politiche pubbliche, rappresentanze diplomatiche, organizzazioni non governative (ONG), nonché presso università italiane ed estere, studi notarili e di avvocatura.

Gli sbocchi occupazionali sono molteplici e le competenze acquisite sono declinabili in vari settori lavorativi in virtù del carattere sempre più multiculturale e multilingue della società. In particolare, i laureati e le laureate potranno trovare impiego in studi forensi a dimensione nazionale e internazionale, studi notarili, uffici legali di imprese e istituzioni pubbliche italiane e straniere. Inoltre potranno svolgere attività di assistenza linguistico-legale nella comunicazione con il pubblico straniero e, in ambito d'impresa, nei rapporti con i mercati esteri.
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I laureati del corso di laurea dovranno:
- aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale, europea, comparatistica ed internazionalistica;
- possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie competenze;
- possedere capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi inerenti al diritto;
- possedere capacità di produzione di testi giuridici chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l'uso di strumenti informatici.

In maniera più analitica i laureati saranno in grado di gestire informazioni scritte e orali relative al settore privato e pubblico in due lingue straniere e avranno le necessarie competenze linguistiche e giuridiche per:
- tradurre testi mediamente complessi, in particolare nel settore contrattualistico e in quello relativo agli atti processuali e amministrativi (contratti commerciali di uso frequente per l'impresa che opera all'estero, quali vendita, vendita-appalto, distribuzione, leasing; traduzione di ricorsi, sentenze, documenti anagrafici, ecc.);
- lavorare all'interno degli uffici legislativi degli enti pubblici locali; operare come interpreti in incontri di lavoro tra operatori commerciali all'interno dell'azienda e in fiere di settore;
- fornire assistenza linguistico-giuridica nell'ambito delle risoluzioni alternative delle dispute quali mediazioni e arbitrati;
- fornire assistenza nell'interpretazione tra lingue diverse nell'ambito delle fasi orali dei processi;
- curare all'interno delle aziende i rapporti con la clientela estera (nella fattispecie, curare la corrispondenza commerciale, preparare bozze dei contratti commerciali in uso presso le aziende;
- gestire i rapporti con gli studi legali internazionali che eventualmente assistano le aziende, ecc.);
- gestire i rapporti con il pubblico e le istituzioni nazionali e internazionali, per es. all'interno di consolati, ambasciate e istituzioni internazionali;
- lavorare come interpreti in enti pubblici, quali comuni, regioni, ospedali, tribunali, con particolare riferimento agli aspetti giuridico-amministrativi, ecc.

Con riferimento al percorso formativo, gli insegnamenti erogati durante il corso sono organizzati in tre aree di apprendimento.

La prima area è relativa a “Lingua e traduzione”: il percorso formativo mira al potenziamento e affinamento delle competenze pregresse già valutate tramite le prove previste dall'esame di ammissione. Tale obiettivo sarà raggiunto con la somministrazione delle nozioni scientifiche generali della disciplina (insegnamento di Linguistica generale), il rafforzamento delle capacità di analisi e redazione di testi nella lingua madre (Lingua italiana 1 e 2) e l'illustrazione dei principi teorici della traduzione e interpretazione (insegnamenti di Lingua e traduzione).

La seconda area di apprendimento è quella della “Mediazione orale”: i corsi di Lingua e traduzione nelle lingue straniere di studio, oltre a rafforzare le abilità di redazione e comprensione di testi scritti, preparano gli studenti alla produzione e comprensione di testi orali. La capacità di mediazione orale tra lingue diverse viene poi affinata in maniera specifica con insegnamenti incentrati sull'interpretazione dialogica.

Per la terza area, quella delle “Competenze giuridiche”, il percorso formativo è articolato in modo da fornire allo studente una preparazione tanto nel quadro del diritto italiano (diritto costituzionale, diritto privato, diritto penale e processuale) quanto nella prospettiva di comparazione del diritto italiano con il diritto di altri stati (insegnamento di Sistemi giuridici comparati), con particolare attenzione ai sistemi dei paesi la cui lingua è oggetto di studio da parte degli iscritti e al diritto dell'Unione Europea.

Pur articolandosi in diverse aree di apprendimento, il percorso formativo è volto a integrare gli insegnamenti linguistici e giuridici tramite il costante coordinamento nella definizione dei programmi didattici e nello svolgimento delle relative attività formative. Per esempio, verrà privilegiata l'analisi nel dettaglio dei risvolti linguistici e terminologici nelle discipline giuridiche e, al contempo, i corsi di tipo linguistico si concentreranno sull'analisi e la pratica traduttiva (scritta e orale) di testi specialistici di natura giuridica (formante legislativo, giurisprudenziale e dottrinale). Trasversale alle tre aree di apprendimento è l'addestramento all'uso di software e risorse elettroniche (banche dati, dizionari specialistici) di supporto all'analisi linguistica, alla traduzione e alla consultazione delle fonti normative.

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Requisti

Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'iscrizione è subordinata al superamento di un esame di ammissione che verifica la conoscenza a livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento in lingua inglese e in un'altra, a scelta dello studente, tra le seguenti tre: francese, spagnolo o tedesco.
È richiesta inoltre un'ottima padronanza della lingua italiana scritta.
Le modalità e la tipologia dell'esame di ammissione vengono fissate di anno in anno come da bando.
Agli studenti ammessi con una votazione inferiore a quella minima stabilita per l'idoneità, verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo al fine di colmare le carenze entro il primo anno di corso. In merito agli obblighi formativi aggiuntivi, il Consiglio di corso di studio si riserverà di individuare percorsi di recupero adeguati.

Modalità

Per essere ammessi al Corso di Laurea, i candidati devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Le modalità così come la tipologia dell'esame di ammissione sono fissate di anno in anno come da bando.
Prova Finale e modalità  mostra
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Prova Finale

La prova finale consiste nella stesura e discussione di un elaborato scritto, generalmente di carattere compilativo, che approfondisce alcuni aspetti rientranti in uno degli insegnamenti compresi nel corso di laurea.

Modalità

Ai fini del conseguimento della laurea, lo studente o la studentessa dovrà aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla prova finale (6 crediti). La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato, da parte dello studente o della studentessa, ad una Commissione interna costituita da almeno due membri del corpo docente.
La commissione potrà, a sua discrezione se ritenuto necessario, convocare il candidato per una discussione, o procedere alla sola valutazione dell'elaborato scritto.
Il voto di laurea, espresso in centodecimi, sarà assegnato tenendo conto del risultato della valutazione dell'elaborato di laurea e della media dei voti riportati negli esami di profitto del corso di studio. La Commissione potrà altresì assegnare all'unanimità la distinzione della lode.

Vedi anche il link al regolamento didattico:
https://iuslit.units.it/it/node/20296
Sbocchi Professionali  mostra
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  • Giurilinguista di primo livello
    • Funzioni: Attività nel campo della traduzione, dell'interpretazione dialogica, della corrispondenza commerciale, della redazione, coredazione e traduzione di testi giuridici, della ricerca e gestione di documenti in lingua straniera relativi alle fonti del diritto italiano e straniero, della cura dei rapporti con il pubblico multiculturale e multilingue in contesti nazionali e internazionali, dell'assistenza giurilinguistica in azienda e in enti pubblici. Riassumendo, si tratta di un giurilinguista di primo livello.
    • Competenze: Il Corso di Studio è finalizzato a garantire allo studente l'acquisizione della cultura giuridica di base, nazionale, europea e comparatistica, sia in prospettiva sincronica che diacronica. Questo gli consentirà di fare proprie competenze metodologiche e capacità interpretative in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo, nonché delle modalità di produzione ed evoluzione del diritto in rapporto alle società di riferimento. Inoltre, il laureato è in grado di svolgere ricerca giuridica di buon livello, sia in relazione al diritto interno che al diritto europeo, internazionale e comparato, avendo appreso una serie di abilità nel settore dell'informatica e delle lingue.
      Attraverso le conoscenze ora delineate il laureato è in grado di porre in essere, ad esempio, le seguenti attività: traduzione di testi nel settore civilistico e commerciale, dalla contrattualistica agli altri atti e documenti giuridici tipici del contesto dell'impresa, del lavoro e della società, inclusi i contesti relativi alla risoluzione delle dispute in questi settori; svolgimento di attività di mediazione linguistico-giuridica in incontri di lavoro tra operatori commerciali all'interno dell'azienda e in fiere di settore; gestione di rapporti con la clientela estera; redazione di verbali di riunioni in italiano e in lingua straniera, redazione di bozze relative a documentazione giuridica; assistenza e mediazione linguistico-giuridica presso tribunali e uffici amministrativi, italiani e stranieri, svolgimento di attività di ricerca documentale; gestione di rapporti con il pubblico e con le Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali.
    • Sbocco: Impiego in attività di lavoro dipendente od autonomo, che implichino funzioni caratterizzate da competenze giuridiche e linguistiche, come forme di assistenza linguistico-traduttiva, assistenza linguistico-legale e di traduzione giuridica.
      Tali competenze consentono di trovare impiego presso studi forensi a dimensione nazionale ed internazionale, presso studi notarili, presso gli uffici legali delle imprese, presso le Istituzioni pubbliche italiane e straniere, presso la Pubblica amministrazione italiana e straniera, presso le Istituzioni dell'Unione Europea, presso organizzazioni non governative, presso Consolati e Ambasciate, presso Agenzie di traduzione giuridica. Le funzioni associate riguardano la mediazione interlinguistica e interculturale, l'assistenza linguistico-legale nella comunicazione (anche di tipo istituzionale e pubblicitario) con il pubblico straniero e, in ambito d'impresa, nei rapporti con aziende e mercati esteri.
  • per saperne di più vai al sito del corso

    per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione

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    SEGRETERIA STUDENTI
    Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
    SEGRETERIA DIDATTICA
    Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica

    Informazioni aggiornate al: 21/12/2021 - 14:17


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