Università degli studi di Trieste

AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

- AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

Psicologia anno accademico: 2024-2025

Classe ministeriale: LM-51 - Psicologia

Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita

Piano di Studio

Insegnamenti a.a. 2024-2025    [Piano di studi]

Il corso in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (classe LM-51) fornisce le conoscenze e sviluppa le abilità che lo standard di certificazione EuroPsy (www.inpa-europsy.it) definisce come necessarie per l'accesso alla professione di psicologo/a.

Al termine del percorso magistrale il/la laureato/a sarà abilitato all'esercizio della professione di psicologo previo completamento di un percorso di Tirocinio Pratico Valutativo supervisionato professionalizzante e superamento della Prova Pratico Valutativa precedente alla discussione dell'elaborato finale per il conseguimento del titolo abilitante. Potrà inoltre accedere ai master universitari di secondo livello, al dottorato di ricerca e alle scuole di specializzazione di area psicologica che abilitano all'esercizio della psicoterapia.

Il corso, di durata biennale (120 CFU) propone:
- insegnamenti di livello avanzato diretti all'acquisizione di competenze comuni ai vari ambiti della psicologia;
- insegnamenti, fondamentali e opzionali, indirizzati all'approfondimento dei principali ambiti in cui si articola la ricerca e dei contesti in cui operano gli psicologi;
- attività di tirocinio pratico valutativo e attività professionalizzanti;
- la possibilità di svolgere formazione all'estero nell'ambito di collaborazioni ed accordi di scambio Erasmus.

Il corso di studi si articola in tre curricula:
- Psicologia Cognitiva Applicata,
- Neuropsicologia e Psicologia Clinica,
- Psicologia Sociale e Psicologia dello Sviluppo.

Il Curriculum Psicologia Cognitiva Applicata fornisce un'approfondita preparazione teorico-metodologica in psicologia cognitiva e sviluppa specifiche competenze applicative riferite ai seguenti ambiti: ergonomia cognitiva, fattori umani, processi di gruppo nei contesti professionali e lavorativi, interazione tra utenti e dispositivi tecnologici, progettazione e valutazione delle politiche pubbliche di riduzione del rischio e di promozione del benessere, comunicazione persuasiva, potenziamento delle capacità decisionali degli individui attraverso la progettazione dell'informazione e il nudging, i processi creativi e dell'innovazione. Tali conoscenze e abilità saranno acquisite mediante attività formative di tipo tradizionale ma anche attraverso laboratori e seminari.
Le attività supervisionate e professionalizzanti di tirocinio pratico valutativo saranno svolte in quei contesti operativi che producono beni o erogano servizi in ambito sanitario e scolastico, amministrazioni e istituzioni pubbliche, agenzie di pubblicità e gestione delle risorse umane, associazioni di tutela di consumatori e cittadini.
Al termine del curriculum il/la laureato/a abilitato psicologo/a sarà in grado di operare in almeno uno dei seguenti ambiti: analisi dei processi percettivi, cognitivi ed emotivi e dei processi decisionali e comunicativi a livello individuale e collettivo; sviluppo di interventi per il supporto e il potenziamento delle capacità di giudizio e di scelta e di metodi cognitivamente fondati per il miglioramento delle prestazioni sportive; valutazione di interfacce tra utente umano e sistemi complessi; valutazione del clima e del benessere lavorativo e ottimizzazione del comportamento organizzativo; progettazione, realizzazione e valutazione di interventi informativi e formativi sui temi della sicurezza e della percezione del rischio negli ambienti di lavoro, di campagne pubblicitarie e di comunicazione psicologicamente fondate per la promozione del benessere e la prevenzione in ambito sanitario; comprensione dei meccanismi fisiologici, cognitivi ed emotivi alla base delle dinamiche creative, utilizzo e applicazione di metodi per la guida e potenziamento del processo creativo e di innovazione.

Il Curriculum Neuropsicologia e Psicologia Clinica ha come scopo principale la formazione di laureati/e abilitati psicologi/he che conoscano gli aspetti funzionali e neurali dei processi cognitivi e affettivi nell'intero arco di vita, e che siano anche in grado di interpretare, diagnosticare e indirizzare al trattamento riabilitativo/psicoterapeutico di persone in cui tali processi risultino alterati in conseguenza di eventi patologici a eziologia congenita o acquisita. Studenti/sse acquisiranno conoscenze sui principali modelli teorici dei processi cognitivi, affettivi e motivazionali e sulle loro basi neurali, sui principali disturbi mentali conseguenti a patologie evolutive degenerative o acquisite o a fattori multipli inquadrabili nel paradigma diatesi-stress del modello bio-psico-sociale di malattia, sul recupero funzionale e il recupero indotto dai trattamenti riabilitativi/psicoterapeutici, sulle teorie e tecniche di assessment, di riabilitazione neuropsicologica, di trattamento psicoterapeutico. La conoscenza delle basi cerebrali della cognizione, delle emozioni e della motivazione sarà approfondita facendo riferimento a studi di caso e a ricerche condotte con metodi di stimolazione cerebrale (TMS, tDCS) e neuroimaging (fMRI, EEG). Particolare attenzione sarà data ai disturbi del linguaggio, della memoria, dei processi percettivi e attentivi, del controllo motorio, e ai disturbi conseguenti a disregolazioni in ambito affettivo ed emozionale. Tali conoscenze e abilità verranno acquisite mediante attività formative di tipo tradizionale, ma anche attraverso laboratori clinici (sono previsti CFU di laboratorio all'interno di diverse discipline) ed esperienze di stage e tirocini in Enti e Istituzioni di ambito socio-sanitario. Nello specifico, i CFU previsti per il tirocinio pratico valutativo potranno essere utilizzati da studenti/sse per attività supervisionata professionalizzante in istituzioni pubbliche di cura e assistenza alla persona e in altri contesti rilevanti per la professione di psicologo/a clinico/a e di neuropsicologo/a, nonché per l'inserimento in équipe multidisciplinari che operino negli stessi contesti.

Il Curriculum Psicologia Sociale e Psicologia dello Sviluppo è finalizzato alla formazione di laureati/e abilitati psicologi/he con competenze professionali specifiche che consentano di operare autonomamente in diverse aree caratterizzanti l'ambito della psicologia dello sviluppo tipico e atipico e l'ambito dei processi che regolano le relazioni interpersonali e tra i gruppi. Nell'ambito della psicologia dello sviluppo, studenti/esse acquisiranno conoscenze e competenze relative ai processi cognitivi e ai fattori emotivo-motivazionali legati all'apprendimento, alle difficoltà scolastiche e ai disturbi specifici di apprendimento (e alle relative metodologie d'intervento), allo sviluppo della personalità (anche in relazione all'ambiente sociale), ai cambiamenti cognitivi ed affettivi associati all'invecchiamento. Nell'ambito della psicologia sociale, acquisiranno competenze in relazione alla cognizione sociale e alla psicologia dei gruppi, agli atteggiamenti e ai processi di discriminazione e stigmatizzazione, sia dalla prospettiva di chi discrimina sia dalla prospettiva di chi è vittima e alla riduzione del pregiudizio e delle dinamiche disfunzionali, alla comunicazione persuasiva e alle decisioni di gruppo, alle relazioni tra contesti psico-sociali e salute, e alla progettazione e valutazione di interventi preventivi, ai contesti interpersonali di violenza contro donne e minori, ai metodi di indagine quantitativa e qualitativa dei processi sociali e interpersonali. Tali conoscenze e abilità saranno acquisite mediante attività formative di tipo tradizionale ma anche attraverso laboratori, seminari ed esperienze di stage e tirocini in Enti e Istituzioni operanti nell'ambito dello sviluppo e dell'educazione, dell'invecchiamento e dei processi di socializzazione e integrazione sociale. Nello specifico, i CFU previsti per il tirocinio pratico valutativo saranno essere utilizzati da studenti/esse per attività supervisionata professionalizzante in istituzioni pubbliche e private di cura e assistenza alla persona nell'arco di vita, strutture scolastiche ed educative e di integrazione sociale.
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Il corso di Laurea Magistrale in Psicologia rappresenta il completamento del percorso quinquennale che costituisce l'unico accesso alla professione di psicologo (previo completamento di un tirocinio pratico valutativo e superamento della prova pratico valutativa che precede l'esame finale di laurea). Le conoscenze e le abilità acquisite dai laureati magistrali sono conformi agli standard definiti dalla certificazione Europsy (www.inpa-europsy.it) e recepiscono la normativa in merito alla laurea abilitante (L.163/2021; DI 654/2022).

Gli obiettivi formativi saranno realizzati attraverso una formazione di livello avanzato in ambiti psicologici da acquisire entro il primo anno di corso e una formazione specifica mirata al possesso di conoscenze particolarmente approfondite in specifici ambiti e competenze professionali che riguardino anche deontologia, etica e legislazione professionali da maturare per la maggior parte durante il secondo anno di corso anche mediante un tirocinio pratico valutativo interno al corso di studio. Quest'ultimo prevede che parte delle attività formative professionalizzanti siano svolte in strutture sanitarie pubbliche o private e/o altri enti esterni convenzionati con l'università, e che tali attività siano mirate all'apprendimento situato, lo sviluppo di competenze applicative e delle abilità procedurali e relazionali tipiche dell'esercizio della professione. Nello specifico, le attività riguarderanno un lavoro individuale o in piccoli gruppi finalizzato a sviluppare competenze e abilità pratiche relative ai metodi, agli strumenti e alle procedure nei vari contesti applicativi della professione. Il tirocinio pratico valutativo sarà superato con il conseguimento di un giudizio d'idoneità da parte del tutor che ne valuterà la preparazione e la maturità relativa al 'saper fare e saper essere psicologo'. Una prova pratica valutativa accerterà il livello di preparazione dei candidati per l'abilitazione all'esercizio della professione e precederà la discussione della tesi nell'esame di laurea.

In particolare, il corso di studio permette di sviluppare conoscenze e competenze tecniche professionali approfondite e altamente specializzate in uno o più dei seguenti ambiti:
- della psicologia clinica mediante l'applicazione ed estensione delle conoscenze della ricerca nella psicologia di base ai diversi ambiti della psicologia clinica e della psicologia della salute, come prevenzione, diagnosi, consulenza, riabilitazione e trattamento psicologico dei disturbi affettivi e cognitivi nei vari contesti psicopatologici;
- della psicologia cognitiva applicata mediante un'approfondita preparazione teorico-metodologica in psicologia cognitiva per sviluppare specifiche competenze applicative riferite all'ergonomia cognitiva, ai processi di gruppo nei contesti professionali, lavorativi e sportivi, alla progettazione e valutazione delle politiche pubbliche di riduzione del rischio e di promozione del benessere, al potenziamento delle capacità decisionali degli individui attraverso la progettazione dell'informazione e il nudging; all'utilizzo e applicazione di metodi per la guida e il potenziamento del processo creativo e di innovazione;
- della psicologia sociale mediante l'acquisizione di competenze relative alla cognizione sociale e alla psicologia dei gruppi, agli atteggiamenti e alla riduzione del pregiudizio, alla comunicazione persuasiva e alle decisioni di gruppo, alle relazioni tra contesti psico-sociali e salute e alla progettazione e valutazione di interventi preventivi;
- della psicologia dello sviluppo mediante l'acquisizione di conoscenze e competenze relative ai processi cognitivi e ai fattori emotivo-motivazionali nell'ambito dello sviluppo tipico e atipico (difficoltà scolastiche, disturbi specifici di apprendimento) e allo sviluppo della personalità;
- della neuropsicologia mediante l'acquisizione di conoscenze sui principali modelli teorici dei processi percettivo-cognitivi, emotivo-motivazionali e motori e sulle loro basi neurali, sui principali disturbi delle funzioni cognitive conseguenti a patologie evolutive o acquisite, sulle teorie e tecniche di assessment, sul recupero indotto dai trattamenti di riabilitazione neuropsicologica.
Particolare attenzione è rivolta alla possibilità di svolgere formazione all'estero nell'ambito di collaborazioni e accordi di scambio Erasmus. A tale scopo la laurea magistrale organizza attività di laboratorio in lingua inglese.

I laureati che si iscriveranno all'Albo degli psicologi Sezione A potranno svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale dello psicologo in tutti gli specifici campi di applicazione che richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale.

Il laureato magistrale in Psicologia avrà infatti sviluppato le competenze relative:
a) alla valutazione del caso;
b) all'uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un'analisi del caso e del contesto;
c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze;
d) alla valutazione di processo e di esito dell'intervento;
e) alla redazione di un report;
f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

I laureati nel corso di laurea magistrale in Psicologia avranno inoltre acquisito le conoscenze e le abilità utili ad affrontare percorsi di formazione di terzo livello (master, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione), nei vari ambiti della psicologia e delle scienze cognitive, sia per inserirsi nel campo della ricerca sia per aumentare ulteriormente il proprio livello professionale.
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Requisti

Per accedere al corso di laurea magistrale in Psicologia il laureato deve aver acquisito un minimo di 88 CFU distribuiti in tutti i settori della psicologia (ssd M-PSI/01-08), ciascuno con copertura pari ad almeno 3 CFU, e possedere i requisiti di merito definiti dal bando di ammissione. Al fine del raggiungimento degli 88 CFU possono essere conteggiati anche i CFU acquisiti dopo il conseguimento della laurea di primo livello attraverso il superamento di esami relativi a corsi singoli. Questi stessi CFU non possono essere oggetto di riconoscimento ai fini del raggiungimento dei 120 CFU previsti dal Corso di laurea Magistrale.
Sono inoltre ammessi coloro i quali manchino, in modo totale o parziale, del riconoscimento dei CFU di Tirocinio Pratico Valutativo; tali CFU mancanti saranno acquisiti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.
Il laureato deve inoltre possedere:
- capacità di comprendere in maniera adeguata i contributi di ambito psicologico disponibili nella letteratura scientifica nazionale e internazionale;
- capacità di rielaborare le informazioni contenute nella letteratura scientifica, anche formulando ipotesi alternative;
- conoscenze di base in psicologia, neuroscienze e scienze sociali e capacità di integrarle in una prospettiva interdisciplinare;
- adeguate competenze metodologiche, sufficienti a intraprendere attività di ricerca supervisionata;
- una conoscenza avanzata della lingua inglese, con particolare riferimento al lessico scientifico utilizzato in psicologia e nelle neuroscienze (è prevista una prova per i candidati che non possano documentarne la conoscenza).

La verifica della personale preparazione del laureato viene effettuata secondo le modalità riportate nel bando di ammissione al corso di Laurea magistrale.
Alla verifica della personale preparazione vengono ammessi anche i candidati non ancora in possesso del titolo di laurea che abbiano presentato domanda di preimmatricolazione alla laurea magistrale nei termini previsti dall'ateneo.

Modalità

Il Corso di Studio in Psicologia è ad accesso programmato ai sensi dell'Art. 3, comma 2, della legge 2 agosto 1999 n. 264 'Norme in materia di accessi ai corsi universitari'. Il numero programmato di studenti viene deliberato annualmente dal Consiglio.
2. Può richiedere l'ammissione al primo anno del Corso di Laurea in Psicologia, presentando domanda secondo le modalità indicate da apposito bando reperibile sul sito dell'Ateneo sezione 'Immatricolazioni', chi possieda una laurea di primo livello delle classi L-24 o 34 e possieda i requisiti di merito definiti dal bando di ammissione. Può richiedere l'ammissione anche chi possieda una laurea di primo livello di altra classe (o altro titolo superiore), purché abbia maturato un minimo di 88 CFU distribuiti in tutti i settori scientifico disciplinari della psicologia (SSD da M-PSI/01 a M-PSI/08), ciascuno con copertura pari ad almeno 3 CFU, e possieda i requisiti di merito definiti dal bando di ammissione.

La conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, della lingua Inglese fa parte della verifica della personale preparazione del candidato. Tale competenza potrà essere desumibile dal curriculum studiorum o da idonea certificazione rilasciata da struttura esterna riconosciuta valida dall'Ateneo. In tutti gli altri casi l'ammissione è subordinata ad una valutazione tramite un test predisposto dall'Ateneo.
La verifica della personale preparazione del laureato viene effettuata secondo le modalità riportate nel bando di ammissione al corso di Laurea magistrale.
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Prova Finale

La prova finale del corso di Laurea Magistrale in Psicologia consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo/a studente/essa sotto la guida di un relatore previo superamento della Prova Pratica Valutativa cui si ha accesso ottenendo giudizio di idoneità alla conclusione del Tirocinio Pratico Valutativo.

La Prova Pratica Valutativa verte sulla verifica della capacità di riflessione critica sull'esperienza di tirocinio, sulla legislazione e deontologia professionale.

La tesi si basa tipicamente su un lavoro di ricerca empirica e comprende un inquadramento nella letteratura scientifica internazionale, una raccolta dati (in laboratorio, in contesti osservazionali, sul campo) e la relativa analisi statistica. Alla preparazione della tesi vengono riservati da 12 a 15 cfu, valore congruente con quanto previsto dalla certificazione Europsy (www.inpa-europsy.it).

Il lavoro di tesi si conclude con la stesura di un elaborato scritto e con la produzione di materiale multimediale. Il candidato è tenuto a conformarsi alle linee guida per la produzione del testo scritto e della presentazione orale riportate sul sito del corso di Laurea Magistrale. In sede di esame di laurea viene valutato il valore scientifico del lavoro svolto dal candidato, l'efficacia espositiva dell'elaborato scritto e della presentazione orale e la loro rispondenza agli standard della comunicazione scientifica. Sulla base di questa valutazione la commissione assegna un punteggio aggiuntivo rispetto alla media ponderata calcolata sulla base del profitto negli studi secondo criteri definiti nel regolamento didattico del corso di laurea.

Modalità

Il conseguimento della laurea magistrale richiede il superamento della Prova Pratica Valutativa volta ad accertare il livello di preparazione ai fini dell'esercizio della professione. La verifica avviene da parte di una Commissione paritetica docenti universitari designati dal Dipartimento e professionisti con modalità e tempistiche definite nel regolamento reperibile sul sito del corso di studi.
Prevede inoltre la stesura di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore. La tesi, che può essere sia una rassegna critica della letteratura sia un lavoro empirico, deve documentare il possesso delle competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative.
Il relatore deve essere un docente strutturato e afferente al Dipartimento (senza vincoli di settore scientifico disciplinare). Possono svolgere la funzione di relatore docenti di altri Dipartimenti e di altri Atenei o docenti a contratto purché titolari di un insegnamento o parte di insegnamento del Corso di studio e limitatamente all'anno accademico dell'incarico.
La Commissione di Laurea è costituita da 5 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio, nominati dal Direttore del Dipartimento ai sensi del comma 5 art. 25 del RDA. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio.
Il voto complessivo di laurea, espresso in centodecimi, tiene conto della carriera pregressa e dell'esame finale. L'attribuzione della lode è deliberata a maggioranza assoluta dei componenti della Commissione di Laurea. Alla tesi è attribuito un punteggio da 0 a 6 punti: il Relatore e l'eventuale Correlatore assegnano complessivamente da 0 a 3 punti, il Lettore assegna da 0 a 2 punti e il resto della Commissione assegna da 0 a 1 punto. La valutazione della carriera prevede il calcolo della media delle votazioni (pesate in base ai corrispondenti crediti) conseguite negli esami del biennio con votazione in 30esimi, appartenenti agli ambiti di attività formative 'caratterizzanti', 'affini e integrative' e 'a scelta dello/a studente/essa'. Alla media delle votazioni viene aggiunto un bonus di 0.2 punti per ogni lode conseguita in insegnamenti che prevedono un numero di CFU minore o uguale a 6, e un bonus di 0.4 punti per ogni lode conseguita in insegnamenti di più di 6 CFU.
Le modalità di svolgimento e valutazione della prova finale si trovano nel regolamento 'Tesi Magistrale' reperibile sul sito del corso di studi.
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  • Psicologo
    • Funzioni: Il laureato magistrale in Psicologia iscritto all'Albo degli psicologi Sezione A potrà svolgere le seguenti funzioni:
      a) stabilire le caratteristiche rilevanti di persone, gruppi, organizzazioni e situazioni e di valutarle con gli appropriati metodi psicologici (test, intervista, osservazione...);
      b) progettare interventi relazionali e gestire interazioni congruenti con le esigenze di persone, gruppi, organizzazioni e comunità;
      c) valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi;
      d) coordinare gli interventi sul campo di equipe multidisciplinari;
      e) assumere la responsabilità degli interventi e lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari;
      f) progettare e condurre studi empirici nei diversi ambiti della psicologia;
      g) coordinare gruppi di ricerca.
    • Competenze: Il laureato magistrale in Psicologia avrà sviluppato le competenze relative:
      a) alla valutazione del caso;
      b) all'uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un'analisi del caso e del contesto;
      c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze;
      d) alla valutazione di processo e di esito dell'intervento;
      e) alla redazione di un report;
      f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
      g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
      h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
      i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

      A seconda del curriculum scelto, il laureato avrà sviluppato competenze professionali trasversali e affinato particolari competenze in alcuni di questi ambiti, quali:
      a) Psicobiologia (ad esempio neuropsicologia, neurofisiologia, psicologia animale e comparata, genetica);
      b) Psicologia cognitiva (ad esempio lo studio della percezione, attenzione, pensiero, linguaggio);
      c) Psicologia dello sviluppo (ad esempio apprendimento matematico, metodi di osservazione dello sviluppo, neuropsicologia dello sviluppo);
      d) Psicologia sociale (ad esempio counseling psicosociale, cognizione sociale);
      e) Psicologia clinica (ad esempio neuropsicologia clinica, psicopatologia, teoria cognitivo-comportamentale, psicologia clinica dello sviluppo);
      f) Psicometria (ad esempio metodi di indagine della personalità, disegno sperimentale e analisi statistica dei dati).

    • Sbocco: Chi ha conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia potrà:
      - essere iscritto alla sezione A dell'Albo professionale degli psicologi e esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità (scuola, sanità, pubblica amministrazione, aziende) e/o svolgere attività di consulenza presso enti pubblici e privati;
      - svolgere l'attività di psicoterapeuta previo completamento del percorso formativo offerto da una scuola di specializzazione post-laurea di area psicologica, come previsto dall'art. 3 legge 56/89;
      - svolgere attività non riservate agli iscritti agli albi professionali, in strutture pubbliche e private che eroghino servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità.
  • per saperne di più vai al sito del corso

    per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita

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    SEGRETERIA STUDENTI
    Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
    SEGRETERIA DIDATTICA
    Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica

    Informazioni aggiornate al: 21/12/2021 - 14:17


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