AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
- AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA) - anno accademico: 2016-2017
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) anno accademico: 2024-2025
Classe ministeriale: L/SNT3 - Professioni sanitarie tecniche
Dipartimento di afferenza: Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute
Piano di Studio
Il corso in breve
Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia ha la finalità di formare laureati in grado di svolgere in autonomia, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato, ai sensi dell'art. 1 della Legge 2 agosto 1999, n. 264 e pertanto è subordinato al superamento di una prova di ammissione.
I laureati possono esercitare la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale. Inoltre trovano occupazione nell'industria che produce elettromedicali propri della professione.
L'acquisizione delle competenze professionali (intellettive, relazionali e tecniche) è raggiunta tramite attività formative d'aula (lezioni), apprendimento delle abilità pratiche e relazionali (laboratori, tirocini, tutorato individuale, lavori di gruppo) e studio individuale.
Gli studenti partecipano a seminari e workshop mirati ai settori di interesse.
Il Corso di Laurea partecipa ai progetti Erasmus for study e Erasmus for traineeship attraverso il quale gli studenti possono effettuare periodi di apprendimento/tirocinio all'estero.
Il laureato può accedere ai livelli successivi di formazione universitaria.
Per l'A.A. 2024-25:
1° e 3° anno sono attivati presso l'Università degli Studi di Trieste
2° anno è attivato presso l'Università degli studi di Udine
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato, ai sensi dell'art. 1 della Legge 2 agosto 1999, n. 264 e pertanto è subordinato al superamento di una prova di ammissione.
I laureati possono esercitare la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale. Inoltre trovano occupazione nell'industria che produce elettromedicali propri della professione.
L'acquisizione delle competenze professionali (intellettive, relazionali e tecniche) è raggiunta tramite attività formative d'aula (lezioni), apprendimento delle abilità pratiche e relazionali (laboratori, tirocini, tutorato individuale, lavori di gruppo) e studio individuale.
Gli studenti partecipano a seminari e workshop mirati ai settori di interesse.
Il Corso di Laurea partecipa ai progetti Erasmus for study e Erasmus for traineeship attraverso il quale gli studenti possono effettuare periodi di apprendimento/tirocinio all'estero.
Il laureato può accedere ai livelli successivi di formazione universitaria.
Per l'A.A. 2024-25:
1° e 3° anno sono attivati presso l'Università degli Studi di Trieste
2° anno è attivato presso l'Università degli studi di Udine
Il corso di Laurea mira a fornire le conoscenze e competenze necessarie all'esercizio della professione così come disciplinato dal profilo del D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; (legge 10 agosto 2000 n. 251 art. 3 comma 1)
Il percorso formativo prevede di affrontare dapprima lo studio delle discipline propedeutiche e delle scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, di seguito vi è l'acquisizione delle conoscenze relative alle discipline proprie della professione. Sono state individuate 4 aree di apprendimento, nelle quali sono incluse tutte le conoscenze che lo studente deve acquisire durante il percorso formativo, con una gradualità di difficoltà e di utilizzo di tecnologie, in linea con l'apprendimento teorico previsto per i singoli anni di corso, coerente alle aree di apprendimento, di difficoltà crescente nel triennio:
Area propedeutica
• Dimostrare una conoscenza delle basi dei fenomeni fisici più rilevanti per la comprensione delle metodologie attualmente in uso in diagnostica per immagini e radioterapia, dei principi e delle leggi generali della fisica rivolta agli effetti biologici e fisiologici legati alle radiazioni e la capacità di descrivere i fenomeni fisici;
• Dimostrare la conoscenza dei principali connotati morfologici e l'organizzazione strutturale del corpo umano, di comprendere le correlazioni morfo-funzionali che ne conseguono e la conoscenza degli apparati e la localizzazione topografica degli organi per una visione morfologica settoriale in preparazione all'imaging radiologico;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza delle nozioni di chimica, dei principi strutturali e di funzionamento delle molecole di interesse biologico ed i meccanismi biochimici fondamentali che regolano le attività metaboliche a livello della cellula e dei differenti organi ed apparati;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza delle nozioni sui principali rischi correlati con le attività sanitarie ed in particolare sui rischi connessi all'impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti;
• Dimostrare la conoscenza sull'interazione con la materia delle radiazioni ionizzanti, le grandezze dosimetriche di tipo fisico e protezionistico, i metodi di misura dosimetrica e la strumentazione di base impiegati per la misura delle radiazioni ionizzanti. Apprendere i metodi di protezione nelle applicazioni di risonanza magnetica;
• Dimostrare la capacità di leggere e interpretare i risultati della ricerca documentati dalla letteratura utilizzando il linguaggio della metodologia statistica;
• Dimostrare la capacità di utilizzo della lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali; Area assistenza
• Capacità di descrivere e riconoscere situazioni di decadimento clinico/urgenza attraverso l'alterazione dei principali parametri vitali e di attivare le procedure individuate;
• Capacità riconoscere la comparsa di segni o sintomi relativi ad una possibile reazione allergica al mezzo di contrasto;
• Capacità di predisporre le condizioni logistiche (disposizione di oggetti, strumenti e device) favorevoli l'intervento del servizio di emergenza sanitaria;
• Capacità di descrivere i principi di mobilizzazione principi di mobilizzazione in sicurezza dei pazienti sottoposti ad indagini diagnostiche.
Area tecnico-diagnostica
• Dimostrare la comprensione del processo di formazione dell'immagine e i criteri per valutare la qualità di un'immagine radiologica;
• Dimostrare la capacità di acquisire la corretta terminologia per descrivere l'esecuzione tecnica (preparazione, posizionamento e centratura del paziente) delle indagini radiografiche e la conoscenza dei criteri di correttezza e l'anatomia radiologica dell'immagine iconografica;
• Dimostrare la conoscenza dei principi generali della radioprotezione applicati alle tecniche diagnostiche e terapeutiche. L'importanza del controllo e del monitoraggio della dose e della sorveglianza degli operatori, dei pazienti e della popolazione;
• Dimostrare le conoscenze teoriche e pratiche sulle basi fisiche e tecnologiche delle apparecchiature e i relativi controlli di qualità.
Area trasversale
• Dimostrare la conoscenza del codice deontologico dei Tecnici di radiologia medica, le norme che regolano l'esercizio della professione, gli aspetti amministrativi che hanno riferimento con l'attività sanitaria;
• Capacità di lavorare in gruppo di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
• Dimostrare la conoscenza dei fondamenti e la legislazione sanitaria della sanità pubblica, l'organizzazione del Servizio sanitario nazionale e regionale;
• Capacità di comprensione, comunicazione e relazione con utenza, colleghi e altri professionisti sanitari;
• Dimostrare di comprendere gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali e medico-sociali proprie della professione sanitaria. PERCORSO FORMATIVO
1° anno
Finalizzato a fornire una buona conoscenza delle discipline propedeutiche biologiche e morfofisiologiche essenziali per affrontare il percorso formativo successivo.
Si apprendono i fondamenti della prevenzione e promozione della salute utili all'esercizio professionale con particolare attenzione alle nozioni di radiobiologia e radioprotezione.
Si acquisiscono le conoscenze sulle procedure e tecniche di diagnostica per immagini tradizionale e le nozioni di informatica applicata e formazione dell'imaging radiologico, quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio.
2° anno
Finalizzato all'acquisizione delle conoscenze dei mezzi di contrasto impiegati nell'imaging e i relativi principi di assistenza alla persona.
Si acquisiscono le conoscenze sulle procedure e tecniche di Tomografia Computerizzata, di Risonanza Magnetica, con particolare rilevanza alle tecniche di diagnostica per immagini specialistiche (senologia, neuroradiologia, imaging del cuore e diagnostica in pediatria). 3° anno
Finalizzato all'approfondimento specialistico con particolare riferimento alla Radiologia Interventistica, alla Medicina Nucleare e alla Radioterapia Oncologica.
Si comprendono gli elementi di statistica medica e intelligenza artificiale in diagnostica per immagini.
Si apprendono le conoscenze e metodologie inerenti all'organizzazione dei Servizi e dei processi lavorativi in ambito radiologico. Saranno inoltre appresi i principi legali, bioetici e deontologici che ispirano la professione. Per ciascun anno di corso sono previste attività di laboratorio, estensione ed integrazione di quanto appreso in aula, sono il luogo dove con supervisione del tutor e in ambiente sicuro, lo studente sviluppa la conoscenza delle procedure illustrate teoricamente, mettendole in pratica attraverso esercitazioni e accresce la capacità di risolvere problemi rispetto a casi clinici presentati. Tali attività sono propedeutiche al tirocinio, la cui organizzazione e sequenzialità temporale e strettamente collegata agli obiettivi formativi previsti nell'anno accademico.
• Dimostrare una conoscenza delle basi dei fenomeni fisici più rilevanti per la comprensione delle metodologie attualmente in uso in diagnostica per immagini e radioterapia, dei principi e delle leggi generali della fisica rivolta agli effetti biologici e fisiologici legati alle radiazioni e la capacità di descrivere i fenomeni fisici;
• Dimostrare la conoscenza dei principali connotati morfologici e l'organizzazione strutturale del corpo umano, di comprendere le correlazioni morfo-funzionali che ne conseguono e la conoscenza degli apparati e la localizzazione topografica degli organi per una visione morfologica settoriale in preparazione all'imaging radiologico;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza delle nozioni di chimica, dei principi strutturali e di funzionamento delle molecole di interesse biologico ed i meccanismi biochimici fondamentali che regolano le attività metaboliche a livello della cellula e dei differenti organi ed apparati;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza delle nozioni sui principali rischi correlati con le attività sanitarie ed in particolare sui rischi connessi all'impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
• Dimostrare un'adeguata conoscenza dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti;
• Dimostrare la conoscenza sull'interazione con la materia delle radiazioni ionizzanti, le grandezze dosimetriche di tipo fisico e protezionistico, i metodi di misura dosimetrica e la strumentazione di base impiegati per la misura delle radiazioni ionizzanti. Apprendere i metodi di protezione nelle applicazioni di risonanza magnetica;
• Dimostrare la capacità di leggere e interpretare i risultati della ricerca documentati dalla letteratura utilizzando il linguaggio della metodologia statistica;
• Dimostrare la capacità di utilizzo della lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali; Area assistenza
• Capacità di descrivere e riconoscere situazioni di decadimento clinico/urgenza attraverso l'alterazione dei principali parametri vitali e di attivare le procedure individuate;
• Capacità riconoscere la comparsa di segni o sintomi relativi ad una possibile reazione allergica al mezzo di contrasto;
• Capacità di predisporre le condizioni logistiche (disposizione di oggetti, strumenti e device) favorevoli l'intervento del servizio di emergenza sanitaria;
• Capacità di descrivere i principi di mobilizzazione principi di mobilizzazione in sicurezza dei pazienti sottoposti ad indagini diagnostiche.
Area tecnico-diagnostica
• Dimostrare la comprensione del processo di formazione dell'immagine e i criteri per valutare la qualità di un'immagine radiologica;
• Dimostrare la capacità di acquisire la corretta terminologia per descrivere l'esecuzione tecnica (preparazione, posizionamento e centratura del paziente) delle indagini radiografiche e la conoscenza dei criteri di correttezza e l'anatomia radiologica dell'immagine iconografica;
• Dimostrare la conoscenza dei principi generali della radioprotezione applicati alle tecniche diagnostiche e terapeutiche. L'importanza del controllo e del monitoraggio della dose e della sorveglianza degli operatori, dei pazienti e della popolazione;
• Dimostrare le conoscenze teoriche e pratiche sulle basi fisiche e tecnologiche delle apparecchiature e i relativi controlli di qualità.
Area trasversale
• Dimostrare la conoscenza del codice deontologico dei Tecnici di radiologia medica, le norme che regolano l'esercizio della professione, gli aspetti amministrativi che hanno riferimento con l'attività sanitaria;
• Capacità di lavorare in gruppo di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
• Dimostrare la conoscenza dei fondamenti e la legislazione sanitaria della sanità pubblica, l'organizzazione del Servizio sanitario nazionale e regionale;
• Capacità di comprensione, comunicazione e relazione con utenza, colleghi e altri professionisti sanitari;
• Dimostrare di comprendere gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali e medico-sociali proprie della professione sanitaria. PERCORSO FORMATIVO
1° anno
Finalizzato a fornire una buona conoscenza delle discipline propedeutiche biologiche e morfofisiologiche essenziali per affrontare il percorso formativo successivo.
Si apprendono i fondamenti della prevenzione e promozione della salute utili all'esercizio professionale con particolare attenzione alle nozioni di radiobiologia e radioprotezione.
Si acquisiscono le conoscenze sulle procedure e tecniche di diagnostica per immagini tradizionale e le nozioni di informatica applicata e formazione dell'imaging radiologico, quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio.
2° anno
Finalizzato all'acquisizione delle conoscenze dei mezzi di contrasto impiegati nell'imaging e i relativi principi di assistenza alla persona.
Si acquisiscono le conoscenze sulle procedure e tecniche di Tomografia Computerizzata, di Risonanza Magnetica, con particolare rilevanza alle tecniche di diagnostica per immagini specialistiche (senologia, neuroradiologia, imaging del cuore e diagnostica in pediatria). 3° anno
Finalizzato all'approfondimento specialistico con particolare riferimento alla Radiologia Interventistica, alla Medicina Nucleare e alla Radioterapia Oncologica.
Si comprendono gli elementi di statistica medica e intelligenza artificiale in diagnostica per immagini.
Si apprendono le conoscenze e metodologie inerenti all'organizzazione dei Servizi e dei processi lavorativi in ambito radiologico. Saranno inoltre appresi i principi legali, bioetici e deontologici che ispirano la professione. Per ciascun anno di corso sono previste attività di laboratorio, estensione ed integrazione di quanto appreso in aula, sono il luogo dove con supervisione del tutor e in ambiente sicuro, lo studente sviluppa la conoscenza delle procedure illustrate teoricamente, mettendole in pratica attraverso esercitazioni e accresce la capacità di risolvere problemi rispetto a casi clinici presentati. Tali attività sono propedeutiche al tirocinio, la cui organizzazione e sequenzialità temporale e strettamente collegata agli obiettivi formativi previsti nell'anno accademico.
Requisti
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al corso di laurea è a numero programmato, ai sensi dell'art. 1 della Legge 2 agosto 1999, n. 264 e pertanto è subordinato al superamento di una prova di ammissione, finalizzata alla verifica del possesso di adeguata preparazione iniziale secondo modalità definite annualmente nel Manifesto degli studi, che recepisce le disposizioni del decreto ministeriale relativo alle modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato a livello nazionale per l'anno accademico di riferimento. L'organizzazione didattica del corso prevede che gli studenti ammessi possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana e una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, per quanto riguarda la fisica, la chimica e la biologia. Inoltre gli studenti dovrebbero avere attitudine alla relazione interpersonale e buona capacità al lavoro di gruppo. Agli studenti ammessi al corso di studi che non raggiungano il prefissato livello di preparazione iniziale o che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima saranno assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) nelle discipline e con le modalità specificate nel regolamento didattico del corso di studio.Modalità
Il numero massimo degli studenti iscrivibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative, tenendo conto delle risorse in termini di personale docente, esercitatori, aule, laboratori per la didattica nceessari al conseguimento degli obiettivi formativi professionalizzanti.Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero ai fini dell'ammissione al corso di laurea è deliberato nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.
L'accesso al Corso di laurea è subordinato al superamento di una prova di ammissione, finalizzata alla verifica del possesso di adeguata preparazione iniziale secondo modalità definite annualmente nel Manifesto degli studi che recepisce le disposizioni del decreto ministeriale relativo alle modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato a livello nazionale per l'anno accademico di riferimento.
La prova di ammissione è predisposta dal CINECA ed è identica per tutti i corsi delle professioni sanitarie offerte dall'Ateneo. Al momento dell'iscrizione alla prova di ammissione ciascun candidato può esprimere le preferenze secondo le indicazioni stabilite dal Manifesto degli Studi.
La prova consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti i cui programmi sono definiti annualmente con decreto MUR e così suddivisi: 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi,5 quesiti di ragionamento logico e problemi,23 quesiti di biologia,15 quesiti di chimica e 13 quesiti di fisica e matematica.
Le risposte saranno valutate così:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta;
- meno 0,4 (- 0,4) punti per ogni risposta errata;
- 0 punti per ogni risposta omessa. Le procedure relative allo svolgimento della prova sono indicate dal decreto ministeriale.
Agli studenti ammessi al corso di studi che non raggiungono il prefissato livello di preparazione iniziale saranno assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) nelle discipline e con le modalità specificate nel regolamento didattico del corso di studio.
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del Corso di laurea è fissato annualmente dal Manifesto degli Studi.
Prova Finale
La prova finale delle lauree triennali delle professioni sanitarie, con valore di esame di Stato abilitante alla professione, si compone di:- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e della Salute.
L'esame di laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un correlatore.
La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese. A determinare il voto di laurea (espresso in centodecimi con eventuale Lode) contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari e la valutazione della tesi in sede di discussione.
La domanda di laurea va presentata secondo le modalità indicate sul sito di Ateneo.
Modalità
La prova finale è organizzata con Decreto del MIUR, di concerto con il Ministero della Salute, in due sessioni definite a livello nazionale, di norma nel periodo ottobre-novembre e marzo-aprile. La Commissione è composta da non meno di sette e non più di undici membri, nominati dal Rettore su proposta del CdC, e comprende almeno due membri, designati dall'Ordine Professionale. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione al MUR e al Ministero della Salute che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.Si compone di due diversi momenti di valutazione:
- una prova pratica nella quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. La prova pratica ha la funzione di dimostrare la capacità del candidato a:
a) gestire un esame di diagnostica per immagini relativamente ai corretti parametri tecnici da utilizzare nei vari ambiti diagnostici, inclusa la radiologia convenzionale, le grandi attrezzature, la medicina nucleare e la radioterapia;
b) conoscere i fondamenti di base della fisica dei raggi X e delle grandezze dosimetriche in ambito diagnostico ed interventistico;
c) conoscere i parametri da valutare nel corso dei controlli di qualità delle diverse apparecchiature. - la redazione di un elaborato (tesi) incentrato sulle peculiarità della professione e la sua dissertazione. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio e ai laboratori professionalizzanti.
Il voto di ammissione all'esame finale è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli insegnamenti e nelle valutazioni annuali delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio. Alla Prova finale è attribuibile un punteggio massimo di 10 punti (massimo 5 punti per la prova pratica, massimo 5 punti per la tesi).
In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l'esame si interrompe e si ritiene non superato. Pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di laurea è espresso in centodieci (110/110) con eventuale lode (la lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale maggiore o uguale a centodieci). Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale di Laurea è di 66/110.
La commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti (2) nel caso il laureando abbia partecipato ai programmi Erasmus.
Alla prova finale sono assegnati 6 CFU.
- Funzioni: I Tecnici sanitari di radiologia medica sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; (legge 10 agosto 2000 n. 251 art. 3 comma 1) ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione (D.Lgs.101/2020).
Partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti.
- Competenze: Di seguito vengono elencate le competenze associate alla funzione di tecnico di radiologia medica:
• Gestire le procedure tecnico-diagnostiche di acquisizione, elaborazione, trasmissione e archiviazione dell'imaging secondo evidenze scientifiche e linee guida;
• Valutare la qualità del documento iconografico prodotto e se è rispondente a quanto esplicitato nella proposta di indagine;
• Controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature, provvedendo all'eliminazione di inconvenienti di modesta entità;
• Utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
• Attuare le disposizioni in materia di radioprotezione e sicurezza e utilizzare i presidi di protezione individuale;
• Erogare trattamenti radioterapici;
• Utilizzare i sistemi informativi per la raccolta, l'analisi dei dati e la gestione delle informazioni;
• Stabilire con gli utenti e i colleghi una comunicazione professionale;
• Accogliere e gestire la preparazione del paziente, assicurare comfort, sicurezza e privacy degli utenti durante le indagini diagnostiche e i trattamenti radioterapici;
• Agire con responsabilità verso gli utenti e il servizio adottando comportamenti professionali conformi ai principi etici e deontologici;
• Collaborare con tutto il personale per garantire e promuovere il benessere organizzativo;
• Ricercare le migliori evidenze scientifiche per approfondire aree di incertezza o di miglioramento nella propria pratica professionale;
• Conoscere la lingua Inglese per lo scambio di istruzioni e informazioni nell'ambito specifico di competenza.
- Sbocco: Svolgono la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale. Inoltre trovano occupazione nell'industria che produce elettromedicali propri della professione.
per saperne di più vai al sito del corso