AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
- AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
Biotecnologie mediche e diagnostiche anno accademico: 2024-2025
Classe ministeriale: LM-9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita
Piano di Studio
Il corso in breve
Il Corso di Studio Laurea Magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche si pone l'obiettivo di formare laureati con una specifica competenza nell'applicazione delle biotecnologie ai fini della ricerca, della progettazione, dello sviluppo, del monitoraggio, e del trasferimento alla clinica di prodotti biotecnologici, biofarmaci, terapie innovative in generale e di sistemi diagnostici.
Gli insegnamenti comuni offrono allo studente una solida preparazione nei campi della patologia e della diagnostica, della genetica e genomica applicata, delle tecniche utilizzate nella ricerca e nella produzione biotecnologica, e dei metodi per una rigorosa analisi statistica dei dati.
Accanto a questa, allo studente è offerta la possibilità di approfondire la propria formazione sia attraverso un percorso che offre una preparazione orientata verso la progettazione, lo sviluppo, la produzione ed il monitoraggio di biofarmaci e di sistemi diagnostici (percorso Biotecnologie mediche e farmaceutiche) che attraverso un percorso che offre una preparazione orientata verso l'applicazione in ambito biomedico e diagnostico delle nanotecnologie e delle metodiche più avanzate di indagine strutturale (percorso Nanobiotecnologie).
Un'adeguata offerta di insegnamenti a scelta consente allo studente di completare il percorso formativo adattandolo ai propri interessi ed obiettivi professionali.
È previsto che le lezioni del primo semestre del secondo anno siano tenute in lingua inglese. Sono tuttavia possibili le lezioni in lingua inglese anche per gli insegnamenti del primo anno. Il secondo semestre del secondo anno è invece riservato allo svolgimento dell'attività pratica necessaria alla stesura della Tesi, da svolgersi presso l'Università degli Studi di Trieste, oppure presso altre Università ed Enti di Ricerca sia nazionali che internazionali.
Il Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche è uno dei programmi di studio di livello magistrale offerto dal Dipartimento di Scienze della Vita nell'ambito della Biomedicina. Il corso mira a fornire agli studenti una solida formazione nei concetti teorici di base e nelle tecnologie di laboratorio suscettibili di applicazione industriale usate nei processi produttivi delle biotecnologie mediche, farmaceutiche e diagnostiche. I docenti del Dipartimento intrattengono una vasta rete di contatti scientifici con importanti istituzioni di ricerca italiane e internazionali nel settore della biomedicina e delle biotecnologie, nonché con diverse industrie del settore biotecnologico, farmaceutico e diagnostico. Essa complementa idealmente la ricca e peculiare presenza di istituzioni scientifiche nel territorio di Trieste, in particolare nel settore delle biotecnologie e delle nanobiotecnologie, con strutture quali l'International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) e la macchina di luce di sincrotrone ELETTRA, l'Area di Ricerca – Science Park.
Il programma didattico del corso di laurea magistrale è focalizzato sui processi biologici, le tecnologie (ivi incluse le nanotecnologie) e gli aspetti regolatori e normativi usati nella ricerca e nello sviluppo di farmaci, biofarmaci e sistemi diagnostici, di vaccini e di presìdi medico-chirurgici per l'industria biomedica. Lo studente approfondirà, nel primo anno di corso, lo studio dei processi che sono alla base delle malattie e di quelli che sono rilevanti al fine della loro diagnosi. Nell'anno successivo, lo studio sarà completato affrontando il processo di produzione e di sviluppo applicativo di (bio)farmaci o di vaccini, e acquisendo competenze specifiche nell'ambito delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in campo biomedico e diagnostico.
L'obiettivo è di fornire allo studente le necessarie competenze per i) valutare e discriminare tra ipotesi scientifiche diverse; ii) saper selezionare le metodologie, gli strumenti e le competenze di carattere biotecnologico più appropriati; iii) proporre nuovi modelli di analisi e di risoluzione dei problemi fondati su una solida base scientifica.
Il programma del Corso di Studi - laurea magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche ha una forte connotazione pratica, e mira a fornire al laureato in uscita le necessarie competenze per permettere, subito dopo il conseguimento del titolo, l'inserimento nell'industria biotecnologica, diagnostica e farmaceutica, come anche l'accesso a un corso di dottorato di ricerca.
Il programma didattico del corso di laurea magistrale è focalizzato sui processi biologici, le tecnologie (ivi incluse le nanotecnologie) e gli aspetti regolatori e normativi usati nella ricerca e nello sviluppo di farmaci, biofarmaci e sistemi diagnostici, di vaccini e di presìdi medico-chirurgici per l'industria biomedica. Lo studente approfondirà, nel primo anno di corso, lo studio dei processi che sono alla base delle malattie e di quelli che sono rilevanti al fine della loro diagnosi. Nell'anno successivo, lo studio sarà completato affrontando il processo di produzione e di sviluppo applicativo di (bio)farmaci o di vaccini, e acquisendo competenze specifiche nell'ambito delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in campo biomedico e diagnostico.
L'obiettivo è di fornire allo studente le necessarie competenze per i) valutare e discriminare tra ipotesi scientifiche diverse; ii) saper selezionare le metodologie, gli strumenti e le competenze di carattere biotecnologico più appropriati; iii) proporre nuovi modelli di analisi e di risoluzione dei problemi fondati su una solida base scientifica.
Il programma del Corso di Studi - laurea magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche ha una forte connotazione pratica, e mira a fornire al laureato in uscita le necessarie competenze per permettere, subito dopo il conseguimento del titolo, l'inserimento nell'industria biotecnologica, diagnostica e farmaceutica, come anche l'accesso a un corso di dottorato di ricerca.
Requisti
Al Corso di Laurea in Biotecnologie mediche possono accedere i laureati nei Corsi di Laurea, attivi ai sensi del D.M. 270/04, in Biotecnologie (Classe L2) e in Scienze Biologiche (classe L13), nonché nelle corrispondenti classi di laurea previste dal D.M. 509/99 o di altro titolo equipollente.Possono accedere anche i laureati in Corsi di Laurea di primo livello di altra Classe purché in possesso di requisiti curriculari corrispondenti a un adeguato numero di CFU conseguiti in settori scientifico-disciplinari (SSD) ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle discipline previste nel Corso di Studi e che sono definiti nel Regolamento didattico e specificate nel sottoquadro A3.b.
In ogni caso è prevista una valutazione individuale del Curriculum secondo procedure definite dal Regolamento didattico e specificate nel sottoquadro A3.b.
La conoscenza della lingua Inglese (in forma scritta e orale), corrispondente almeno al livello B2, è prevista tra i requisiti d'accesso e sarà desunta dal Curriculum studiorum o da altra idonea certificazione.
Modalità
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in “Biotecnologie mediche e diagnostiche” si deve essere in possesso di una Laurea o un Diploma Universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo. Il titolo di Laurea deve essere stato conseguito in una Laurea in Biotecnologie (Classe L2) o in Scienze Biologiche (classe L13), attive ai sensi del D.M. 270/04, ovvero nelle corrispondenti classi di laurea previste dal D.M. 509/99. In alternativa al possesso di un titolo di Laurea nelle classi sopra indicate, sono ammessi al Corso di Laurea magistrale in “Biotecnologie mediche e diagnostiche” i laureati in possesso dei titoli previsti, purché nel loro curriculum siano stati conseguiti specifici numeri minimi di CFU in insiemi di settori scientifico-disciplinari (SSD) come di seguito definito: - almeno 15 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dei seguenti SSD: CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/04, CHIM/05, CHIM/06, CHIM/07, CHIM/08, CHIM/09, CHIM/10, CHIM/11, CHIM/12, MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08, INF/01, MED/01, SECS/01, SECS/02, AGR/13;- almeno 45 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: BIO/01, BIO/02, BIO/03, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, BIO/18, BIO/19, MED/03, MED/04, MED/07, ING-INF/05, ING-INF/06, ING-IND/22, IUS/04, IUS/14, SECS-P/06, SECS-P/07. Gli studenti in possesso di titolo conseguito all'estero sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale se il titolo è riconosciuto idoneo in relazione alle classi di laurea sopra indicate, oppure si è in possesso del numero minimo specifico dei CFU in determinati SSD come sopra indicato a seguito di conversione dei crediti o dei titoli posseduti. Per i candidati che non siano in possesso di tutti i CFU previsti per l'amissione al Corsi di Laurea Magistrale, l'immatricolazione è subordinata all'acquisizione dei CFU mancanti, anche attraverso l'iscrizione a singoli corsi e il superamento del relativo esame di profitto. L'ammissione al Corso di Laurea magistrale in “Biotecnologie mediche e diagnostiche” richiede la verifica di un'adeguata preparazione individuale.
Una votazione di laurea maggiore o uguale a 99/110 (anche convertita in tale votazione in caso di titolo estero) è ritenuta valida e sufficiente per attestare l'adeguata preparazione individuale. Per i candidati che hanno riportato una votazione di laurea inferiore a 99/110, l'ammissione è subordinata alla valutazione del curriculum del candidato da parte della componente docente della Commissione Didattica. In base alla valutazione del curriculum: a) la preparazione personale potrà essere ritenuta adeguata con conseguente accettazione dell'ammissione al corso di laurea; b) la preparazione personale potrà essere ritenuta non adeguata con conseguente rifiuto dell'ammissione al corso di laurea; c) si potrà richiedere un colloquio (anche attraverso sussidi telematici) per valutare la preparazione del candidato sugli argomenti sopra indicati, e, sulla base di questo colloquio, accettare o rifiutare l'ammissione al corso di laurea. La verifica della conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua Inglese, corrispondente almeno al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, fa parte della verifica della personale preparazione del candidato. Tale competenza potrà essere desumibile dal curriculum studiorum o da idonea certificazione rilasciata da struttura esterna riconosciuta valida dall'Ateneo. In tutti gli altri casi l'ammissione è subordinata ad una valutazione tramite un test predisposto dall'Ateneo.
Prova Finale
Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista una tesi originale condotta dallo studente sotto la guida di un docente, di norma appartenente al corso di laurea magistrale, che svolge la funzione di relatore della dissertazione. La tesi è il risultato di un'attività originale di ricerca svolta presso un laboratorio universitario; l'attività originale di tesi può anche essere svolta, con l'accordo del Consiglio di Corso di Laurea, presso Enti pubblici o privati esterni all'Università, incluse Aziende biotecnologiche o farmaceutiche. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso della seduta di un'apposita Commissione.Modalità
La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato svolto sotto la guida di un relatore, in cui sono riportati i risultati di una ricerca originale, di base o applicativa: sono esclusi gli elaborati di natura compilativa. La tesi, che può essere redatta e discussa in Inglese, viene discussa di fronte a una commissione di docenti del corso.La Commissione di Laurea è costituita da 5 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio o afferenti al Dipartimento, nominati dal Direttore del Dipartimento ai sensi del comma 5 art. 25 del RDA. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio.
Il relatore deve essere un docente strutturato e afferente all'Università degli Studi di Trieste (senza vincoli di settore scientifico disciplinare). Possono svolgere la funzione di relatore docenti di altri Atenei, o docenti a contratto purché componenti del Consiglio di Corso di studio, e limitatamente all'anno accademico dell'incarico e all'anno successivo.
Eventuale correlatore è un docente appartenente al Consiglio di Studio, oppure proveniente anche da altri Corsi di Laurea o esterno all'Ateneo. Nel caso in cui lo studente si affidi per la stesura dell'elaborato di cui al punto 1 del presente articolo ad un correlatore, questi viene scelto dal relatore o nominato dal Consiglio.
Il voto finale di Laurea viene espresso in centodecimi ed è determinato dalla somma della media aritmetica ponderata dei voti riportati negli esami con la media pesata della valutazione espressa dalla Commissione di Laurea. La media aritmetica ponderata dei voti si riferisce agli esami delle discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, come riportate nel RDA, registrati con voto finale espresso in trentesimi. Il punteggio attribuito alla tesi tiene anche conto della rapidità della carriera e della eventuale permanenza all'estero del candidato, come di seguito specificato. Il punteggio assegnato al lavoro di tesi può portare ad un incremento massimo di 7 (sette) punti, ripartiti secondo il seguente criterio: un massimo di 3 (tre) punti assegnati dal Relatore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dal Lettore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dalla Commissione. Un incremento ulteriore di 1 (uno) punto è previsto se l'esame finale di Laurea viene sostenuto dallo studente entro la sessione straordinaria del secondo anno accademico di iscrizione. Inoltre verrà attribuito 1 (uno) punto qualora lo studente abbia trascorso, nel periodo di iscrizione alla Laurea Magistrale, un periodo all'estero non inferiore ai tre mesi, per la preparazione della tesi sperimentale o per sostenere esami. La lode può essere concessa al candidato il cui punteggio di Laurea sia superiore a 110 centodecimi a discrezione della Commissione giudicatrice, con delibera assunta a maggioranza assoluta dei componenti.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente, entro i termini stabiliti dal Dipartimento:
- deve aver concluso gli esami di profitto ed acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale;
- deve aver effettuato l'upload della tesi in formato elettronico nel sistema Esse3.
- Funzioni: Questa figura professionale è caratterizzata dalla capacità di svolgere attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico, biotecnologico e diagnostico. In particolare il ricercatore biomedico esegue, ottimizza ed inventa protocolli sperimentali. È in grado di applicare, adattare ed ottimizzare attività diagnostiche interfacciandosi con le varie figure professionali coinvolte sia dal punto di vista dello sviluppo che dell'utilizzatore finale. Inoltre, è in grado di disegnare e realizzare progetti di ricerca, redigere richieste di finanziamento ad istituzioni pubbliche e private, nonché pubblicazioni di carattere scientifico. In fine, è in grado di gestire, o contribuire all'amministrazione e gestione, di laboratori di biologia molecolare e cellulare.
- Competenze: I laureati avranno una preparazione nell'ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia e diagnostica molecolare, della genomica, e della statistica. Potranno avere competenze specifiche nel campo dell'oncologia molecolare, della terapia genica, e dell'immunoterapia. Potranno avere competenze specifiche nel settore della nanotecnologie, dei biomateriali/ingegneria tissutale, e delle tecniche più avanzate di analisi microscopica e strutturale. Potranno avere competenze specifiche nel campo della gestione della qualità, della normativa e della regolamentazione, della gestione della proprietà intellettuale.
Avranno quindi le competenze necessarie per:
- Organizzare progetti di ricerca di base ed applicata;
- Eseguire sperimentazione pratica sia nel campo della ricerca di base che di quella applicata;
- Coordinare attività di laboratorio;
- Proporre e programmare linee di sviluppo scientifico delle biotecnologie nel settore di competenza;
- Scrivere, presentare e discutere oralmente progetti e relazioni scientifiche in Inglese;
- Competere in ambito scientifico internazionale;
- Relazionarsi in attività scientifiche di gruppo. - Sbocco: Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione, ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali.
I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:
- Industrie biotecnologiche ed industrie farmaceutiche specializzate nello sviluppo e produzione di agenti terapeutici biotecnologici e di sistemi avanzati di diagnostica;
- Industrie e centri di ricerca specializzati nello sviluppo e produzione di agenti diagnostici e presidi medico-chirurgici;
- Università, altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici e Privati;
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori specializzati pubblici e privati.
- Funzioni: Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un crescente spostamento delle attività delle industrie farmaceutiche verso la clinica, con la conseguente necessità di assistenza da parte di nuove figure professionali che hanno la responsabilità di programmare, svolgere e monitorare l'andamento degli studi clinici presso i centri sperimentali. Queste figure professionali, attraverso una adeguata formazione biotecnologica, hanno le funzioni di:
- interfacciarsi e fare da tramite tra i Medici (Investigator), i Committenti dello studio (Sponsor) ed i Comitati Etici;
- garantire che lo studio sia effettuato in base al protocollo clinico approvato;
- verificare i dati relativi al farmaco e alla clinica, anche visitando direttamente i diversi centri coinvolti. - Competenze: I laureati avranno una preparazione nell'ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia, della diagnostica molecolare, e della statistica, nonché della parte che include lo sviluppo del biofarmaco, dai processi e prodotti fino alla parte del monitoraggio. Avranno quindi le competenze necessarie per:
- Sviluppare e scrivere protocolli di studio;
- Rapportarsi con i Comitati Etici e preparare i documenti regolatori;
- Monitorare lo studio clinico;
- Seguire le norme di Buona Pratica di Fabbricazione (GMP) con specifico riferimento al biofarmaco in sperimentazione;
- Scrivere, presentare e discutere oralmente progetti e relazioni scientifiche in Inglese;
- Svolgere funzioni di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione. - Sbocco: Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali.
I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:
- Clinical Research Organizations (CRO) e case farmaceutiche (Clinical Research Associate o CRA, Medical Science Liaison, Medical Advisor, Medical Manager, responsabile della direzione medica, Clinical Monitor, etc.);
- Comitati Etici (Segreteria Scientifica);
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale e Aziende Ospedaliere (Coordinatore delle sperimentazioni cliniche);
- Organismi di certificazione e agenzie regolatorie nazionali e internazionali;
- Uffici brevetti;
- Società di trasferimento tecnologico.
per saperne di più vai al sito del corso
per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita
SEGRETERIA STUDENTI
Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
SEGRETERIA DIDATTICA
Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica
Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica