prof.
Etrio Fidora
fidora@unipa.it
Nell'a.a 2003/04 il corso non è attivato.
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TITOLO
DEL CORSO a.a. 2001/02: "Una professione alla svolta: vantaggi, rischi
e incognite"
vecchio
ordinamento
PROGRAMMA:
Parte
prima / Elementi sull’evoluzione della comunicazione giornalistica
– Gli strumenti del "farsi capire" (in stampa, in radio, in televisione)
– Giornalismo europeo e giornalismo americano – Elementi di deontologia
professionale. Parte seconda / La rivoluzione tecnologica e i new
media – Fenomeno Internet: il giornale on line - Le modificazioni
già intervenute nel linguaggio e quelle in progress – Il
futuribile immediato: come tutto sta per cambiare un’altra volta ancora
(a cosa prepararsi). Conclusioni / La notizia è la sua base,
ma giornalismo non è solo notizia.
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TITOLO
DEL CORSO a.a. 2001/02: "Una professione alla svolta: vantaggi, rischi
e incognite"
nuovo
ordinamento
I tre moduli vengono denominati:
I
- STORICO;
II -
LINGUISTICO;
III -
TECNOLOGICO
Saranno
così possibili sei scelte diverse:
tre da 3 crediti
(una sola, e qualsiasi, scelta modulare in quest’àmbito)
tre da 6 crediti
(moduli I + II, moduli I + III, moduli II + III).
Gli studenti
(le lezioni universitarie sono pubbliche e l’accesso ad esse è libero)
possono considerare loro interesse tenersi comunque informati, nei modi
da loro ritenuti più conducenti, anche sui contenuti delle lezioni
ricadenti in articolazione modulare non scelta e dalle quali quindi la
riforma Zecchino burocraticamente li esenta. Non sostenere l'esame sull’interezza
del corso non vuol dire infatti che la conoscenza volontaria dell’intera
materia non resti formativamente utile ai fini dell’accostamento al mercato
del lavoro per gli studenti che hanno specificamente scelto l’indirizzo
"mass-media" del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell'Interculturalità.
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Suddivisi in
sei distinte sezioni: Sociologia della comunicazione; Storia dei media;
Stampa; Radio; Televisione; On Line.
Una settima
sezione dà le indicazioni del sito Web.
Tre testi sono
indicati come obbligatori a prescindere dalla tematica modulare e da scegliere
tra quelli segnati da asterisco.
Due vanno
invece scelti da ogni singolo studente in una rosa bibliografica che comprende
altri undici titoli suddivisi, acciocchè ciascun studente possa
rimanere aderente a quelle che sono le sue individuali predilezioni settoriali
di approfondimento e studio, nelle sei distinte sezioni sopra nominate.
A / SOCIOLOGIA
DELLA COMUNICAZIONE
1) John B.
Thompson: "Mezzi di comunicazione e modernità / Una teoria sociale
dei media" (Il Mulino).
2) Bino Olivi e Bruno Somalvico: "La fine della comunicazione di massa / Dal villaggio globale alla nuova Babele elettronica" (Il Mulino):
3) Annamaria
Testa: "Farsi capire / Comunicare con efficacia e creatività nel
lavoro e nella vita" (Rizzoli) *.
B / STORIA DEI MEDIA
1) Jean-Nöel Jeanneney: "Storia dei media" (Editori Riuniti).
2) Fabrizio Tonello: "La nuova macchina dell’informazione / Culture, tecnologie e uomini nell’industria americana dei media" (Feltrinelli) *.
3)Vittorio
Nisticò: "Accadeva in Sicilia / Gli anni ruggenti de L’ORA di Palermo"
(Sellerio) *.
C / STAMPA
1) Piero Ottone: "Il buon giornale" / Come si scrive, come si dirige, come si legge" (Longanesi).
2) Vittorio
Roidi: "La fabbrica delle notizie / Piccola guida ai quotidiani italiani"
(Laterza).
D / RADIO
1) Enrico Menduni: "Il mondo della radio / Dal transistor a Internet" (Il Mulino).
2) Giuseppe
Mazzei: "Notizie radio@ttive /
Manuale di giornalismo radiofonico" (Rai-
Eri).
E / TELEVISIONE
1) Giovanni Sartori: "Homo videns / Televisione e post-pensiero" (Laterza).
2) Giorgio Simonelli: "Forme e contenuti del telegiornale" (Interlinea).
F / ON LINE
1) Mario Morcellini e Geraldina Roberti: "Multigiornalismi / La nuova informazione nell’età di Internet" (Guerini).
2) Ivana Montis:
"Le nuove professioni del Web" (Carocci).
G / SITO WEB
"Secolo postmoderno"
di Etrio Fidora, in "www.ateneonline-aol.it" (per e-mail: fidora@unipa.it).