Un approccio fisico alla diffusione dell’ossigeno nei tessuti

11 Gennaio, 2017

La diffusione dell’ossigeno nei tessuti è un aspetto importante in diverse situazioni patologiche, per esempio nel caso dei tumori una caratteristica peculiare è la frequente presenza di vaste regioni in cui la concentrazione di ossigeno è più bassa rispetto al normale o addirittura nulla. Le cellule tumorali si adattano a questo ambiente regolando il loro comportamento, e acquisendo nuove proprietà con ricadute sulla loro capacità di proliferare e sull’aggressività della malattia.

Per capire il fenomeno si sono utilizzati modelli fisici che però fino a ora si sono dimostrati inadeguati. Nel loro studio, pubblicato sull’autorevole rivista Scientific Reports, gli autori (Edoardo Milotti e Sabrina Stella dell’Università degli Studi di Trieste, e Roberto Chignola dell’Università di Verona) sono riusciti a isolare gli aspetti fisici del problema da quelli più tipicamente biologici – riducendo in tal modo la complessità che caratterizza molti problemi di questo tipo – e a trovare un modello biofisico che chiarisce la dinamica dell’ossigeno nei tessuti e che descrive correttamente i risultati sperimentali.

Anche se adesso è troppo presto per trarre delle conclusioni sul piano clinico, lo studio potrebbe trovare applicazioni future in particolare nel campo della radioterapia, la cui efficacia è limitata dalla bassa concentrazione dell’ossigeno.

Contatti:
Prof. Edoardo Milotti
Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste
e I.N.F.N. - Sezione di Trieste
e-mail: Edoardo.Milotti@ts.infn.it, milotti@units.it
Tel: +39 040 558 3388