Spin off e brevetti

21 Settembre, 2015

Competenze e strumentazioni nei principali settori della ricerca industriale

L’Università di Trieste mette a disposizione del territorio e delle imprese un importante bagaglio di competenze e strumentazioni nei principali settori della ricerca industriale.

In particolare, i dipartimenti dell’Università possono offrire al sistema produttivo una molteplicità di forme di collaborazione e di servizi che spaziano dalla consulenza alla progettazione, dalle analisi di laboratorio alla realizzazione di specifici progetti di ricerca.

Questo tipo di collaborazioni sono generalmente regolate da contratti di prestazioni di servizio (ai sensi del Regolamento per le prestazioni a favore di terzi) e dai contratti per contributi di ricerca (cfr. modulistica).

L’Università di Trieste è inoltre disponibile a concedere in licenza i propri brevetti e a collaborare con le imprese per il deposito di brevetti congiunti.

Fare Impresa

Possono proporre la costituzione di spin off universitari uno o più professori e/o ricercatori, ovvero dipendenti appartenenti al ruolo del personale tecnico amministrativo (qualora titolari di brevetti o depositari di know-how). In aggiunta ai soggetti summenzionati possono acquisire la qualità di soci di spin off o di titolari di strumenti finanziari partecipativi: i titolari di assegni di ricerca, di borse di studio post-laurea e post-dottorato, o di altre borse ad esse assimilabili e/o collegabili, i laureandi, gli allievi dei corsi di specializzazione e di dottorato, i laureati, gli specializzati e i dottori di ricerca. Possono, infine, partecipare, in qualità di soci o di titolari di strumenti finanziari partecipativi, altre persone fisiche o giuridiche tra cui, a titolo esemplificativo, enti di ricerca, società di assicurazione, banche e intermediari finanziari, imprese e consorzi di imprese, enti pubblici, nel rispetto dei modi e dei termini di cui all’articolo 5, comma 1 e all’articolo 11, comma 3 del D.M. 8/8/2000, n. 593.

La proposta di costituzione di uno spin off universitario – preventivamente approvata dal Dipartimento di afferenza dei soggetti proponenti per gli aspetti connessi all’eventuale richiesta di ospitalità iniziale della sede, all’assenza di conflitto di interessi nei confronti delle attività istituzionali condotte presso il dipartimento stesso e agli oneri derivanti dagli obblighi di compartecipazione - deve essere inviata al Rettore che la sottoporrà al vaglio dell’apposita Commissione Spin-off, costituita da esperti nelle materie economico-gestionali, finanziarie e giuridiche.

L’approvazione finale spetta agli organi deliberanti dell’Ateneo, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione.

Brevetti

Il servizio di staff  Industrial Liaison Office gestisce la proprietà intellettuale dell'Università di Trieste. In particolare segue le procedure per lo sviluppo, l'amministrazione e la protezione di brevetti basati su tecnologia prodotta all'interno dell'Ateneo.

L'attività include:

·       il supporto ai ricercatori nella definizione dei requisiti di brevettabilità del trovato

·       la stipula di convenzioni con specialisti esterni in campo brevettuale in grado di fornire consulenza specialistica al personale dell'Università interessato a brevettare

·       l’assistenza per le fasi di deposito, convalida e commercializzazione

·       la gestione delle relative pratiche amministrative

Se l'inventore decide di cedere la titolarità del brevetto all'Università, all’inventore sarà in ogni caso riconosciuta la paternità dell'invenzione sebbene la titolarità formale, comprensiva dei diritti di sfruttamento economico del brevetto, spetterà all’Ateneo che assicurerà all'autore il 60% dei proventi derivanti dallo sfruttamento dell'invenzione.

La cessione della titolarità dell'invenzione all'Università, offre determinati vantaggi:

·       copertura (quasi totale) dei costi di brevettazione

·       supporto e gestione del processo di brevettazione

·       supporto nell’interazione con potenziali enti interessati allo sfruttamento del brevetto

In questo caso il deposito di brevetti ottenuti nell'ambito di attività di ricerca svolta presso l'Università è effettuato dall'Ufficio del Trasferimento Tecnologico che con il supporto di AREA Science Park:

·       provvede, assieme al ricercatore, a una prima verifica volta ad acquisire le informazioni sul trovato

·       acquisisce informazioni relative allo stato dell'arte del trovato

·       valuta formalmente i requisiti di brevettabilità dell'invenzione

·       stipula convenzioni con consulenti esterni esperti in tale materia

·       si occupa delle procedure amministrative relative alla gestione della tutela brevettuale

La procedura ha inizio con la presentazione da parte del ricercatore di una “disclosure form” redatta secondo il modello disponile nella sezione Modulistica.

Nel caso in cui l’Università di Trieste decida di procedere nell’iter brevettuale sopra descritto, il ricercatore dovrà sottoscrivere un “accordo di cessione” redatto secondo il modello disponibile nella sezione Modulistica.