Presentato “MEMORI-net” il nuovo progetto Interreg Italia-Slovenia sulla riabilitazione mentale e motoria dell'ictus

27 Ottobre, 2017

Si è svolto oggi, 27 Ottobre, presso l’Università di Trieste, l’incontro di inizio (Kick-off Meeting) del progetto “MEMORI-net” (Network per la Riabilitazione Mentale e Motoria dell’Ictus), finanziato con 800.000 Euro dal programma Interreg Italia-Slovenia. Vi partecipano i rappresentanti di 6 istituti Partner, beneficiari del progetto: l’Università di Trieste (capofila del progetto), l’azienda sanitaria n.4 “Veneto Orientale” con il presidio ospedaliero di Portogruaro, l’Ospedale Generale di Isola/Izola, lo Science and Research Centre di Capodistria, la SISSA, l’Università di Nova Gorica. Elemento qualificante di MEMORI-net, che si prefigge di migliorare il percorso riabilitativo dei pazienti che hanno subito un ictus, è quello di aver coinvolto ben 9 Partner Associati che rappresentano tutte le istanze interessate. Tra di essi, due tra le principali associazioni dei pazienti affetti da ictus A.L.I.Ce, in Italia, e Združenje CVB in Slovenia; tre centri ospedalieri di riabilitazione ubicati, rispettivamente all’Ospedale di Sezana, al Centro universitario di Soèa-Lubiana, e presso la Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa dell’ASUITS di Trieste e poi ancora, due centri di riabilitazione privati presso importanti aziende termali, rispettivamente in Veneto (Bibione Thermae) e in Slovenia (Thermana Laško) ed infine, a testimoniare la massima attenzione per questa tematica da parte delle autorità, il Direttorato della Sanità del Ministero per la Salute della Repubblica di Slovenia e la Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il progetto è stato presentato alla stampa dal prof. Enrico Tongiorgi, neurobiologo dell’Università di Trieste e coordinatore del Progetto "MEMORI-net", dal prof. Rado Pišot del Znanstveno-raziskovalno središèe Koper/ Science and Research Centre di Capodistria, e dalla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ASUITS. Sono intervenuti anche il prof. Paolo Manganotti della Neurologia triestina, il dott. Emanuele Crosato della Azienda sanitaria del Veneto Orientale ed il dott. Dario Mosetti presidente regionale di A.L.I.Ce.

Il progetto "MEMORI-net"è uno sforzo congiunto per migliorare le strategie di riabilitazione dei pazienti che hanno subito un ictus tramite la condivisione tra tutti i centri interessati, di protocolli diagnostici e terapeutici basati sulle conoscenze scientifiche più avanzate e le migliori pratiche internazionali. Con più di 4000 nuovi casi all’anno nell’area transfrontaliera tra Italia e Slovenia, inclusa la provincia di Venezia, l'ictus rappresenta una delle più urgenti cause di disabilità intellettiva e motoria. L’ictus può colpire persone in età produttiva, e perciò ha un profondo impatto sul sistema sanitario, le famiglie e l'intera economia locale. Anche se l’ictus è una lesione vascolare acuta del cervello, può provocare disabilità in tutto il corpo che richiedono pratiche di riabilitazione complesse, generalmente non tutte disponibili presso un singolo centro. La riabilitazione dell’ictus coinvolge istituzioni diverse e pertanto i pazienti devono svolgere le diverse fasi della riabilitazione presso centri che spesso hanno procedure amministrative e metodologie di diagnosi diverse con la conseguenza che a volte devono ripetere analisi e visite cliniche.

Il risultato atteso di "MEMORI-net" è la creazione di un forte coordinamento tra le varie istanze pubbliche e private, integrando le Stroke Units ospedaliere, i centri universitari di ricerca con centri di riabilitazione e le terme, creando una rete interregionale di eccellenza. In questo modo, tutti i centri che accoglieranno i pazienti in riabilitazione da ictus saranno dotati di protocolli standardizzati e condivisi tra tutte le istituzioni ma allo stesso tempo flessibili e adattabili alle necessità individuali dei pazienti secondo i criteri della moderna “medicina personalizzata”. Questo permetterà ai pazienti di poter svolgere le varie fasi della riabilitazione avendo un percorso unificato, una sola cartella clinica e quindi ricevere un monitoraggio continuo dei propri progressi, pur transitando in centri diversi, sia pubblici o privati. Per raggiungere questo risultato, MEMORI-net metterà a disposizione dei pazienti e di tutti i professionisti che li assisteranno, una piattaforma web bilingue in italiano e sloveno, con strumenti diagnostici, istruzioni, ed esercizi di riabilitazione da svolgere nei centri di assistenza o a casa propria. "MEMORI-net" prevede anche un dettagliato programma di formazione delle équipe di medici, psicologi e fisioterapisti e organizzerà delle giornate tematiche a supporto dei pazienti e delle loro famiglie. Si prevede che l’impatto positivo di "MEMORI-net" si estenderà oltre la fine del progetto aprendo nuove prospettive per la riabilitazione di altre malattie neurologiche come la sclerosi multipla nei soggetti giovani o le demenze nell’anziano.

 

Per ulteriori informazioni:

prof. Enrico Tongiorgi (coordinatore del progetto) tongi@units.it