Diritto ad aggiungere

Data evento: 
Da  08/02/201708/02/2017

In carcere a Trieste un incontro aperto al pubblico in cui si rilegge la Costituzione con gli occhi delle altre culture

 

Mercoledì 8 febbraio 2017, dalle ore 16.00, si terrà presso la Casa Circondariale di Trieste, “Diritto ad aggiungere”, secondo incontro di “Pensieri migranti”, parte finale di “Fare spazio. Migranti, esuli e rifugiati di ieri e di oggi”, un progetto sulle migrazioni nell’età contemporanea, promosso dall’Università degli Studi di Trieste e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Per partecipare all’incontro era necessaria la prenotazione entro mercoledì 25 gennaio.

La prima parte del progetto, “Storia in città”, si è svolta a Trieste e Gorizia tra ottobre e dicembre 2016 ed ha approfondito i fenomeni migratori attraverso una prospettiva storica. “Pensieri migranti”, in prospettiva filosofica, sarà invece un'occasione per pensare la sfida e l’aggiunta culturale dei migranti, al di là della cronaca dei conflitti e dell’emergenza. “Sei incontri aperti al pubblico e gratuiti, arricchiti da intermezzi artistici interculturali”, contribuiranno a “connettere istituzioni e territorio” mettendo a disposizione dei cittadini la riflessione di studiosi provenienti da mondi culturali differenti che entreranno in dialogo con esponenti della cultura occidentale. Per questo gli appuntamenti si svolgeranno al di fuori delle abituali sedi universitarie, “in diversi luoghi inconsueti e degni di nota del territorio regionale”: nel Palazzo Tadea - Spilimbergo e nel Castello di Cordovado, presso il carcere e l’Ex Ospedale Militare Di Trieste, nell’antico Palazzo della Loggia di Udine e all’interno dell’Abbazia di Rosazzo.

In carcere a Trieste si proietterà Dustur (“costituzione” in arabo), film pluripremiato, del regista Marco Santarelli, che testimonia l’esperienza di studio e di confronto fatta dai detenuti arabi musulmani del carcere di Bologna sulle costituzioni di diversi paesi - Italia, Marocco, Egitto, Tunisia - alla scoperta di principi condivisi, come l’uguaglianza tra uomo e donna o la condanna della violenza. All’elenco dei diritti-doveri è affiancato un originale “diritto ad aggiungere” qualcosa per sé, per la propria esperienza di vita, nella consapevolezza dell’insopprimibile valore della dignità umana. Seguirà una conversazione sul tema dei diritti, doveri e solidarietà guidati dal teologo musulmano Adnane Mokrani, presidente del Cipax (Centro interconfessionale per la pace) e che ha preso parte all’ esperienza raccontata nel film, dalla giornalista Maria Caterina Bombarda e dalla ricercatrice di filosofia politica e studi islamici Federica Fedeli della Martin Luther Universität. Il dialogo sarà anche arricchito dalla presentazione di alcuni testi del pensatore egiziano Nasr Hamid Abu Zayd, che ha riflettuto sul legame tra diritti umani e Islam, testo sacro e libertà.

Introdurrà l’incontro la filosofa Alessandra Cislaghi dell’Università di Trieste.

Giovedì 9 febbraio “Diritto ad aggiungere” sarà anche proposto ai detenuti della Casa Circondariale.

 

Contatti:

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