“Convivere con Auschwitz”

Data evento: 
Da  25/01/201725/01/2017

Il Comitato permanente Ondina Peteani organizza il 4° convegno

“Convivere con Auschwitz”
La Memoria contro l’indifferenza e la discriminazione

Mercoledì 25 gennaio 2017 ore 15.00 - settimana della Memoria - presso l'Aula Magna di Via Filzi, 14 - Trieste, sede del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione.

Il Convegno "Convivere con Auschwitz", giunto alla quarta edizione, accentua la distintiva caratterizzazione multidisciplinare esplorando ulteriori ambiti scientifici.

Il Novecento ha duramente segnato la storia di Trieste e il suo territorio: l’incendio del Balkan nel 1920, l’annuncio delle leggi razziali nel 1938 e durante l’occupazione tedesca, la conversione della Risiera di San Sabba nell'unico campo di concentramento nazista munito di forno crematorio in Italia e nell'Europa meridionale. Dal Silos della Stazione ferroviaria centrale di Trieste, dal 1943 al 1945, partì il maggior numero di convogli dall’Italia di deportate/i con destinazione Auschwitz. Dati che fissano in questo quadrante geografico già lacerato dalla Prima Guerra mondiale una drammatica eredità storica che è fondamentale ricordare in uno scenario che registra l'acutizzarsi dello stato di belligeranza nello scacchiere internazionale, la recrudescenza del terrorismo, i flussi migratori di chi fugge da guerre e miseria che si scontrano con le problematiche emergenti di una società europea in bilico tra accoglienza e ostilità.

In ottemperanza alla Legge 211/2000, istitutiva del Giorno della Memoria, il convegno persegue il monito di Primo Levi: analisi, studio e conoscenza dell'abominio di Shoah e deportazione nei lager di sterminio nazisti, in funzione di una più ampia consapevolezza come antidoto contro la reiterazione del crimine nelle sue varie forme. Memoria, cultura e istruzione di quanto è stato, contro razzismo, discriminazione e prevaricazione razziale, sociale, culturale e religiosa, per promuovere una convivenza libera e pacifica.