"Chemistry of Materials": in copertina un articolo del naME Lab

12 Ottobre, 2017

Nell’ultimo volume della rivista Chemistry of Materials è presente un articolo frutto di una collaborazione tra il laboratorio nanoMaterials&Energy – naME Lab e il Physical Chemistry and Center for Advancing Electronics della Technisches Universitaet (TU) di Dresda - che ospita alcuni dei ricercatori più quotati nell’ambito della ricerca in nanotecnologie.
 
«L’articolo è stato scelto per essere rappresentato in copertina, un risultato che ci rende particolarmente contenti soprattutto considerando che la rivista Chemistry of Materials, con un “Impact Factor” pari a 9.5, è tra le riviste internazionali più prestigiose sia nel campo della scienza dei materiali che in quello della chimica, collocandosi nel 6% delle riviste a maggior impatto in entrambe le aree», commenta il Prof. Vanni Lughi ( Dipartimento di Ingegneria e Architettura e laboratorio nanoMaterials&Energy – naME Lab).
 
Primo autore dell’articolo è il dott. Emanuele Alberto Slejko, studente di cui il Prof. Lughi è supervisore presso la Scuola di Dottorato in Nanotecnologie del nostro Ateneo, che ha avuto un ruolo centrale nella collaborazione con la TU Dresda e nella realizzazione degli esperimenti, oltre a essere l’autore della grafica della copertina.
 
Il principale contributo dell’articolo è quello di dimostrare la versatilità di un nuovo metodo per la realizzazione in modo semplice ed economico, a temperatura e pressioni ambientali, di nanoparticelle altamente ingegnerizzate. In queste particelle, la cui dimensione è inferiore ai 10 nanometri (un decimillesimo dello spessore di un capello), in cui la struttura può essere determinata con grande precisione alla scala atomica, consentendo di ottenere proprietà ottiche ed elettroniche finemente controllate, potenzialmente utili come marcatori in campo biomedico oppure per migliorare l’efficienza di LED o celle fotovoltaiche.

La grafica che rappresenta una possibile struttura delle nanoparticelle “core-shell”, costituite da un cuore sferico (rappresentato in rosso) e da vari gusci (altri colori) finemente controllati. Le sferette piccole rappresentano gli atomi di cui sono costituiti cuore e gusci.