Caffè delle Scienze e delle Lettere

Data evento: 
Da  21/12/201721/12/2017

Giovedì 21 dicembre 2017, ore 17.30, ultimo appuntamento dell’anno con il Caffè delle Scienze e delle Lettere

Antico Caffè San Marco, via Battisti 18, ore 17.30

Ultimo appuntamento per quest’anno con il Caffè delle Lettere: l’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Trieste e curata da Paolo Quazzolo si terrà, come di consueto, presso il Caffè San Marco, giovedì 21 dicembre, alle 17.30. Anche questo incontro proporrà una conversazione informale con i ricercatori dell’Ateneo triestino di ambito umanistico, giuridico, linguistico, economico e sociale. Il tema conduttore di questo ciclo di incontri del “Caffè” è dedicato al Concetto di giustizia tra letteratura, storia e attualità. Si discuterà quindi di giustizia e di come questa sia stata interpretata e studiata negli ambiti umanistici.

Come sempre gli argomenti proposti sono frutto della ricerca scientifica svolta in Ateneo e vengono presentati dai relatori in modo semplice e accattivante. Al pubblico, cui viene lasciata la libertà di intervenire e discutere con gli oratori mettendo così a confronto idee ed esperienze diverse, non sono richieste particolari competenze, ma solo tanta curiosità.

A raccontare al pubblico delle loro ricerche, saranno questa volta Maria Carolina Foi e Fulvio Longato.

Maria Carolina Foi, germanista, è docente di Letteratura tedesca presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Ha studiato giurisprudenza all’Università di Padova e si è laureata in Lingua e letteratura tedesca all’Università di Trieste con Claudio Magris. Ha in seguito trascorso periodi di ricerca a Halle, Monaco di Baviera, Vienna, Friburgo in Bresgovia e Berlino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le relazioni fra cultura giuridico-politica e letteratura di lingua tedesca dal Settecento alla contemporaneità (Kant, Schiller; Kleist; Savigny, Jacob Grimm, Heine; Grillparzer; Arendt, Broch). Si occupa inoltre di temi legati alla letteratura centroeuropea e alle metamorfosi della identità absburgica nel primo Novecento (Trakl, Kafka, Bahr, Celan, Magris). All’attenzione, anche teorica e metodologica, per la dimensione storico-culturale della letteratura si affianca l’impegno filologico e traduttivo (edizioni italiane di Heine e di Schiller).

Il suo intervento al Caffè delle Lettere si intitola Processi ed esecuzioni nel Settecento europeo. Il Settecento europeo è stato il grande secolo della codificazione di una nuova idea di diritto penale. Saranno raccontati casi eminenti, storici e finzionali, dove lo spettacolo delle esecuzioni capitali si intreccia con lo spettacolo della tragedia, spaziando dal celebre caso di Winkelmann a quello della celebre tragedia schilleriana Maria Stuarda.

Fulvio Longato, formatosi alle Università di Padova, Erlangen-Norimberga e Monaco di Baviera, è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Trieste. Insegna Istituzioni di storia della filosofia presso il Dipartimento di Studi umanistici e Filosofia dell’etica pubblica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali. Coordina il Corso di studi magistrale interateneo in Filosofia (Trieste-Udine) dove insegna Storia della filosofia contemporanea. Già componente del Consiglio scientifico dell’Istituto italiano di studi germanici, collabora con il Centro italo-tedesco per l’eccellenza europea di Villa Vigoni di cui organizza i forum annuali a carattere interdisciplinare. Tra i suoi ambiti di ricerca: filosofia classica tedesca, problematiche filosofiche della comunicazione e dell’argomentazione, filosofia interculturale, diritti umani.

L'intervento di Fulvio Longato si intitola La giustizia dei ricci e delle volpi. Nell’odierno dibattito sulla giustizia ridiventa attuale l’aforisma dell’antico poeta Archiloco - "la volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una grande" - reso celebre da Isaiah Berlin. Vi è chi pensa che per promuovere la giustizia sia necessario ispirarsi a un unico modello ideale di società giusta, chi invece ritiene che per rimuovere l’ingiustizia è preferibile un atteggiamento pluralista, attento alla complessità delle situazioni reali. Chi ha ragione? È questa l’unica alternativa possibile?

L’ingresso alla manifestazione è libero.

Il “Caffè delle Lettere” riprenderà gli incontri a febbraio. A seguito dell’interesse destato dal tema relativo alla giustizia, l’argomento sarà riproposto nei prossimi incontri, attraverso l’apporto di studiosi afferenti a svariati ambiti di ricerca, che ne potranno così offrire interpretazioni da prospettive molteplici.

Per informazioni e aggiornamenti, e per consultare il calendario dei prossimi appuntamenti: www.caffedellescienze.eu

Università degli Studi di Trieste
Dipartimento di Scienze della Vita
avian@units.it
battagli@units.it

Dipartimento di Studi Umanistici
quazzolo@units.it

 

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