Caffè delle Scienze e delle lettere

Data evento: 
Da  13/10/201613/10/2016

Giovedì 13 ottobre, a partire dalle 17.30 presso il Caffè Tommaseo, piazza Tommaseo 4/c a Trieste, si parlerà di Terremoto 2.0 – nuove forme di partecipazione dei cittadini alla sismologia con Giulia Massolino, dottoranda al Centro Ricerche Sismologiche dell'OGS, e di Età avanzata e sordità con Giancarlo Tirelli, direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.

Nel primo intervento Giulia Massolino ci illustrerà come i cittadini hanno stretto un nuovo patto con la scienza che prevede la loro partecipazione attiva: dalla biologia all’astronomia, il successo dei progetti di citizen science è esploso negli ultimi anni.

Anche nella prevenzione dei danni dovuti al terremoto ognuno ha l’opportunità di essere protagonista. Gli istituti di sismologia americani ed europei chiedono da anni il contributo dei cittadini alla conoscenza del territorio e degli effetti dei terremoti su di esso. Un inedito paradigma dove i non esperti sono attori della propria sicurezza sismica, colmando il distacco e la diffidenza nei confronti della scienza e degli scienziati.

Spesso questo contributo avviene tramite la compilazione di questionari online su quanto il terremoto sia stato percepito. Ma vi è una nuova frontiera, quella della distribuzione capillare di strumenti tecnologici sempre più sofisticati e connessi, parte della promessa internet of things: una potenziale rete sismometrica distribuita su tutto il territorio. Dalla creazione di mappe di scuotimento macrosismico, grazie alla compilazione di questionari online, fino alla costruzione di sismografi con Arduino e programmi di acquisizione scritti in Python: nell’era degli artigiani digitali la nascita della citizen seismology porterà a una rivoluzione nel rapporto tra la popolazione e i rischi naturali che deve affrontare. 

A seguire Giancarlo Tirelli si concentrerà sul rapporto fra Età avanzata e sordità. Il 12% della popolazione italiana, circa otto milioni di persone, soffre di disturbi uditivi, e sono più di mezzo milione le persone adulte con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale. È molto importante identificare precocemente un calo uditivo, non sempre percepibile dal soggetto, per poter ricorrere ad una terapia o a un ausilio protesico in grado di ritardare il deterioramento cognitivo che avviene fisiologicamente in età avanzata, soprattutto se vengono a mancare gli stimoli acustici di intensità e qualità adeguate al cervello.

I Caffè delle Scienze e delle Lettere - organizzati dall’Università di Trieste con il supporto del Dipartimento di Scienze della Vita e del Dipartimento di Studi Umanistici, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale (OGS) - sono conversazioni informali tra ricercatori e pubblico sugli argomenti scientifici più diversi, che si tengono gratuitamente nei caffè storici di Trieste. Il pubblico non deve possedere particolari competenze ma solo una certa dose di curiosità: la finalità è quella di continuare e rafforzare il dialogo tra l’università e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati degli studi e della ricerca.

Per informazioni e aggiornamenti, e per consultare il calendario dei prossimi appuntamenti: www.caffedellescienze.eu

Università degli Studi di Trieste
Dipartimento di Scienze della Vita
avian@units.it
battagli@units.it

Dipartimento di Studi Umanistici
quazzolo@units.it

Il Caffè delle Scienze e delle Lettere si può seguire anche sui canali Twitter @UniTwitTS e Facebook Divulgazione scientifica Units