Beppe Rokko creatività al limite, limiti della creazione

Data evento: 
Da  22/06/201822/06/2018

Mappe del futuro tra immaginazione e realtà
Dialoghi fra discipline 2018/2019

Venerdì 22 giugno ore 18.30
Stazione Rogers
Riva Grumula 14, Trieste / Italy

BEPPE ROKKO
creatività al limite, limiti della creazione

in collaborazione con 
Associazione Culturale interAzioni Udine

interventi di
Alfonso Firmani, Anna Lombardi, Carlo Crotti, Luisa Sparavier, Anna Brunetti, Paolo Sacco, Giovanni Fraziano

Le tracce, lasciate dall’artista, consentono considerazioni che vanno oltre la vicenda umana, la biografia, anche se con questa inevitabilmente coincidono. Così a partire da un’azione interrotta, quella di Beppe Rocco appunto, indifferente alla separatezza delle arti e dei linguaggi, complessa ed enigmatica, ironica e autoironica, astratta, allo stesso tempo materica e surreale, provocatoria e critica, quasi sempre poetica. Stazione Rogers propone un momento di riflessione, una “tavola rotonda con Opere” appunto, che ospitata all’interno del progetto Mappe del futuro tra immaginazione e realtà, vedrà architetti, critici, grafici, designers, fotografi e artisti ragionare liberamente sulla creatività e sui limiti della “creazione”, sulle ragioni e le forme dell’atto creativo, così come del pensiero, nel caso specifico e/o a partire dall’interrogativo: c’è ancora spazio oggi per un’esperienza artistica autentica per atteggiamenti autopoetici liberi dalla “vorace transitività dell’azione produttiva e del pensiero rappresentativo"?, per una prassi “decentrata e oblativa"?                   
     
Alfonso Firmani, architetto, artista e docente esprimerà il suo punto di vista con un intervento dal titolo Underground. Anna Lombardi, founder & director del museo del Design FVG, riferendosi alle Poetiche del contro-design. Carlo Crotti, architetto mantovano ricordando Lucciole tra le nebbie. Anna Brunetti, pure architetto, richiamando un fare e un saper fare Con leggerezza. Luisa Sparavier, graphic-designer riallineando Corrispondenze, Paolo Sacco, fotografo e operatore culturale restituendo Uno sguardo rovesciato e Giovanni Fraziano le Estenuazioni dei ”penultimi”.

Con l'occasione verrà presentata la monografia "Beppe Rokko cose maneggiate con cura", GUARNERIO Editore, Udine.

autobiografia:
"Fin da bambino ho scoperto che era più divertente costruire che usufruire, (dei giocattoli) e che, come dimostrano Robinson Crusoe e il capitano Nemo, la necessità aguzza l'ingegno. Col tempo la mia cassetta degli attrezzi si è andata completando e oggi ho amici artigiani che mi ospitano con pazienza, aiutandomi 
nella realizzazione di oggetti più complessi. Eppure l'ambizione resta quella di poter tenere tutto il mondo nelle mani..."
Beppe Rocco

Giuseppe Rocco
Progettista per formazione, creativo per carattere e vocazione Giuseppe Rocco, 1954-2014, alias Beppe Rokko, dopo la laurea in architettura allo IUAV nel 1980, svolge attività professionali in campi diversi, con particolare riguardo al settore del design legato alle capacità di eccellenza proprie della produzione artigiana. Progetta e realizza oggetti singolari e in piccole serie.

Si occupa di allestimento e architettura degli interni. Professore a contratto presso la facoltà di architettura dell’Università degli studi di Trieste, ha svolto attività di formazione ai corsi I.A.L. FVG, ENAIP, Fondo Sociale Europeo e nei programmi dell’Agenzia Ministeriale ITALIA LAVORO. Dal 2003 collaboratore di Snaidero spa nel settore progetto e sviluppo immagine dei punti vendita, i suoi progetti in campo industriale sono stati selezionati, per il premio compasso d’oro ed esposti in occasione dell’I.DOT (italian design on tour, a cura del Ministero dell’Industria, 1999/2001) in prestigiose sedi nazionali e internazionali. Un posto a parte è riservato all’attività artistica che, a un costante lavoro personale, unisce la partecipazione a numerosi eventi, “happening” ed esposizioni. Numerosi i suoi interventi “speciali” tramite la realizzazione di installazioni, oggetti e accessori specificamente realizzati, tra cui il "monumento ai 13 martiri" (Tavagnacco UD 1989) e, con Oliviero Toscani la "Torre delle diversità". Abile nella modellazione plastica, con Anna Brunetti, Carlo Crotti, e in particolare con Giovanni Fraziano, si è dedicato a progetti di rilievo nazionale e internazionale. In ultimo collaborando alla definizione delle linee guida per la realizzazione del polo intermodale dell’aeroporto FVG di Trieste.

http://www.stazionerogers.eu/