DA ELLERI A SANTA BARBARA,
i segni della continuità insediativa sul monte Castellier a Muggia,
in Provincia di Trieste.
  • geografia e geologia

    Alla scoperta di un percorso geologico-naturalistico nell'area di Santa Barbara


    La roccia presente nella penisola muggesana prende il nome di flysch di Trieste. Esso testimonia un mare profondo di 45 milioni di anni fa. Lungo il sentiero geo-archeologico si possono scoprire numerosi affioramenti . Gli strati di arenaria che compongono il flysch, estratti ancora oggi nella cava Renice, contengono tracce dell’attività di organismi che abitavano quei fondali.

    Approfondimenti
  • ambiente e paesaggio

    Guide interattive al riconoscimento delle piante nell'area di Santa Barbara.


    Questa guida interattiva alle piante dell’area di Santa Barbara (Muggia, TS) è stata creata nell’ambito di un progetto sostenuto dal comune di Muggia per valorizzare le emergenze storico-ambientali del territorio, in particolare dell’area circostante l’insediamento protostorico del Castelliere degli Elleri, presso la frazione di Santa Barbara. Il progetto è svolto in stretta collaborazione tra diversi dipartimenti dell’Università di Trieste: di Ingegneria Civile e Architettura, di Scienze dell’Antichità, di Geoscienze e di Scienze della Vita.

    Approfondimenti
  • storia e archeologia

    Un percorso interattivo alla scoperta delle tracce storico-archeologiche dell'area di Santa Barbara.


    L’altura del Monte Castellier ha un’importanza storico-archeologica di grande rilievo, grazie alla presenza di due siti archeologici, il Castelliere di Elleri e la necropoli di Santa Barbara, ad esso connessa.
    Il castelliere, costruito all’incirca nel 1600 a.c., fu abitato per 2000 anni. Il fatto risulta estremamente interessante, specialmente notando come la maggior parte degli altri castellieri dell’area carsica abbiamo un periodo di frequentazione medio di 1000 anni.

    Approfondimenti
  • Valenze territoriali ed urbane

    Un approifondimento sulle valenze terriotriali ed urbane dell'area di Santa Barbara.


    La posizione strategica da cui ha preso origine la scelta dell’insediamento protostorico deriva, oltre che dal controllo visivo esteso in tutte le direzione vallive che contraddistinguono il territorio circostante, anche (e forse soprattutto) dalla facile reperibilità dell’acqua, presente ancora oggi nelle sorgenti che contraddistinguono la sommità del Monte, e dalla altrettanto immediata e facile reperibilità del materiale lapideo (lastre di arenaria) indispensabile alla realizzazione delle cinte murarie difensive e dei diversi manufatti utili alla costituzione di un insediamento abitato stabile.

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