Università degli studi di Trieste

AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

- AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

Genomica funzionale anno accademico: 2017-2018

Classe ministeriale: LM-6 - Biologia

Dipartimento di afferenza: Scienze della Vita

Piano di Studio

Insegnamenti a.a. 2017-2018    [Piano di studi]

Il corso in breve

Il corso di studio in Genomica funzionale si pone l'obiettivo di formare laureati con una specifica competenza nelle tematiche e nelle metodologie caratterizzanti la Genomica, la Trascrittomica, e la Proteomica, e nelle loro applicazioni per la ricerca di base e applicata. Il corso prevede insegnamenti che offrono una solida preparazione nei campi della genomica, della biochimica, della genetica e della biologia molecolare e cellulare, e corsi avanzati che trattano le applicazioni della genomica funzionale nel campo della biomedicina, della diagnostica e della farmaceutica. Un'adeguata offerta di insegnamenti a scelta consente allo studente di adattare il percorso formativo ai propri interessi ed obiettivi professionali. Il secondo semestre del secondo anno è riservato per lo svolgimento dell'attività sperimentale necessaria alla stesura della Tesi, da svolgersi presso laboratori situati nelle sedi dell'Ateneo,
in altri centri di ricerca nazionali e internazionali situati nella zona di Trieste, o presso istituti e Università straniere.
Aspetto caratterizzante del corso è la presenza di un percorso internazionale in inglese che prevede il conseguimento del doppio diploma, rilasciato congiuntamente dall'Università degli Studi di Trieste e dalle Università Paris Diderot-Paris 7 e Paris Descartes-Paris 5.


Obiettivi specifici  mostra
Obiettivi specifici  nascondi
Il Corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale ha il fine di formare laureati che abbiano acquisito una approfondita conoscenza nel campo della genomica, e cioè della struttura, funzione ed evoluzione dei genomi degli organismi viventi, incluso l'uomo, e della trascrittomica e proteomica, come complesso dell'espressione dei geni coinvolti nella regolazione dei processi biologici molecolari e cellulari. Il laureato in Genomica funzionale avrà una avanzata conoscenza dei necessari strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica ed acquisirà una solida preparazione nell'utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi.
Il Corso prevede attività formative dirette alla conoscenza nelle discipline della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare, biochimica, e bioinformatica finalizzate allo studio della struttura, funzione ed evoluzione dei genomi e all'utilizzo pratico di tali conoscenze. Sono previste attività formative ed esercitazioni di laboratorio, comprendenti l'utilizzo di metodiche sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di genomi, singoli geni e proteine. Il Corso di Laurea prevede attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di Istituzioni scientifiche ed Enti di ricerca, nazionali ed internazionali, con cui sono attivi stretti rapporti di collaborazione. Particolare attenzione è rivolta alla possibilità di svolgere formazione all'estero nell'ambito di numerose collaborazioni ed accordi di scambio Erasmus.
Il lavoro di tesi prevede una attività di ricerca originale e di tipo sperimentale, di base o applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente e costituisce un periodo rilevante nella formazione del laureato.
I laureati potranno svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe L-13, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale. I laureati inoltre potranno continuare la loro formazione al livello successivo attraverso i corsi di Dottorato, le Scuole di Specializzazione e i Master sia per inserirsi nel campo della ricerca sia per aumentare ulteriormente il proprio livello professionale.
Requisiti di accesso e modalità  mostra
Requisiti di accesso e modalità  nascondi

Requisti

Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale gli studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale in Biologia (classe 12 oppure L-13) conseguito in questa o altre Università, o altro titolo ottenuto all'estero riconosciuto idoneo. Possono anche iscriversi studenti in possesso di Lauree diverse dalla Laurea triennale in Biologia purché in possesso di requisiti curriculari corrispondenti a un adeguato numero di CFU, entrambi definiti dal Regolamento didattico, conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle discipline biologiche nel corso di secondo livello. In ogni caso è prevista una valutazione individuale del curriculum dello studente che vuole iscriversi, con procedure definite dal Regolamento didattico. Gli studenti dovranno, inoltre, essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; queste competenze saranno desunte dal curriculum studiorum o da altra idonea certificazione.

Modalità

Si riporta il relativo articolo del Regolamento didattico

1. Al corso di laurea in Genomica funzionale possono accedere i laureati nei corsi di laurea, attivi ai sensi del D.M. 270/04, in Scienze Biologiche (classe L13), nonché nelle corrispondenti classi di laurea previste dal D.M. 509/99 o di altro titolo equipollente.
2. Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale anche i laureati in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale purché nel loro curriculum siano stati acquisiti globalmente almeno 60 CFU nei tre raggruppamenti disciplinari definiti di seguito:
- almeno 15 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/04, CHIM/05, CHIM/06, CHIM/07, CHIM/08, CHIM/09, CHIM/10, CHIM/11, CHIM/12, MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08, INF/01, MED/01, SECS/01, SECS/02, AGR/13;
- almeno 20 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: BIO/01, BIO/02, BIO/03, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/16, BIO/17, MED/04, AGR/12, VET/01, VET/02, VET/03;
- almeno 25 CFU di insegnamenti in una o più discipline definite dai seguenti SSD: BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/18, BIO/19, MED/03, MED/07, AGR/07, AGR/16.
Per candidati che non siano in possesso di tali requisiti curriculari l'ammissione al corso di Laurea Magistrale è subordinata alla valutazione individuale del curriculum, che potrà essere completato acquisendo i CFU necessari prima dell'immatricolazione, anche tramite l'iscrizione a singoli esami.
3. La conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua Inglese, corrispondente almeno al livello B1, è prevista tra i requisiti d'ammissione e sarà desunta da una esplicita dichiarazione nel curriculum studiorum o da altra idonea certificazione.
4. Fatti salvi tutti i requisiti sopra indicati, l'ammissione al corso di Laurea Magistrale è automatica per candidati che abbiano riportato una votazione di laurea maggiore o uguale a 99/110, ritenuta valida per attestare un’adeguata preparazione individuale.
5. Per i candidati in possesso dei necessari requisiti sopra indicati, ma con una votazione di laurea inferiore a 99/110, l'ammissione è subordinata alla valutazione del Curriculum Studiorum del candidato da parte della componente docente della Commissione Didattica.
La Commissione Didattica può: a) valutare positivamente il Curriculum Studiorum e accettare l'ammissione al corso di laurea; b) valutare negativamente il Curriculum Studiorum e rifiutare l'ammissione al corso di laurea; c) richiedere un colloquio (anche attraverso sussidi telematici) per valutare la preparazione del candidato su argomenti inerenti al corso di studio, e sulla base dell'esito di questo colloquio accettare o rifiutare l'ammissione al corso di laurea. La valutazione della Commissione Didattica è inappellabile.
6. Studenti in possesso di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale secondo i criteri sopra indicati, a seguito di conversione dei crediti o dei titoli in possesso con equivalenti CFU attribuiti ad altrettanti SSD e di eventuale equipollenza della valutazione finale del titolo conseguito.
Prova Finale e modalità  mostra
Prova Finale e modalità  nascondi

Prova Finale

Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista una tesi sperimentale originale elaborata dallo studente sotto la guida di un Relatore concordato con il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale. La tesi di laurea può essere scritta anche in Inglese, e discussa in tale lingua.

Modalità

1.La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato svolto sotto la guida di un relatore, in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa. La tesi, che può essere redatta e discussa in Inglese, viene discussa di fronte a una commissione di docenti del corso. E’ prevista la formula della pre-laurea.
2. La Commissione di Laurea è costituita da 5 docenti di ruolo appartenenti al Consiglio o afferenti al Dipartimento, nominati dal Direttore del Dipartimento ai sensi del comma 5 art. 26 del RDA. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio.
3. Il relatore deve essere un docente strutturato e afferente al Dipartimento (senza vincoli di settore scientifico disciplinare). Possono svolgere la funzione di relatore docenti di altri Dipartimenti e di altri Atenei o docenti a contratto purché componenti del Consiglio di Corso di studio e limitatamente all'anno accademico dell'incarico.
4. Eventuale correlatore è un docente appartenente al Consiglio di Studio, oppure proveniente anche da altri Corsi di Laurea o esterno all'Ateneo. Nel caso in cui lo studente si affidi per la stesura dell'elaborato di cui al punto 1 del presente articolo ad un correlatore, questi viene scelto dal relatore o nominato dal Consiglio.
5. Il voto finale di Laurea viene espresso in centodecimi ed è determinato dalla somma della media aritmetica ponderata dei voti riportati negli esami con la media pesata della valutazione espressa dalla Commissione di Laurea. La media aritmetica ponderata dei voti si riferisce agli esami delle discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente, come riportate nel RDA, registrati con voto finale espresso in trentesimi.
Il punteggio attribuito alla tesi tiene anche conto della rapidità della carriera e della eventuale permanenza all'estero del candidato, come di seguito specificato. Il punteggio assegnato al lavoro di tesi può portare ad un incremento massimo di 6 (sei) punti, ripartiti secondo il seguente criterio: un massimo di 3 (tre) punti assegnati dal Relatore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dal Lettore; un massimo di 1 (uno) punto assegnato dalla Commissione. Un incremento ulteriore di 2 (due) punti è previsto se l'esame finale di Laurea viene sostenuto dallo studente entro la sessione straordinaria del secondo anno accademico di iscrizione. Inoltre verrà attribuito 1 (uno) punto qualora lo studente abbia trascorso, nel periodo di iscrizione alla Laurea Magistrale, un periodo all'estero non inferiore ai tre mesi, per la preparazione della tesi sperimentale o per sostenere esami. La lode può essere concessa al candidato il cui punteggio di Laurea sia superiore a 110 centodecimi a discrezione della Commissione giudicatrice, con delibera assunta a maggioranza assoluta dei componenti.
6. Per essere ammesso alla prova finale lo studente, entro i termini stabiliti dal Dipartimento:
- deve aver concluso gli esami di profitto ed acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale
- deve aver effettuato l'upload della tesi in formato elettronico nel sistema Esse3.
Sbocchi Professionali  mostra
Sbocchi Professionali  nascondi
  • BIOLOGO RICERCATORE
    • Funzioni: Questa figura professionale è caratterizzata dalla capacità di svolgere attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico e biotecnologico in istituti di ricerca pubblici o privati. In particolare il ricercatore in campo biologico esegue, ottimizza e inventa protocolli sperimentali, disegna e realizza progetti di ricerca, redige richieste di finanziamento ad istituzioni pubbliche e private nonché pubblicazioni di carattere scientifico ed è in grado di gestire o contribuire alla gestione di laboratori di biologia molecolare e cellulare
    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico e biotecnologico in istituti di ricerca pubblici o privati;
  • BIOLOGO ESPERTO DI ANALISI-BIOMEDICHE, FORENSI ED AMBIENTALI
    • Funzioni: Questa figura comprende attività professionali in ambito genetico, molecolare e cellulare legati alle applicazioni biologiche e biochimiche, nei settori della sanità, della pubblica amministrazione e dell'industria, quali analisi di campioni biologici, identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell'uomo, degli animali e delle piante, problematiche relative alla genetica dell'uomo, degli animali e delle piante, classificazione e biologia degli animali e delle piante.
    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia.
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - attività professionali in ambito genetico, molecolare e cellulare legati alle applicazioni biologiche e biochimiche nei settori della sanità, della pubblica amministrazione e dell'industria;
  • RESPONSABILE DI LABORATORIO BIOLOGICO
    • Funzioni: Questa figura professionale è caratterizzata da capacità avanzate di analisi di campioni biologici, che le permettono di condurre o coordinare le attività professionali e di progetto nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche.
    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi, trascrittomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - attività professionali in ambito genetico, molecolare e cellulare legati alle applicazioni biologiche e biochimiche nei settori della sanità, della pubblica amministrazione e dell'industria;
  • ESPERTO IN TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
    • Funzioni: Tale figura è in grado di svolgere attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo genetico, biologico molecolare, nella biologia e tecnologia cellulare, nella genomica e proteomica, nell'analisi e sviluppo di biomolecole per le applicazioni biomediche ed industriali, nonché di sviluppare e mettere a punto test e kit diagnostici da potersi utilizzare in ambito biomedico, analisi degli alimenti ed analisi ambientale.
    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo genetico, biologico molecolare, nella biologia e tecnologia cellulare, nella genomica e proteomica, nell'analisi e sviluppo di biomolecole per le applicazioni biomediche ed industriali;
      - attività professionali in ambito genetico, molecolare e cellulare legati alle applicazioni biologiche e biochimiche nei settori della sanità, della pubblica amministrazione e dell'industria;
  • INFORMATORE MEDICO - SCIENTIFICO
    • Funzioni: L'informatore medico–scientifico si occupa di sviluppare l'attività di informazione scientifica presso i medici, illustrando loro caratteristiche farmacologiche e terapeutiche dei farmaci per assicurarne un impiego corretto; riferisce all'azienda le osservazioni che emergono dal colloquio con gli operatori sanitari.
      Questa figura costituisce il trait d’union tra industria e ricerca da un lato e clientela dall'altro. Egli garantisce il feedback di notizie relative alla farmaco-vigilanza, segnalando eventuali effetti collaterali in desidera ti che sono stati rilevati nell'uso del prodotto. Inoltre, segue sul campo la distribuzione del farmaco dal grossista al farmacista, in particolare quando un nuovo prodotto viene lanciato sul mercato. Mette a punto i programmi per sviluppare le vendite nella zone di competenza, tenendo sotto osservazione i comportamenti e i risultati delle aziende concorrenti.
      Il percorso di carriera dell'informatore medico – scientifico è aperto a due possibilità:
      −chi ha la propensione alle vendite può avanzare nelle posizioni di capo area, in seguito responsabile di più aree fino a diventare direttore delle vendite nelle case farmaceutiche;
      −chi invece dimostra maggiore predisposizione agli aspetti scientifici, può ricoprire il ruolo professionale di product manager, group product manager e direttore di marketing nelle case farmaceutiche.

    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - attività professionali in aziende farmaceutiche e biotecnologiche
  • DIVULGATORE SCIENTIFICO
    • Funzioni: Questa figura professionale sarà in grado di svolgere divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi della biologia molecolare e cellulare.
      E’ un comunicatore che si rivolge al grande pubblico per diffondere la cultura scientifica, la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane. Gli strumenti utilizzati possono essere la stampa, il web ma anche l'attività sul campo ed in laboratorio, può infatti coinvolgere il pubblico con attività manuali, interattive, partecipative utilizzando formati di divulgazione scientifica come i laboratori hands-on (basati sulla manipolazione e generalmente rivolti ai ragazzi), caffè scientifici (in cui lo scienziato conversa in ambienti informali come bar e caffè), forum partecipati, giochi di simulazione.

    • Competenze: - conoscenze approfondite , sia teoriche che pratiche, nel campo della genomica, trascrittomica e proteomica.
      - conoscenze degli strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica.
      - utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell'analisi di genomi e proteomi.
      - competenze nell'ambito della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare e biochimica.
      - conoscenze delle metodologie sperimentali e strumentazioni specifiche per l'analisi e la manipolazione di singoli geni e proteine.
      - competenze teorico-pratiche nel campo della diagnostica di laboratorio.
      - adeguate conoscenze di farmacologia, immunologia e patologia
      - conoscenza di una lingua straniera (inglese), capacità di competere in ambito internazionale e di relazionarsi in attività di gruppo.
    • Sbocco: - divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi della biologia molecolare e cellulare.
  • per saperne di più vai al sito del corso

    per ulteriori informazioni vai al sito del Dipartimento Scienze della Vita

    Contatti  mostra
    Contatti  nascondi
    SEGRETERIA STUDENTI
    Per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, bandi di ammissione, carriera studenti, tasse ecc. consulta le pagine Contatti Segreteria Studenti
    SEGRETERIA DIDATTICA
    Si occupa dell'organizzazione e gestione della didattica e dei servizi (orari delle lezioni e ricevimento dei docenti, aule, programmi d'esame, calendario accademico, ecc.). consulta le pagine Contatti Segreteria Didattica

    Informazioni aggiornate al: 29/05/2017 - 17:32


    © 2016 Università degli studi di Trieste - Piazzale Europa, 1 - 34127 - Trieste, Italia - Tel. +39 040 558 7111 - P.IVA 00211830328 - C.F. 80013890324 - P.E.C. ateneo@pec.units.it