TRIESTE CITTA' MULTICULTURALE

L'università italiana si è aperta da qualche anno all'educazione multiculturale e, dopo aver istituito i corsi di lingue e culture europee ha lanciato il corso di laurea "Scienze e tecniche dell'interculturalità". A promuoverlo la facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università di Trieste, città sensibile - più di molte altre - ai temi della convivenza e delle frontiere, e tradizionalmente abituata, dal suo passato e dalla sua popolazione, a fare i conti con la questione "integrazione". Trieste infatti ebbe la ventura di essere scelta nel XVIII secolo come porto del più vasto impero dell'Europa di quel tempo, diventando così punto di incontro d'interessi e crogiuolo di culture diverse che le fecero assumere una fisionomia cosmopolita del tutto particolare.

A tutt'oggi Trieste, per effetto degli attuali movimenti migratori, presenta un panorama di molteplici realtà culturali, dove consistenze etniche e nazionali arricchiscono culturalmente la comunità.

A croati, serbi, all'importante comunità ebraica ( che tanti apporti ha dato alla cultura triestina, da U. Saba a G. Voghera, da I. Svevo a Bazlen ), a greci, tedeschi, armeni, vanno aggiunti gli insediamenti che negli ultimi anni si sono sviluppati a Trieste: basti pensare ai nigeriani, agli iraniani, cinesi, cingalesi tamil ed ai sudamericani. E' da queste realtà culturali triestine e da questo mosaico frammentato e mobile che partono impegno e obiettivi di questo corso di laurea; ci si deve infatti sentire impegnati in un'autentica azione interculturale, perchè nell'avanzare della mondializzazione, sia pure in forme spesso contrastanti e contraddittorie, si è chiamati ad una comune responsabilità per una futura società internazionale nel rispetto dei diritti dell'uomo e delle differenti esperienze culturali, consapevoli anche dei rischi e dei conflitti che sorgono tra la spinta alla modernità ed al progresso da un lato e la preservazione dell'originalità dall'altro. 

La scelta preferenziale di questo corso è quella dell'educazione, intesa come opportunità per formare persone fornite di competenze specifiche, che perseguano uno sviluppo che sia davvero umano, al fine di valorizzare ogni cultura affinchè la diversità sia vissuta come ricchezza. E' proprio infatti l'educazione interculturale ad avvalorare il significato della democrazia, considerato che la diversità culturale va pensata quale risorsa positiva per i complessi processi di crescita della società e delle persone. Essa comporta non solo l'accettazione ed il rispetto del diverso, ma anche il riconoscimento della sua identità culturale nella quotidiana ricerca di dialogo, di comprensione e di collaborazione in una prospettiva di reciproco arricchimento. 

La formazione si farà più specifica per gli studenti interessati alla cooperazione internazionale nei p.v.s., obiettivo importante di questo corso di laurea, per il quale si creeranno figure professionali che prima di tutto riescano a vedere, analizzare, studiare, riflettere, capire e giudicare i problemi del mancato sviluppo per poi sensibilizzare e coscientizzare l'opinione pubblica al fine di riuscire ad intervenire con politiche e strategie più adeguate. 

In questa direzione la città di Trieste ha dimostrato di ricoprire un ruolo particolarmente importante con le sue molteplici associazioni, animate da uno spirito di umana solidarietà e con il suo impegno atto a favorire una dignitosa accoglienza:

 

 

ACCRI

Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli: senza fini di lucro, l'associazione cerca di stabilire una presenza costante e solidale nei paesi poveri, partendo già in Italia da un'azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.

Sempre ispirandosi all'azione cristiana, si coopera per uno scambio dei loro valori tra nazioni e tra popoli, e per un aiuto all'autosviluppo delle comunità più povere del Sud del Mondo.

In collaborazione con il CEVI ed il CVCS, l'Accri organizza corsi con lo scopo di approfondire la conoscenza della situazione mondiale, sviluppare abilità operative per intervenire nel campo della solidarietà fra i popoli, dell'accoglienza, della condivisione, dell'interculturalità e della globalizzazione. 

Sede: V. Cavana 16/a 
Tel: 040307899



AMNESTY INTERNATIONAL

Movimento internazionale, avulso da qualsiasi interesse politico ed economico, che s'impegna ad assicurare il rispetto dei diritti umani declamati dalla Dichiarazione Universale, soprattutto in difesa di soggetti sottopposti maggiormente a rischio di violazione, quali minori, donne, prigionieri, rifugiati,... 

Sede: V. D. Rossetti 27/b ( aperta il giovedì, dalle 17.30 alle 18.30 ) 
Tel: 040362446




ARCI

Stimola l'integrazione e la promozione delle diversità culturali attraverso incontri, manifestazioni culturali ed artistiche ( concerti, cineforum, danze, corsi,.. )

Sede: V. F. Severo 31 
Tel: 040772689




CARITAS

Si adopera in opere di carità a livello diocesano, coinvolgendo altre associazioni, enti, centri per la realizzazione di azioni umanitarie. 

Importante inoltre è il suo ruolo svolto nell'ambito delle problematiche immigratorie, cercando di risolvere questioni riguardanti permessi di soggiorno, domande di asilo politico, necessità di impiego,.. 

Sede: V. del Sale 2/a , 4/a




CENTRO DELLE CULTURE

Associazione che vuol unire diversità e molteplicità, nel rispetto di differenze, valori, ideali di vita, per la costruzione di un mondo " non uniforme, bensì multiforme ". Il tutto attraverso un dialogo instaurato per mezzo di incontri ed interscambi promossi dal centro. 

Sede: V. dell'industria 20/a , quartiere di San Giacomo



CENTRO UNESCO DI TRIESTE

In linea con gli obiettivi dell'Unesco, il centro partecipa alle sue attività di volontariato ed ai progetti mondiali per la pace, l'istruzione dei cittadini alla democraticità e l'indirizzarlil verso questa, la crescita economica, l'allargamento delle scienze ad un più ampio raggio. 

Sede: V. Dante 7



MANI TESE

Organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo tesa ad incentivare la nascita di nuove relazioni tra diversi paesi, sulla base di valori quali il rispetto delle rispettive identità, la solidarietà, l'uguaglianza. L'obiettivo viene perseguito mediante progetti di solidarietà nel Sud del Mondo, opere di informazione ed educazione allo sviluppo. 

Sede: V. Monte Cengio 2 ( aperta il lunedì, dalle 18.00 alle 20.00 ) 
Tel: 040350750


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